da goodbye » 23/01/2015, 6:27
l'uomo ucciderà comunque, che noi lo vogliamo o no. Però farlo nel nome di qualcun altro mi sembra una cavolata. Io non credo in Dio, ma quelli che ci credono credono che sia onnipotente, giusto? E allora perché le stragi non se le fa da solo? Ha paura di finire in galera? Tutto ciò è assurdo, l'omicidio è una cosa che un Dio, o almeno un Dio buono non avrebbe mai approvato. se questi sono i dei che ci sono ora sono contenta di essere atea. non si può uccidere, eppure c'è gente che ancora lo fa, nel nome di un dio che a quanto pare è più sanguinario di loro. C'è gente che ancora lo fa perché qualcuno ancora glielo permette. C'è gente che ancora lo fa perché non ha capito il significato delle vite umane. C'è gente che ancora lo fa perché su un libro del ca**o c'è scritto di uccidere chiunque non creda in dio, che i traditori devono essere decapitati, c'è gente che ancora lo fa perché lo trova giusto e c'è gente che invece ne subisce le conseguenze, come è successo a Charlie Hebdo. E comunque, da anni, anni, la gente protesta contro le guerre ma c'è ancora un sacco di gente che produce armi. Se producessimo meno armi e più caramelle, forse potremmo lamentarci.La religione rimarrà sempre così, i comandamenti dicono di "non uccidere" ma poi ognuno fa come vuole, fottendosene di tutto. Cioè, non puoi uccidere nessuno però se io ti dico che sei brutto, tu puoi ammazzarmi. Bella giustizia questa.
"Per tutte le violenze consumate su di lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l'ignoranza in cui l'avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo signori,
in piedi davanti ad una donna."
-William Shakespeare.