Lo seguivo già da un certo tempo ma, complici gli impegni quotidiani, ho rimandato l'iscrizione; oggi, con i postumi di un febbrone non indifferente (e ancora acciacchi di varia entità), ho preso la palla al balzo e mi sono iscritto.
Ho 24 anni e scrivo dalla provincia di Caserta. Mi reputo una persona molto tranquilla, amante della natura e delle serate trascorse a chiacchierare in buona compagnia.
Ho una grande passione che mi accompagna fin da piccolo, un interesse che non si è mai sopito nonostante in molti mi dicessero che prima o poi sarebbe svanito: l'interesse per gli insetti, nello specifico farfalle. Trovo che queste creature a sei zampe, tanto odiate da molti, mi hanno insegnato molto nel corso di questi anni, e sicuramente continueranno a farlo fintanto che mi occuperò di loro.
Naturalmente ho anche altri interessi, come la lettura di libri (leggo molto, ma sono piuttosto selettivo: mi oriento generalmente su romanzi, diari e autobiografie di naturalisti, zoologi, botanici, entomologi, ma anche semplici appassionati di natura in genere) e fumetti (Diabolik in cima alla lista), la scrittura e, da pochi anni a questa parte, un discreto interesse per alcuni articoli del Sol Levante, tra cui anime e manga. Mi diletto (se pur da poco e con esiti disastrosi) nel decoupage e nel disegno, oltre che nel preparare dolci (qui me la cavo piuttosto bene, ma c'è da migliorare comunque).
Da un po' di tempo avverto in me una sorta di solitudine, di... abbandono? Non so neanche se definire così questo strano sentimento. Nel corso di quest'anno molte cose della mia vita sono cambiate: molti amici sono oramai lontani, e non intendo solo fisicamente. Alcuni vivono da tempo all'estero, sperando nella loro fortuna, altri invece sono qui, proprio a pochi passi da me, ma è come se non ci fossero (chi si è fidanzato e vive con la testa in tutt'altro posto, chi è preso dall'eccessivo zelo nei confronti di uno sport, chi invece si è trovato nuovi amici abbandonando rapidamente quelli di prima). La tecnologia ci aiuta molto, indubbiamente, eppure non è ciò che ricerco. Una chiacchierata online ci sta e come, mi tengo costantemente in contatto con amici e conoscenti sparpagliati per il globo, ma quello che mi manca sul serio è qualcosa di concreto qui, nella vita reale.
Frequento da alcuni anni una community online mediante la quale ho conosciuto molte persone (e talvolta ne ho incontrata qualcuna anche dal vivo), ma non la sento più parte di me stesso ormai, e temo che difficilmente potrà aiutarmi a conoscere persone vicine e soprattutto amiche.
Una passeggiata in un parco, un caffè al bar, una serata al cinema, dare conforto a chi ne ha bisogno o sfogarsi quando ci si sente giù... Essere amici! Un vero e proprio toccasana. Sbaglio?
Ringrazio intanto coloro che hanno letto questo bel papiro, spero di conoscere molte persone qui, se avete domande o curiosità non esitate a chiedere
.Un abbraccio a tutti
. Con le mantidi religiose invece è così, durante l'accoppiamento la femmina si nutre del maschio, e succede regolarmente in natura; lo fa per far fronte all'enorme mole d'energia che si consuma durante l'accoppiamento, e per accomulare riserve utili per la deposizione delle uova. Hai liberato la femmina poi? 
con il terremoto a cui erano soggette dati i miei frenetici spostamenti quelle due cose inutili si sono sentite così a loro agio da accoppiarsi). E quindi ero FELICE di esserci in quel momento perché ero sicura che sarei stata lì a dividerle non appena avessero finito così da salvare il maschio dopo l'accoppiamento. Invece no! La sfiga volle che occupata com'ero in aereoporto ho potuto dare un'occhiata alle mantidi quando era ormai troppo tardi. 
