Vaso di cristallo

[Pillino]

E' solo che per le persone che vedo sembra non dico facile così normale vivere, pensare in positivo ed essere felice ma purtroppo a me riesce un po' difficile vederlo in questo modo.

C'è tanta gente infelice là fuori che si sforza di sorridere. E a volte funziona, sorridere anche davanti lo specchio.
Non nasciamo per vivere infelici. Adesso sei finito in una specie di limbo dove vedi tutto nero, ma non è una visione lucida delle cose, è corrottà dal tuo stato d'animo.
Fà qualcosa per cambiare stile di vita e solo dopo chiediti se ne è valsa o no la pena.
Inizia col frequentare un ambiente positivo, fà un corso di teatro..!

[Einstein]

Purtroppo non sono bravo a scrivere...
Volevo solo chiederti se hai provato a fare qualche cura medica perchè spesso la mancanza di volontà e di interessi è causata dalla depressione.
Me lo fa pensare il fatto che prima eri diverso e più spensierato di adesso.

[Caffè]

Non mi convince l'idea di dover prendere delle medicine per poter stare meglio. Sembra tanto una felicità forzata e senza senso. Capitano spesso gli episodi depressivi ma una ragione dietro c'è sempre. Provo a far del mio meglio per risolvere i problemi ma non sempre sono risolvibili.

[La Musica del Vento]

Caffè, il tuo ragionamento è giusto e dipende dalla gravità della situazione.

Nella maggior parte degli episodi depressivi (come tu stesso dici) c'è una causa scatenante dietro, qualcosa che ci ha fatto fermare e prendere tempo.
Essere consapevoli di ciò che l'ha scatenata e possedere la "spinta" per modificare i nostri ragionamenti dannosi, sono un passo in più verso la guarigione.

[Pillino]

Non mi convince l'idea di dover prendere delle medicine per poter stare meglio. Sembra tanto una felicità forzata e senza senso. Capitano spesso gli episodi depressivi ma una ragione dietro c'è sempre. Provo a far del mio meglio per risolvere i problemi ma non sempre sono risolvibili.

beh mio papà è stato depresso, mia mamma soffriva di ansia. Mia cugino e mia cugina hanno attacchi di panico.
Ritengo che dietro l'ansia ci sia una vulnerabilità biologica, che come qualsiasi altra malattia, deve essere curata anche a livello fisico.
Poi l'antidepressivo ti da la spinta, comunque la guarigione parte da te. Da soli non ce la si fa.