da giorgio frulli » 31/01/2015, 12:32
Condivido il post di ppiero 75, e agli altri, taluni che vedono il credeente come un fallito, quanti di loro sanno, che un Einstein fosse un credente fermo?
Del resto semplice e riduttivo sarebbe cio' che e' sotto gli occhi di tutti, ovvero se fosse la fede certa, in primis non si chiamerebhe fede, poiche' il senso etimologico della parola stassa implica fiducia....ho 56 anni, ho vissuto molto ed intensamente, ho visto buona parte del mondo, conosciuto civilta' e modi di pensare diversi, ma in ogni cultura ho sempre trovato un credo sia questo Maometto, bhudda, ed anche gente come ha detto qualcuno che tutto e' meno che fallito es? Rishard Gere buddista convinto...poi personalmente anche scendendo nell ateismo piu' profondo, chi come Guccini in canzone ad un amicaa si chiede vivere amare e sofffrire a cosa e' servito? Se poi la morte o la sorte viene e ti prende per mano...personalmente non posso pensare, pur avendo avuto successso (nel 75 avevo radiotel in auto eravamo in dodici in Italia) conosciuto nomi e personaggi notissimi da Falcone a LGelli, da politici illustri, cosa sarebbee di me se dovessi pensare che tante troppe delle persone che ho incontrato compresa la madre non le rivedro' mai piu'.....comunque sono d accordo nel dire la fede o si ha o non si ha, non e' in vendita e' un dono e se averla significhi essere falliti...sono un sereno fallito