Essere patetici pt. 1

[Lilium]

Ho 19 anni, è la prima volta che scrivo in un forum online. Sono a metà del primo anno di università, non ho ancora dato un esame, anzi ho fatto varie brutte figure ai vari appelli ritirandomi all'ultimo minuto. Frequento economics and finance, economia e finanza però tutto in inglese: lezioni, esami ecc.. A maggio dell'anno scorso ho affrontato un test d'ingresso, essendo la facoltà a numero programmato, che ho passato quasi senza problemi. Sono sempre stata una brava studentessa, mi piaceva riuscire a svolgere bene ciò che mi veniva richiesto e in molti casi amavo approfondire. Ho sempre pensato che le mie grandi passioni fossero l'economia e le lingue straniere, per questa ragione ho scelto quella facoltà, perché pensavo che fosse perfetta per me. Infatti pensavo anche che il mio sogno fosse diventare economista (uno degli uomini che ammiro è Mario Draghi), invece ora che posso finalmente studiare per diventarlo sono bloccata. Non riesco a studiare, parte del problema sono io che procrastino, ma la verità è che non mi sento all'altezza della facoltà in cui studio. Di carattere sono sempre stata una che cercava le sfide, le situazioni più difficili e complicate e riusciva ad affrontarle a testa alta, impegnandosi a fondo. Come mai invece adesso non riesco ad alzare la testa e andare avanti combattendo? Perchè sono bloccata, rimando sempre e mi sento uno schifo costantemente? Non riesco a capire se è perché ho scelto la facoltà sbagliata, se avevo bisogno di staccare la spina e invece mi sono imbarcata subito in questa avventura, oppure sono mi lamento inutilmente e dovrei ingoiare e continuare nonostante tutto. Non voglio mollare, non voglio deludere i miei genitori e soprattutto non voglio che pensino di aver buttato via dei soldi. Non posso raccontare queste cose a loro, ho smesso di uscire e sto bloccando ogni relazione che ho: d'amicizia ma soprattutto d'amore. Non mi riconosco, sono una che combatte e non si arrende, voglio trovare una soluzione, lo voglio davvero.. ma più ci penso, più non capisco cosa devo fare. Sono preoccupata anche per la figura che sto facendo davanti ai miei compagni di corso, ai professori ecc.. sembro la classica ignorante che ha voluto provare una facoltà per cui non è neanche minimamente all'altezza. Mi vergogno anche ad ammettere che tra una settimana ho due esami e uno lo devo ancora preparare. Diciamo che sono ad un bivio: scegliere se andare avanti e soffrire, oppure rischiare, affrontare i miei genitori e abbandonare questa facoltà. Mi sento un essere inutile, un peso per la mia famiglia, un errore. So che sicuramente sembrano lamentele assurde, di una ragazza che potrebbe essere contenta e serena e invece si trova a scrivere papiri su un forum online.. se uno cerca la definizione dell'aggettivo 'patetico' su un dizionario, ci trova la mia foto Non so se qualcuno leggerà questo messaggio. mi sento un pochino meglio solo per averlo scritto.

[Richetto]

[neversayboh]

Non sei patetica, hai solo trovato uno degli ostacoli della corsa ad ostacoli chiamata vita.
cosa vuoi fare? rifletti. vuoi saltare l'ostacolo di mezzo metro o ritirarti dalla gara?

[Bonifacio]

[Gianni]

Oi ciao...beh vedi anch'io mi trovai in una situazione analoga alla scuola militare, infatti l'ultimo anno mi ritirai perchè ero stufo di essere un asino tra gli asini sotto un asino ( citazione di Vittorio Alfieri ). Beh io ne parlai prima con i miei compagni soprattutto col mio compagno di camerata, poi con mio fratello, che a suo tempo fece anche lui la scuola militare ed infine dissi a mia madre: " Ma magg rutt o ca@@" se hai bisogno della traduzione in privato dimmelo xD dopo il liceo mi sono iscritto all'orientale di napoli e il primo anno e mezzo tutto ok, poi ho iniziato a lavorare nel negozio di famiglia, mi trattano come uno schiavo sia per l'orario di lavoro diverso da quello che avevamo pattuito, sia per i ruoli da svolgere ( ora sono il doppio ) e pure per la paga ( rimasta sostanzialmente invariata nonostante l'orario e i ruoli svolti ). Mio padre non capisce che ho anche gli esami da dare e il risultato è che alla fine del secondo anno non ho dato quasi nulla...solo 2 esami se ben ricordo...beh se non hai una fratello/sorella maggiore...prova con tua madre...o qualche altro familiare in famiglia tipo uno zio che abbia un po' di sale in zucca....e poi chiediti: cosa voglio fare davvero? cosa mi piace davvero? Quando io sono molto stressato scendo a correre qualsiasi sia l'orario ( pure a mezza notte xD ), oppure mi scasso di palestra o mi scasso alla play ad assassin's creed ad ammazzare chiunque mi capiti a tiro...a volte mi aiuta anche giocare a dragon ball a rompere di mazzate online i tedeschi :3 che bello quando sclerano :3...non sò se ti sono stato d'aiuto :/

[Snake]

[Davy Jones]

Come mai invece adesso non riesco ad alzare la testa e andare avanti combattendo? Perchè sono bloccata, rimando sempre e mi sento uno schifo costantemente? Non riesco a capire se è perché ho scelto la facoltà sbagliata, se avevo bisogno di staccare la spina e invece mi sono imbarcata subito in questa avventura, oppure sono mi lamento inutilmente e dovrei ingoiare e continuare nonostante tutto. Non voglio mollare, non voglio deludere i miei genitori e soprattutto non voglio che pensino di aver buttato via dei soldi.

Perché hai paura suppongo. A mio parere la prima cosa che devi fare è togliere tutto il peso che hai dato a questa cosa: la vita non inizia e non finisce con queste cose. Non devi viverla come fosse questione di vita o di morte o credere che se va male allora fai schifo o che se hai al momento difficoltà sei patetica. Cerca di calmarti, non devi per forza decidere tutto subito. E se hai problemi non devi risolverli dall'oggi al domani. E non devi passare il tuo tempo a pensare solo a questo.

Non posso raccontare queste cose a loro, ho smesso di uscire e sto bloccando ogni relazione che ho: d'amicizia ma soprattutto d'amore.

Questo è stato un errore e dovresti porvi rimedio. La vita non è solo l'università o il lavoro o la carriera. Se queste cose vanno male non devi rinunciare a ciò che di positivio puoi riuscire a vivere in altri campi. Se le cose all'università vanno male non devi condannarti a rinunciare a tutto il resto.

Sono preoccupata anche per la figura che sto facendo davanti ai miei compagni di corso, ai professori ecc.

Perché, le loro esistenze sono così vuote da poter loro consentire di preoccuparsi di come procede l'esperienza universitaria di una delle tante studentesse che sono passate, passano e passeranno di lì?

Mi sento un essere inutile, un peso per la mia famiglia, un errore.

E invece sei semplicemente una ragazza che ha, al momento, difficoltà ad affrontare gli esami e a concentrarsi sullo studio.
Tu giudicheresti un patetico inutile errore una persona del genere?

[kathellyna]

benvenuta.

[Zeroid]

se uno cerca la definizione dell'aggettivo 'patetico' su un dizionario, ci trova la mia foto

e qui ti sbagli, perchè ci sono io più patetico di te! Ho già chiamato la Zanichelli per far cambiare la definizione di "patetico" e mettere la mia foto o la mia descrizione! Non fregarmi l'idea!
Guardati il post "Senza speranza ed ormai senza dignità" e...consolati perchè se guardi in basso più sotto ci sono io. Nel post volevo mettere anche la cosa del dizionario, ma me la sono risparmiata...era già abbastanza vergognoso così il post.

Per la tua cosa dell'università: sei al primo anno, quindi direi studia e impegnati di più. Poi devi prendere confidenza con l'ambiente, che è molto particolare e diverso dalla scuola normale. Io al primo anno ho fatto una fatica bestiale: credevo bastasse studiare come all'itis. Vuoi che ti dico i voti che ho preso all'inizio? Li ricordo ancora:

geometria: 7/30 (e qui il prof mi ha detto chiaramente: RITIRATI)
fisica1: 10/30
fondamenti di informatica: 12/30

L'unico esame fatto bene all'inizio è stato disegno tecnico industriale. Poi studiando di più sono arrivato al 18 / 20, potevo fare di più, avrei dovuto rifiutare qualche voto...ma il militare incombeva e dovevo dare un certo numero di esami. Poi al secondo anno, che avevo confidenza con l'ambiente e sapevo come studiare, sono salito parecchio con i voti, ho preso più d'una volta 30/30!