Ci sto pensando molto seriamente

[Giskard]

Ciao Cologero, il fatto è che io mi sono aiutato un infinità di volte, se leggi la mia storia quella è solo a grandi linee quello che ho passato.
Ora con molto ritardo ho afferrato quella ovvietà che prima mi sfuggiva, cioè che la vita è molto ingiusta, ognuno di noi è sacrificabile, la teoria di darwin vale anche per noi, chi è adatto sopravvive gli altri sono un errore, un tentativo sbagliato e per molti non arriverà mai quell' evento che darà un senso all' esistenza.
Certo per ognuno di noi se stesso è il centro dell' universo, ma nel grande disegno non contiamo niente.
Scusa il cinismo ma è così che mi sento.

[Anonimo_Solitario]

Ciao "Giskard" buona sera . Un saluto anche a gli altri partecipanti di questa discussione .
Se la cosa può consolarti, sappi che esistono situazioni mooooolto peggiori della tua, e difatti eccomi qua !!
Mi presento ... Sono lo sfigato numero 1 al mondo ... la mia è veramente una situazione senza scampo,
senza via d'uscita, dove veramente l'unica soluzione è quella di mettere fine a tutto nel più breve
tempo possibile, per evitare ulteriori e inutili sofferenze.
Sinceramente non saprei nemmeno da dove iniziare a raccontare la mia storia ....troppo lunga, noiosa,
spenta, e sicuramente, dopo averla ascoltata, qualunque persona mi suggerirebbe di sbrigarmi a prendere
la mia decisione ... a fare il gesto finale .... perchè in questi casi veramente non c' è altro da fare!!
Giusto per raccontare velocemente qualche piccolo dettaglio :
sono un ragazzo di 38 anni; purtroppo madre-natura non è stata molto generosa con me, sono cioè
tutto l' opposto di Raul Bova ...e difatti nella mia vita non ho avuto molte storie d'amore.
Sono stato circa 8 anni con una ragazza , poi ci siamo sposati e abbiamo continuato per altri 8
(per un totale quindi di 16 anni insieme) . A causa di svariati motivi però (per problemi seri di coppia)
alla fine abbiamo deciso di separarci . Da allora non ho più avuto nessun'altra donna.
Sono andato a vivere da solo, e quindi ho iniziato a pagare affitti, bollette, rate macchina, e quant' altro .
Scaduto poi anche il mio contratto di Lavoro, sono stato costretto ad abbandonare la mia città, per iniziare
un nuovo lavoro nel Nord Italia ...quindi oltre alla mia trascorsa separazione, aggiungici anche il disagio
per il cambio città, cambio lavoro, ma soprattutto ho iniziato a soffrire la solitudine in maniera pesante !!
Dopo 2 anni di questa "NON VITA", l'azienda dove lavoravo ha ben pensato di trasferirmi in una loro
nuova sede, proprio nella mia Città natale ...quindi sono stato (da un lato) ben felice di tornare a casa,
ma la musica oramai era cambiata: ho perso tutti i miei amici, tutti i miei contatti, e difatti ogni weekend,
ogni festa, ogni ricorrenza, la passo da solo in casa, a piangermi addosso.
Insomma, per riassumere: sono Single, vivo da solo, non più un amico, e le mie giornate
oramai sono tutte uguali: casa>lavoro / lavoro>casa .
...Tanto per rimanere in tema , mentre scrivo queste righe, penso fra me e me :
"cavolo ...era la notte di Halloween ... tutti in strada a divertirsi , a mascherarsi, a ridere e scherzare ...
io invece sono qui, a piangermi addosso e a parlare con un computer"
QUESTA NON E' VITA !!!!

[Giskard]

Ciao Anonimo,scusami ma in cosa la tua situazione sarebbe peggiore della mia? e perchè ti senti lo sfigato numero 1 al mondo? la tua storia mi sembra simile a quella di molti altri, compresa la mia.
Io non ho problemi particolari col mio aspetto tuttavia questo non mi ha impedito di rimanere solo nei passati 10 anni e anche la mia vita è casa/lavoro, a parte i colleghi 0 vita sociale, un paio di amici ce li ho e sono anche persone in gamba ma hanno le loro vite familiari come è giusto che sia.
e cosa pensi abbia fatto io la notte di Halloween, o gli ultimi capodanni?
Almeno tu (mi auguro) sei in perfetta salute, non ti sei fottuto un orecchio e sei costretto a passare il prossimo mezzo secolo con un fischio nel cervello.
Guarda io fino a tre mesi fa ero nella tua stessa situazione, ma avevo imparato a prendere la vita com'è, la accettavo e non ci crederai ma era per la maggior parte del tempo piacevole.
Se sei in salute tutto il resto è in tuo potere!

[Giskard]

Scusate se ancora batto sullo stesso tasto, ma stavo pensando un momento fa a che tragedia sarà per i miei cari, che cosa orribile, quanto mi dispiace.
Perchè la vita è stata così str..za con me, tutto questo si sarebbe potuto evitare!
Sono in uno stato pietoso, per l' ennesima volta nella mia ingiusta vita e nonostante questi brutti pensieri sulla mia familia non vedo l' ora che sia finita.

[CalogeroilFacocero]

esistono molte situazioni terribili nel mondo e siamo tutti d'accordo su questo ma non si può fare, secondo me, una classifica tipo Top Ten delle disgrazie 1) perché ognuno è storia a se e solo lui/lei sa come stanno le cose, cosa si sta provando sul momento, 2) se si è in difficoltà, se si hanno dei problemi chiedere aiuto è fondamentale ma la richiesta deve comunque partire dal soggetto interessato..
se non siamo noi i primi a volere (o no) cambiare nessuno può farlo al posto nostro e dico purtroppo perchè sarebbe bello delegare ma per le questioni personali non si può fare

[Giskard]

Calogero non è che non voglio chiedere aiuto, è che nessuno mi può aiutare, devo solo accettare l' ennesimo compromesso con la vita, il problema è che non voglio.
La qualità della mia vita è ormai arrivata un livello che non accetto.
I miei messaggi non sono una richiesta d' aiuto, ho solo un bisogno disperato di aprirmi con qualcuno, cosa che naturalmente non posso fare con chi mi è vicino, li distruggerei.

[CalogeroilFacocero]

Calogero non è che non voglio chiedere aiuto, è che nessuno mi può aiutare, devo solo accettare l' ennesimo compromesso con la vita, il problema è che non voglio.
La qualità della mia vita è ormai arrivata un livello che non accetto.
I miei messaggi non sono una richiesta d' aiuto, ho solo un bisogno disperato di aprirmi con qualcuno, cosa che naturalmente non posso fare con chi mi è vicino, li distruggerei.

mi scuso per il fraintendimento.
non volevo dire che tu personalmente non vuoi chiedere aiuto, fai bene a parlarne qui nel forum ma siccome anche io ci sono passato e ci passo nei periodi più o meno lunghi di cacca ho capito che avere paura di fare lo stesso con le persone vicino peggiora di solito le cose, perchè la gente non capisce e noi ci si rinchiude sempre in noi stessi perpetuando un cerchio.
ci sta che i tuoi si dispiaceranno, può darsi che ci resteranno male (i miei ne soffrirono non tanto per quello che gli dicevo ma perchè mi ero tenuto dentro tutta quella sofferenza da solo) ma ahinoi si può stare male nella vita volenti o no.
capisco che sia difficile aprirsi ma solo così sono riuscito a ritrovare un equilibrio e soprattutto a tornare a vivere, se tornassi indietro avrei parlato molto prima

[Giskard]

No Calogero, non ti devi scusare.
Penso tu invece mi abbia dato un consiglio davvero prezioso, forse hai ragione dovrei aprirmi con chi mi è vicino, e in effetti le poche volte che l' ho fatto in passato per altri motivi poi mi sono sentito molto più leggero.
Mi frena soltanto il fatto che a parte ascoltarmi e confortarmi, non potranno fare granché per aiutarmi e questo li farà sentire impotenti davanti al mio dolore, quando lo so, preferirebbero addossarselo piuttosto che vedermi così.
Però alla fine dei conti sono io che ho bisogno d' aiuto, e io al loro posto preferirei che si confidassero con me piuttosto che soffrire in silenzio.

[Anonimo_Solitario]

Ciao <Giskard> per rispondere al tuo precedente messaggio indirizzato a me :
(sembrerò superficiale) ma innanzitutto ritengo di essere lo sfigato nr. 1 proprio perchè purtroppo
(come accennavo in precedenza) madre natura non è stata così generosa con me ... aihmè sono bruttino,
e quindi ho dovuto convivere per tutta la mia vita (ben 38 anni ...quasi 39) con questo stato di fatto.
Essere continuamente criticato, deriso, mal giudicato da tutto e tutti, FIDATI non è affatto piacevole.
Nonostante il mio aspetto esteriore, sono riuscito comunque ad avere qualche storia amorosa, tant' è
che per 16 anni circa sono stato insieme con una donna, che ho anche sposato, e poi circa 2 anni fa
ci siamo separati per diversi problemi di coppia .
Ora sto vivendo una vita da orso, o meglio da eremita:
mi sveglio la mattina, vado in ufficio, torno a casa la sera, si cena e poi a letto .
E questa musica sta andando avanti oramai già da 2 anni buoni .... ovviamente le possibilità di vivere
un'altra storia amorosa sono pari a ZERO, e tu non hai idea di quanto questa cosa mi faccia star male,
ma non tanto per la vita "solitaria" che sto conducendo ... ma piu che altro per il fatto che sono sempre
stato innamorato della "famiglia" ... il mio piu grande sogno di tutta la vita è sempre stato :
IO + LEI + BIMBO (o BIMBA) .... e questo purtroppo è un SOGNO che porterò tutta la vita nel mio cuore
e nella mia mente, consapevole purtroppo che non potrò MAI realizzarlo .
Oltre a questa enorme sofferenza per la carenza da "famiglia" .... aggiungici anche la totale assenza di amici.
NON HO NESSUNO con cui sfogarmi ... nessuno con cui condividere le mie giornate ... nessuno con cui
fare 4 chiacchiere e 2 risate ... nessuno con cui passare semplicemente del tempo ...
sono la persona PIU SOLITARIA di questo mondo !!! e sai qual' è la cosa che mi rattrista ancora di più ??
Che si sta avvicinando il Natale e il Capodanno !! Due meravigliose festività in cui TUTTI si riuniscono per
stare insieme ... anche i cani randagi ... mentre il sottoscritto le trascorrerà sul divano davanti alla TV
a guardare un DVD noleggiato .
Ora rispondimi sinceramente .... credi davvero di stare peggio di me ????

[CalogeroilFacocero]

No Calogero, non ti devi scusare.
Penso tu invece mi abbia dato un consiglio davvero prezioso, forse hai ragione dovrei aprirmi con chi mi è vicino, e in effetti le poche volte che l' ho fatto in passato per altri motivi poi mi sono sentito molto più leggero.
Mi frena soltanto il fatto che a parte ascoltarmi e confortarmi, non potranno fare granché per aiutarmi e questo li farà sentire impotenti davanti al mio dolore, quando lo so, preferirebbero addossarselo piuttosto che vedermi così.
Però alla fine dei conti sono io che ho bisogno d' aiuto, e io al loro posto preferirei che si confidassero con me piuttosto che soffrire in silenzio.

Sono felice di averti potuto aiutare