Sono un fobico

[@luigi@]

Ogni giorno vegeto un sacco di ore a casa, non esco mai se non per andare a scuola (e lì scaldo solo la sedia, veramente). Sto su internet, dormo, cazzeggio sul nulla, studiassi almeno... Anche avessi alcuni propositi per uscire, mi blocco, trovo sempre una scusa causata dalla mia ansia sociale. Tendo a socializzare pochissimo e quindi non ho amici con cui uscire, al massimo mi capita di parlare con amici conosciuti nel virtuale, ma dal vivo non ho ancora incontrato nessuno di questi. Ultimamente sono proprio un vegetale, anche per colpa del mio stato di apatia...
<<Non studio, non lavoro, non guardo la tv, non vado al cinema, non faccio sport... io sto bene, io sto male, io non so come stare...>>.

Miaomiao.
Che schifo.

[Pillino]

beh ci vuol poco a iscriversi un corso qualsiasi e conoscere gente, non devi neanche impegnarti cosi tanto..

[Einstein]

Penso che l'apatia gli impedisca diuscire e di iscriversi ad un corso. Per me è uguale, preferisco restare a casa da solo. Sicuramente mi annoio ma ultimamente proprio non mi va di vedere gente.

[Pillino]

Anche io sono molto apatico e non ho mai voglia di uscire, però quelle poche volte che esco o vado a cena con amici o in discoteca mi diverto tantissimo. E anche se so che è cosi, continuo a non aver voglia lo stesso

[Psicologa Saronno]

Caro Luigi!

Benvenuto tra noi (anche io sono qui da poco, ma si fa presto qui a sentiri parte del gruppo!)

Leggendo il tuo messaggio il senso di insofferenza (non saprei come chiamarlo, a me arriva questo) è palpabile. Consiglierei anche io di trovare nuovi stimoli o interessi, che permettano anche di socializzare, ma in alcuni casi (ad esempio, nel caso della fobia sociale o in alcune forme depressive) il problema è un po' più alla radice, tanto che la persona sente di non avere proprio le forze o le capacità per uscire, niente di quello che è all'esterno della propria casa sembra essere entusiasmante o alla propria portata. Non so se sia il tuo caso.

Un consulto psicologico potrebbe essere utile per lavorarci un pochino su. Tra l'altro, molti psicologi offrono anche consulenze a distanza, proprio per chi ha difficoltà ad uscire di casa. Pensaci su! =)

[@luigi@]

Anche io sono molto apatico e non ho mai voglia di uscire, però quelle poche volte che esco o vado a cena con amici o in discoteca mi diverto tantissimo. E anche se so che è cosi, continuo a non aver voglia lo stesso

Il punto è che tu hai un giro sociale, io no.
Avessi un giro sociale, uscirei, ma i miei problemi esistenziali (di cui ne volevo parlare in un topic che ho perso per problemi di connessione) resterebbero e non mi permetterebbero di vivere serenamente; forse riuscirei giusto a svagarmi un po' di più ed a pensarci meno.

@Saronno, non mi piacciono gli psicologi. Cioè, io so da me quali siano i miei problemi ed i miei pensieri, l'origine di questi ed altro...non lo trovo utile, dato che tenderei a non aprirmi.
Comunque per gli impegni ci esco di casa. Non sono così fobico, o, almeno, il bisogno di rispettare questi appuntamenti supera la mia ansia sociale.

[Pillino]

Il punto è che tu hai un giro sociale, io no.

Beh fino ad un paio di mesi fa non avevo nessuno, vivevo solo recluso in casa.
Un pomeriggio come gli altri mi stavo annoiando più del solito e ho cercato online un corso qualsiasi vicino casa.
Ora un gruppetto di persone con cui parlare e uscire qualche volta ce l'ho.
Non è difficile farsi degli amici, basta essere nel giusto ambiente e crearsi le situazioni.

[stare at the blue]

Già, già... Quello che hai scritto mi ricorda le mie estati.
Io in teoria ce l'avrei una vita sociale, ma non mi piace, non mi capisce, quindi finisco, nella maggior parte dei casi, per sentirmi a disagio e a fare l'hikikomori chiusa in casa...

[Pillino]

..e l'hikikomori chiusa in casa...

l'hai visto Welcome to NHK?
Parla di un ikkikomori

[stare at the blue]

..e l'hikikomori chiusa in casa...

l'hai visto Welcome to NHK?
Parla di un ikkikomori

No, però dovrei... Mi sa tanto di batosta emotiva/ rottura di balls... Potrebbe piacermi, non trovo la forza di iniziarlo, so che c'è un romanzo magari leggo quello.