da Giskard » 19/01/2015, 23:09
Da come la vedo io il "niente" è la fine di tutto, quindi anche la fine della sofferenza, nel senso che con "fine della sofferenza" non intendo una qualche esistenza priva di dolore ma una non esistenza, esente dal dolore in quanto tale.
Quando dico che sono lucido, intendo che non sto provando chissà quale sofferenza lancinante. Per spiegarmi meglio ti racconto cosa ho passato in una fase della mia vita.
Circa 4 anni fa mi accorsi di soffrire di DOC. Mi accorsi, nel senso che le mie ossessioni erano diventate spaventose. Non scendo nei particolari di cosa mi passasse nella testa in quel periodo perchè ho paura di essere frainteso da chi non conosce questo disturbo.
In quel periodo quando mi svegliavo al mattino pensavo di non poter sopportare quella sofferenza fino alla sera, ogni giorno era pesantissimo da superare, pensare al suicidio era un sollievo, ero grato di avere quella possibilità.
Ora non è affatto così, certo mi sento depresso, ma non penso alla morte come alla liberazione dal dolore, semplicemente mi sono stancato, non ho più voglia di vivere, non così, ci sono troppe cose che vedo nella vita degli altri che io non ho, e dopo questo ultimo schiaffo ho deciso che ne ho abbastanza, ho 33 anni ed è da quando ne ho 19 che lotto con veri e propri mostri.
Mi dirai che ognuno ha i suoi problemi e sono d'accordo, ma sono convinto che la maggior parte delle persone sia più felice di me, abbia sofferto molto meno di me, io faccio parte di quella minoranza a cui per un motivo o per un altro è andato tutto male.
In questa minoranza c'è anche a chi è andata molto peggio che a me, non fraintendermi, non dico di essere il più disgraziato sulla faccia della terra.
Poi se guardo nel famoso altro piatto della bilancia non posso che convincermi che farla finita sia la scelta giusta.
Non c'è più la gioia di stare con gli altri, non c'è una famiglia mia e mai ci sarà, non c'è una vita lavorativa soddisfacente, non c'è l' amore, non c'è il sesso, non c'è una vita sociale.
Qualcuno che mi vuole bene per fortuna ce l' ho, mia madre, mia sorella, un paio di amici e sono grato di questo, ma la mia vita si riduce a questo, 3 4 persone che mi vogliono bene ma che giustamente ognuno ha la sua vita.
Scusa lo sfogo