Ammazzo la solitudine.

[Alone]

Oggi ho avuto la conferma che la mia vità sarà in completa solitudine. Non voglio frasi fatte. Niente pacche sulla spalla. Niente "perchè dici così?" o "mi dispiace" o "ti capisco". Niente “non ha senso”, “hai ancora tempo”, “non è importante” o cose così…

Solo fatti!

Ho bisogno di quel calore che mi è stato sempre negato. E’ tutto così freddo nella mia vita… Non saprò mai cosa significhi il primo bacio. Ma neanche. Non saprò manco cosa significhi il primo abbraccio. Quindi non saprò mai cosa significhi sentirsi importanti per qualcuno. Non saprò mai cosa significhi essere cercati, sempre, spesso, in ogni momento, solo per attimi di coccole, solo perchè si è importanti. Non saprò mai come ci si sente a sentirsi dire TI AMO. Non saprò mai cosa significa fare l'amore per la prima volta. Non saprò mai cosa significa avere il primo figlio e la gioia di sentirsi chiamare papà, di alzarmi la notte perchè il piccolino piange per il pannolino sporco, accompagnarlo al suo primo giorno di scuola e andarlo a prendere alla fine delle lezioni. Morirò solo come un cane, ma non sono disposto ad aspettare la vecchiaia per morire in totale solitudine. Ho 22 anni, 23 fra poco. Non voglio arrivare ai 50'anni prima di poter dire "è tardi ormai". Non è mai fregato nulla a nessuna di me fino ad ora. Mi manca ciò che di base serve per realizzare i miei sogni... LA SPERANZA. Chi mi darà questa speranza? Chi se sono sempre "l'amico" sfruttato e poi gettato via? Di certo non io stesso perchè, se ne avessi anche solo un briciolo da prendere da qualche angolo remoto dentro di me, non starei qui a scrivere tra le lacrime cercando un ultimo barlume di speranza per questa vita, mentre mi sanguina l’anima... Se a qualcuno frega di me, che lo dimostri e mi salvi la vita! Avanti! Sono qui a braccia aperte che aspetto una possibilità per questa vita e chiunque abbia un cuore per concedermela! Ma non aspetterò ancora a lungo. Mi suiciderò quando avrò finito di organizzarmi per essere sicuro di morire, cioè fine settimana. E' una promessa, l'ultima che manterrò o la prima che spezzerò. Sono stanco dell’ingiusta solitudine che mi perseguita, sono stanco della mia inutile vita senza senso.

[Sbrillo]

La solitudine è inevitabile e va accettata. Non bisogna essere troppo "needy", e ti consiglio di non parlare delle esperienze relazionali che vorresti fare... la gente si spaventa.

Quindi riassumendo:

-impara ad accettare in buona parte questa condizione: in realtà il fatto di passare gran parte del tempo da soli è una condizione più comune di quanto pensi.
-non parlare delle relazioni che vuoi
-non ti mostrare "bisognoso".

[Alone]

Non ho bisogno di chi si spaventa e mi giudica male solo perchè ho dei sogni umani, perchè significa che quelle persone non hanno capito nulla leggendo il mio post. E no, non accetto la mia solitudine, non dopo che mi è stata IMPOSTA ingiustamente da una mentalità tanto malvagia che ha infettato la società. Non mi adeguo alla massa. Ed io non è che passo gran parte del mio tempo da solo, passo tutta la vita da solo, il che è diverso.

[Giuseppe90]

Ciao Alone, mi dispiace tantissimo per quello che stai passando anche io leggendo il tuo post posso dire di provare le stesse cose, la stessa paura di restare solo nella vita, purtroppo non ti posso aiutare perche io stesso vorrei tanto essere aiutatato, ma fino ad oggi questo aiuto non mi è mai arrivato anzi più mi sforzo per cambiare la mia condizione e più sembra che le cose mi vanno contro, comincio a pensare che sarà il mio destino.

[Nightwalker93]

Alone leggere le tue parole é stato come vedermi allo specchio, sono nella tua stessa situazione, le nostre "non esperienze" sono le stesse.

Io a differenza tua non avrei mai le palle per suicidarmi. L'unico pseudo-pensiero l'ho avuto l'anno scorso. Sono salito sul terrazzo ed ho fissato la strada, dall'alto, per oltre 10 minuti.
Ma fissandola ho capito che non poteva essere la soluzione, non potevo dare questo dispiacere alla mia famiglia. Mio padre si é spaccato la schiena in fabbrica per tutti questi anni, sarebbe come sputare sui suoi sacrifici...


Se vuoi parlare o sfogarti con un tuo conterraneo non esitare a farti sentire

[CalogeroilFacocero]

Secondo me la solitudine NON è una condizione inevitabile. È vero, molti sono costretti a conviverci ma non si può mai sapere chi s'incontrerà il giorno dopo! Può essere un bastardo, un bugiardo, un invidioso, ma nel mondo ci sono persone buone. Persone gentili, persone aperte che devono solo essere trovate.
Lo dico per esperienza personale, ho passato gli anni della scuola da solo, con la paura "cosa farò sabato?" ogni benedetto week-end, sempre solo.
Il brutto della solitudine è che col tempo ci si abitua, non si ha la forza di cambiare perchè tanto rimarremmo sempre invisibili.
Ma da questa situazione si può uscire, ce l'ho fatta io, si può almeno provare.
Non c'è una bacchetta magica, non dobbiamo rassegnarci ad un mondo di solitudine, bisogna solo cercare. Io mi sono iscritto a yoga e lì ho conosciuto persone simili a me e loro mi hanno presentato i loro amici e ora sono le persone più importanti oltre la famiglia.

[Alone]

Persone buone? Eccomi, con tanto amore da dare nonostante le ferite e con tanto aiuto da dare volentieri, senza che, come in passato, venga sfruttato per i propri scopi per poi gettarmi via quando non sono più utile. Altre? .......................................................................................................silenzio tombale, come la tomba in cui andrò dopo che troveranno il mio cadavere. Magari di altre persone buone al mondo ce ne sono anche, ma dove sono? Le ho cercate e non le ho trovate. Non che l'avessi chiesto, ma non ho ricevuto nemmeno un pm qui sul forum con proposte CONCRETE per ammazzare la solitudine che mi perseguita senza tregua. E per "concrete" intendo qualcosa che non riguardi "me da solo". E qui si vede un'altra dimostrazione della "bontà" e dell'altruismo delle persone. Quando si tratta di fatti tutti dicono "ci penserà un'altra persona". A nessuno frega niente di me. Zero totale. E' vero, la solitudine non è una condizione inevitabile. Infatti non l'accetto! Ed indipendentemente da quanta fortuna alcune persone hanno a socializzare iscrivendosi in palestra o in altri posti, io non ho la banca in tasca per potermi pagare lo sfizio di un corso solo per conoscere gente. Sia che io abbia un lavoro o no, non mi iscrivero a nulla e non pagherò nessuno per trovare amicizie o amore. Se devo pagare per conoscere gente, tanto vale andare a p (cosa che non ho mai fatto e mai farò). In altri tempi c'erano ancor meno possibilità di trovare qualcuno, ma le persone nelle mie condizioni erano molte di meno perchè la gente aveva più cuore di adesso. "La felicità è tale perchè è gratis" (cit. Benigni). "Se per ammazzare la solitudine devo pagare qualcuno, preferisco ammazzare me stesso con essa" (cit. me stesso). E lo farò se ancora non avrò una speranza per una ragione di vita. Mancano due giorni.

[Sbrillo]

Non ho bisogno di chi si spaventa e mi giudica male solo perchè ho dei sogni umani, perchè significa che quelle persone non hanno capito nulla leggendo il mio post. E no, non accetto la mia solitudine, non dopo che mi è stata IMPOSTA ingiustamente da una mentalità tanto malvagia che ha infettato la società. Non mi adeguo alla massa. Ed io non è che passo gran parte del mio tempo da solo, passo tutta la vita da solo, il che è diverso.

Quello che dici è giusto.. ma la giustizia non ha mai chiamato nessuno invitandolo ad una pizzata.

[Alone]

Il mondo fa schifo perchè non c'è giustizia.

[Jillian92]

Se avessi perso completamente la speranza, allora a che pro scrivere qui per comunicarcelo? Dopotutto, sai già anche tu che l'aiuto non pioverà dal cielo.
Però questo non significa che un giorno non possa avvenire una svolta. Non hai sogni da realizzare? Qualcosa che vorresti fare e che finora non ti è mai riuscito di fare? Qualcosa per cui valga la pena di vivere? Vuoi davvero arrenderti così, ucciderti per poi ottenere che cosa? Far morire di dolore i tuoi familiari, morire solo in completa solitudine? Vuoi arrenderti senza prima aver cercato di ottenere ciò che più desideri? Non ti spaventa la morte, il fatto di non sapere cosa ti aspetta?
La mia situazione non è poi tanto diversa dalla tua, in passato ho avuto la mia dose di brutte esperienze, quindi ti capisco. Anch'io divento triste se ripenso a certe esperienze e cado nello sconforto, e mi sento inferiore ad altre persone che conosco perché loro hanno ciò che io ho invece perso o non ho mai avuto; nutro forti dubbi sul mio futuro, e non riuscirei mai ad immaginarmi di qui a dieci anni, perciò cerco il più possibile di evitarlo. Però accidenti, sia tu che io siamo ancora troppo giovani per pensare alla morte. Forse tra 30 anni, se la mia situazione non sarà cambiata (ma mi auguro di no), ti darò ragione.
Però in questo momento, ti dico soltanto: non fare cazzate. Ripensaci, vogliti bene più che puoi, e pensa a quanto è grande questo mondo e a tutte le belle cose che ci attendono.
Nonostante tutto, amo la vita e voglio credere ancora negli altri e in me stessa.
Non so se il mio post ti abbia aiutato oppure no, però almeno io ci ho provato. Un abbraccio