io sono il mio dio

[Shadows]

perchè se ci hanno sempre detto che il corpo e mente sono il nostro tempio non possiamo essere noi il nostro dio?
ognuno ha esigenze diverse,sa ciò che è bene per lui (si spera), siamo solo noi gli artefici del nostro destino,glorioso o infausto che sia.
Quindi perchè dovrei unificare il mio pensiero sotto un unica religione creata da qualcun altro?
Io ho scelto di essere il mio dio.
nonostante le difficoltà,guardo sempre avanti con la forza che viene da me stessa e che nessuna entità può darmi.
Io sono la persona più importante per me stessa.
Questo è il mio pensiero

[Depth]

Nessuno dice di seguire una religione in particolare, puoi essere tranquillamente il dio di te stesso..forse è più corretto ''guida spirituale'' di te stesso, però poco importa, la fede è bella perchè democratica, ognuno crede in quello che vuole, basta non ledere la libertà e dignità altrui

[RESCUER IN THE DARK]

La penso come te.
Io sono il mio modello di vita, o quantomeno cerco di comportarmi in maniera conforme ai miei ideali.
Questo è per me forma di conforto e speranza, perché la mia stessa esistenza rappresenta la prova che esistono persone che fanno la cosa giusta (o quantomeno quella che ritengo tale).
Come dici tu, siamo artefici dl nostro destino.
Concetti come paradiso o inferno, sono realtà della vita e sta a noi rendere il posto in cui viviamo qualcosa di quanto più possibile vicino all'idea di paradiso.

[Richard_Benson]

Come discorso di base, lo condivido anch'io (ovviamente se questo concetto non va a sprofondare nell'egocentrismo diciamo "nietzschiano", anche se non è proprio giustissima come definizione), ma il problema sta proprio qui: la responsabilità e la consapevolezza di essere "dio di se stesso" fa paura e per molti è comodo affidarsi ad un'entità esterna per ogni evento, disgrazia o beneficio che sia, che gli capita nella vita, quando in realtà quasi sempre non è altro che il rifllesso di ciò che vorrebbe essere, ma di cui ha timore.

Io paragono quelli che si affidano a Dio per ogni cosa a quelli che, quando c'è un problema, dicono: "è inutile impegnarsi, scioperare, manifestare ecc. ci penserà lo Stato", è troppo facile demandare, bisogna attivarsi in prima persona se si vuole risolvere un problema.

[Shadows]

Io paragono quelli che si affidano a Dio per ogni cosa a quelli che, quando c'è un problema, dicono: "è inutile impegnarsi, scioperare, manifestare ecc. ci penserà lo Stato", è troppo facile demandare, bisogna attivarsi in prima persona se si vuole risolvere un problema.

mi piace molto il tuo paragone

[Shadows]

La penso come te.
Io sono il mio modello di vita, o quantomeno cerco di comportarmi in maniera conforme ai miei ideali.
Questo è per me forma di conforto e speranza, perché la mia stessa esistenza rappresenta la prova che esistono persone che fanno la cosa giusta (o quantomeno quella che ritengo tale).
Come dici tu, siamo artefici dl nostro destino.
Concetti come paradiso o inferno, sono realtà della vita e sta a noi rendere il posto in cui viviamo qualcosa di quanto più possibile vicino all'idea di paradiso.

esatto!
oltretutto io lo vedo un gran modo per accrescere la mia autostima che è sempre stata bassa, sui miei successi!
Ho maturato questa visione della vita dopo aver visto che solo da sola potevo uscire dalla melma in cui mi trovavo.

[Shadows]

Nessuno dice di seguire una religione in particolare, puoi essere tranquillamente il dio di te stesso..forse è più corretto ''guida spirituale'' di te stesso, però poco importa, la fede è bella perchè democratica, ognuno crede in quello che vuole, basta non ledere la libertà e dignità altrui

certo il rispetto per gli altri è importante infatti io volevo esprimere la mia opinione senza offendere nessuno

[Vah]

La religione è un concetto vastissimo, che a volte non parte neanche dall'idea di un dio o più, ma credo che, in linea generale, nessun ragionamento può scardinare una fede forte e convinta.
Per questo, ognuno crede quello che vuole e mi piace che sia così (nei limiti legali e di libertà di ognuno). Io sono comunque d'accordo con questa tua visione, e penso anche che in realtà lo "stato base" di una persona debba essere ateo, o meglio, momentaneamente areligioso per poi "sentire", e da lì trovare la sua strada di fede (sempre nel senso più generale del termine), piuttosto che imporre un cammino che rischia di interrompersi bruscamente.

[Shadows]

La religione è un concetto vastissimo, che a volte non parte neanche dall'idea di un dio o più, ma credo che, in linea generale, nessun ragionamento può scardinare una fede forte e convinta.
Per questo, ognuno crede quello che vuole e mi piace che sia così (nei limiti legali e di libertà di ognuno). Io sono comunque d'accordo con questa visione, e penso anche che in realtà lo "stato base" di una persona debba essere ateo, o meglio, momentaneamente areligioso per poi "sentire", e da lì trovare la sua strada di fede (sempre nel senso più generale del termine), piuttosto che imporre un cammino che rischia di interrompersi bruscamente.

Hai ragione, io per esempio sono stata cresciuta da genitori che mi hanno fatto vedere solo il cristianesimo come via e ho frequentato solo scuole di suore.
Quando ho capito che non era ciò che volevo ho cercato cosa facesse al caso mio.
io sono contro l indotrinamento dei figli

[RESCUER IN THE DARK]

Credo che molti genitori indirizzino i figli verso le religioni sin da piccoli per paura che questi non la seguano.
La verità è che non si può imporre, specialmente ai bambini molto piccoli.