Cosa mi fa star bene?

[SRL]

Cosa mi fa star bene?
Nulla, non c'è nulla nella vita che mi faccia star bene.

Cosa non riesce a farmi star bene?
Dottori, psicologi, psichiatri, farmaci, dormire, uscire di casa, parlare dei miei problemi con gli amici, parole di incoraggiamento, parole di solidarietà, parole di speranza, sapere che c'è gente che sta male, sapere che c'è gente che sta bene, sapere che prima o poi moriremo tutti, sapere che nella vita non si può mai sapere, chi mi dice che prima o poi troverò la mia strada e starò bene.

Cosa potrebbe farmi star bene?
Abbracci reali, prolungati e quotidiani. Qualcuno che mi accetti, non si faccia troppe domande e sia costantemente presente nella mia vita. Un compagno di viaggi. Qualcuno con cui condividere molto spesso esperienze. Ridere, cosa che facevo sempre e non faccio ormai da mesi.

[Vah]

Ottimo livello di consapevolezza.
Ti abbraccio, anche se virtualmente.

[Royalsapphire]

Ho letto la prima parte e ho pensato... Gli manca amore. Poi ho letto la seconda parte:

Cosa potrebbe farmi star bene?
Abbracci reali, prolungati e quotidiani. Qualcuno che mi accetti, non si faccia troppe domande e sia costantemente presente nella mia vita. Un compagno di viaggi. Qualcuno con cui condividere molto spesso esperienze. Ridere, cosa che facevo sempre e non faccio ormai da mesi.

....e ho capito che avevo ragione. Tu non ti senti amato.
Domanda: dov'è la tua famiglia?
Ti abbraccio col mio cuore....lo so che non è fisico, ma almeno vale più di quelli dati personalmente per circostanza....

[SRL]

La mia famiglia non c'è più, mi ha abbandonato un mese e mezzo fa.
Sono tornato dalla mia famiglia d'origine, temporaneamente, in attesa che succeda qualcosa che temo non succederà.

[Royalsapphire]

Qual è stato il motivo dell'abbandono?

[SRL]

Mi fa male parlarne, quindi sarò molto sintetico, non ho intenzione di approfondire. La mia ex compagna ha due figlie (che tra l'altro mi volevano un gran bene) nate da un precedente matrimonio, lei mi ha accusato di essere poco integrato con le famiglia. Non aveva tutti i torti, ma erano passati pochi mesi e non è facile subentrare in una situazione così facendo le veci del padre. In ogni caso, sarebbe stato risolvibilissimo tutto, con tempo, pazienza e impegno. Ma lei non aveva evidentemente sufficiente fiducia in me e in noi e ha deciso unilateralmente di terminare la convivenza e il rapporto, benché nei mesi precedenti affermasse tutt'altro. In una volta sola ho perso lei, le bambine, le gatte, senza contare che ero alla ricerca di un lavoro dato che per trasferirmi nella nuova situazione di vita mi ero licenziato.
Detto questo, in barba alla coerenza (medici e farmaci non mi fanno star bene), ho voluto accontentare chi sta insistendo affinché mi faccia curare, quindi torno adesso dal medico che mi ha prescritto l'Efexor che inizio domani. Ho appena letto che inibisce il desiderio sessuale, il mio è già abbastanza basso. Forse è meglio così.

[Royalsapphire]

Proprio perché ti fa male parlarne dovresti farlo.
Prova a dire le cose che non riesci a dire e a cui non vuoi pensare. Prova a relazionarti faccia a faccia col tuo dolore. Quali sono le tue spine? Rabbia? Senso di colpa? Umiliazione? Incomprensione?
Se a rispondere fosse la parte più dolorante di te... Quale sarebbe la sua risposta alla domanda "chi tra i due ha fatto del male all'altro?
Chi ha quel che si merita? Chi sta già pagando per i propri errori?

[SRL]

Non ho nessuna intenzione di rispondere a queste c***o di inutili domande che mi farebbero scavare nel recente passato, non scherziamo perfavore.

[Einstein]

Hai solo 2 possibilità:
1) convinci la tua ex a riprendere il rapporto.
2) aspetti che passa questo momento negativo e poi te ne trovi un'altra.

[SRL]

Non ti rispondo nemmeno.