Un'adolescenza distrutta

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Un'adolescenza distrutta

Messaggioda tracy99 » 17/01/2015, 23:59



Ciao a tutti! Sono nuova in questo forum quindi mi presento: mi chiamo Teresa, ho 15 anni, ero una ragazza solare, sempre allegra e spensierata, circondata da veri amici e da una famiglia unita. Ora invece sono una ragazza triste, insicura, chiusa in se stessa, sola, con nessun amico e con una famiglia distrutta. Per farla breve tutto iniziò 4 anni fa quando i miei genitori avevano deciso di trasferirsi in una nuova città. Fino ad allora avevo avuto una vita normale, non avevo nessun problema e non sapevo minimamente cosa era la "SOLITUDINE". Trasferita in nuova città dove non conoscevo nessuno con molto fatica mi sono dovuta inserirmi e già da allora qualcosa in me stava cambiando. Non riuscivo a fare amicizia, avevo difficoltà a socializzare cosa che non mi era mai capitata prima del trasferimento, mi sentivo spesso sola e preferivo di non parlare con nessuno. Il tutto si peggiorò quando i miei decisero di separarsi e dal quel momento il mondo mi è caduto addosso. Per riprendermi da questo duro colpo mi ci è voluto quasi un anno poichè non avevo nessuno al fianco che mi sosteneva neanche un amico. Dopo aver passato alle medie due anni di m**** alle superiore sembrava andare meglio. Anche se non conoscevo nessuno della classe, riusci ad inserirmi bene e a far parte di un gruppo di persone della classe che avevano le stesse mie passioni. Sembravo finalmente rinata, anche se non ero completamente come una ragazza di un tempo ma finalmente avevo trovato di nuovo degli amici veri e anche se i miei erano separati riuscii ad accettare la nuova situazione e il nuovo compagno di mia madre. Ma ben presto tutto questo fini. Purtroppo anche se avevo di nuovo degli amici la mia insicurezza non era passata e neanche la sensazione di solitudine. Quest'ultima da quando l'ho provata non mi ha mai lasciata. A giugno dopo che la scuola era finita iniziai ad avere problemi con mia madre anche se prima c'erano sempre stati, dopo divennero più gravi, poi ebbi problemi con altre persone e questo mi portò ad allontanarmi da tutti. Inizia a sentirmi sola, come non avessi nessuno su cui appoggiarmi, tutto mi sembrava nero e nel mio futuro non vedevo niente, solo SOFFERENZA. Fu così che lo feci: tentati il suicidio con i farmaci (antidepressivi) a soli 14 anni. Non lo so cosa mi spinse ma in quel momento non c'era nessuno su cui potevo appoggiarmi.
Mio padre dopo questo incidente mi chiese di trasferirmi da lui, ed ero indecisa poichè un altro trasferimento avrebbe peggiorato soltanto la mia condizione: cercarmi di abituarmi di nuovo in una nuova città dove non conoscevo nessuno, farmi di nuovo degli amici non mi andava a fatto, ma accettai. Non lo so xke lo feci, forse dopo quell'incidente volevo cambiare vedere se andava meglio da mio padre, ma solo ora me ne pento.
Stando qua ha peggiorato solo le cose: sono sempre triste, sola, a casa non c'è mai nessuno poichè abito sola con mio padre e lui si ritira tardi la sera, a scuola mi sento esclusa, non sono riuscita a fare amicizia con nessuno, non esco mai, sono sempre rinchiusa in casa, ho crisi di pianto, molte volte penso al suicidio e programmo il giorno quando lo devo fare ma poi non lo faccio, non più voglia di andare a scuola e di studiare, a volte passo i giorni sul letto a piangere, mi manca mia madre, mia sorella e mio fratello. Per molti motivi ke non sto a spiegare non posso ritornare da mia madre. Non sopporto più mio padre: non si preoccupa di me, della mia salute, dei miei problemi, i giorni liberi li passa nei bar e il weed end si ritira tardi facendo anche l'una lasciando me a casa completamente sola. Giorno dopo giorno la rabbia verso di lui cresce sempre. Il problema che è ora che non ho proprio nessuno: ne amici, ne padre, ne madre, ne parenti, NESSUNO. Ho un vuoto dentro che cresce ogni giorno. Penso che la mia vita non valga niente, che sto sprecando un'adolescenza rinchiusa in casa.
Spero che qualcuno di voi possa aiutarmi in qualche modo.
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Un'adolescenza distrutta

Messaggioda Richetto » 18/01/2015, 6:27



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Un'adolescenza distrutta

Messaggioda acu-max » 18/01/2015, 8:45



Carissima Teresa buongiorno, qui non sarai sola, troverai sempre sul sito qualcuno che ha una parola dolce per te!! Credo che la prima cosa da fare sia spiegare a tuo padre il tuo difficile momento, probabilmente non si accorge del tuo bisogno ma ti vuole molto bene, lo dimostra il fatto che ti ha voluto con lui! La seconda cosa è cominciare a volersi bene, cerca qualche hobby, sport, ballo, cose che ti fanno stare in mezzo alla gente, ma sempre con atteggiamento positivo, perché è così che si attira altre persone positive e si ricomincia a sorridere! Pensaci bene, se vedi una persona sorridente e solare non ti mette allegria? Certo che si!! Tu sei giovanissima e di sicuro carinissima, e avrai anche un fantastico sorriso, quindi fai vedere anche agli altri sta dentatura!! :-) :-) :-) :-) ti aspettano chissà quanti corteggiatori e anche il grande amore, con il tempo anche viaggi ed emozioni! Ti sembra impossibile? Ti garantisco che non lo è !!! Come lo so? Perché ho passato tutto questo, ho avuto un infanzia un po complessa, papà mancato quando ero piccolo ecc...adesso ho 51 anni, ho girato più di mezzo mondo, ho avuto un sacco di esperienze, alcune bellissime, altre un po meno, ma anche questo ci sta nella vita! Quindi adesso basta piangere e via tutti quei brutti pensieri, prendi in mano la tua vita e vivi la nel migliore dei modi. Un abbracciò ne!!!!!! :-) :-) :-)
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Messaggioda Bonifacio » 18/01/2015, 8:53



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Un'adolescenza distrutta

Messaggioda Vega » 18/01/2015, 11:17



Ciao Teresa, le tue sensazioni le ho provate anch'io, sia pure con modalità e momenti diversi.
Purtroppo quando il nostro mondo si frantuma, e noi non riusciamo ad accettare il cambiamento, anche se traumatico, si vivono momenti difficili.
Ti posso solo dire di tener duro, non lasciati predare dai pensieri negativi, non cedere.
Anche a me queste sembravano le solite parole di conforto, ma col tempo ho scoperto che avevano una verità: quella di credere maggiormente in se stessi, senza per questo essere negativi con gli altri. E comunque qui ci sarà, almeno per quanto mi riguarda, una parola amica, per qual che puo valere......
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Un'adolescenza distrutta

Messaggioda Dreamer86 » 18/01/2015, 11:45



Cara Teresa, benvenuta sul forum. I miei genitori non sono separati, quindi da quel lato non mi è facile capire la tua sofferenza. Però, credimi, le altre tue sensazioni le conosco bene: anche io, mi sento solo e non riesco a comunicare con nessuno di quello che provo. Mi sono allontanato dagli amici, mi sono chiuso in me stesso... Io ho qualche (!!) anno più di te, ma ti confesso che ho pensato spesso al suicidio in questi anni, e qualche mese fa ho tentato, anche se con un "modo" diverso dal tuo. Invece sono ancora qui, e spesso me la prendo con me stesso, con Dio e con il mondo per essere sopravvissuto. Tu hai provato la solitudine a causa di trasferimenti, io invece l' ho "cercata", perché mi sembra di non valere niente, di non essere all' altezza degli altri e di non avere nulla di interessante da dire. Ma, se posso darti un consiglio, non pensare che tu stia sprecando la tua adolescenza: le sofferenze interiori, capitano alle persone molto sensibili, è il fatto tu stia in casa, non vuol dire sprecare la tua vita: pensa che è invece un' occasione per guardarti dentro, per scavare nel tuo animo, lasciare andare i rimpianti, i sensi di colpa... Ed alla fine, diventare più forte. Tu sei di sicuro una ragazza bella, dolce, sei tanto giovane è come ho detto prima, sei anche sensibile. Sono tante qualità, e ne avrai molte altre. Coraggio, cara! <3 un abbraccio forte
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