Sibilla87 ha scritto:Davy Jones ha scritto:I miei, nascondendosi dietro il fatto che sono genitori "moderni" ed "aperti", hanno sempre lasciato a me e mio fratello la possibilità di scelta, ed è bello finché questa possibilità non si trasforma anche nella scelta di sbagliare ripetutamente per poi dover raccogliere i cocci e sistemare tutto, sempre in completa solitudine (che i miei continuano a chiamare libertà).
Secondo me è preferibile sbagliare da soli piuttosto che consigliati o influenzati se non addirittura ingannati o sabotati dai genitori.
Però non conosco i tuoi genitori, può darsi che in base alle tue valutazioni consideri che, per quanto riguarda tue situazioni, sarebbero stati affidabili nelle loro valutazioni e che dunque, dal tuo punto di vista, ti avrebbero evitato certi errori. La sensazione comunque è che tu ti sia sentita un po' abbandonata nell'affrontare e gestire tutto da sola.raccogliere i cocci e sistemare tutto, sempre in completa solitudine
In effetti dev'essere molto confortante sapere che nonostante tutto i genitori saranno lì, a non farti raccogliere i cocci da solo...
Davy, hai ragione sul fatto che sia preferibile sbagliare soli, il problema però è che i miei genitori hanno questo atteggiamento da sempre e, soprattutto nel periodo adolescenziale, già si è abbastanza disorientati e non avere un punto fermo disorienta ancora di più. Ti faccio un esempio: io ho scelto l'università e i miei non hanno messo becco, quando io avrei preferito comunque almeno un consiglio e invece no. La scelta è tua, cosa dovrei dirti? Non davo un esame? Beh, la peggio è la tua, ma si sono chiesti come mai non riuscissi a studiare per alcuni periodi o cose così. Non hai soldi per le tasse? Beh, ma hai scelto te si studiare, quindi veditela te (ovviamente i primi anni mi hanno aiutata, pochissimo ma l'hanno fatto e non voglio gettar solo terra su di loro), hai deciso di trasferirti? Beh, ora i problemi son tuoi e se non hai da mangiare il pasto caldo c'è a casa (solo quello) e questo sotto tutti gli aspetti della mia vita. Una persona che cresce così, senza un punto di riferimento, inizierà a fare una serie di errori: scelta dell'uomo sbagliato e così via. E indovina con chi potevo parlarne? Con me stessa. Tutto questo, poi, avviene anche sul piano pratico, i miei non mi hanno mai accompagnata da nessuna parte e così a 14 anni, per forza di cose i miei amici ne avevano 18 o 19 e giravo con loro con la macchina. Sai quante volte son tornata a piedi con la neve o la pioggia e senza ombrello? E quante volte, per anni, sono andata dalla neuropsichiatra in autostop? Appena vedevano che c'era qualcosa che non andava in me, subito mi mandavano da un terapeuta (a volte ho incontrato terapeuti davvero davvero in gamba). Insomma, la linea sottile tra libertà e menefreghismo è davvero sottile, io da un lato ringrazio il fatto di non avere genitori oppressivi, ma dall'altro, in cuor mio, a volte ho desiderato tanto che uno dei due mi abbracciasse dicendomi "ci sono qua io, non preoccuparti". I bambini senza una guida e regole se ne creano poi di loro e per questo mi son creata delle regole tutte mie, a volte sbagliate. Detto ciò, crescendo, ho sviluppato un'insofferenza in qualsiasi cosa che mi dicono e quindi se mi han rimproverata qualche volta, giustamente, perché avevo finito gli alcoolici in casa, la mia risposta è sempre stata: "il problema è il mio, se volete ve li ricompro". Non so se mi sono spiegata molto, spero di aver reso l'idea del casino che ho in testa!
Dopo un'infanzia scolastica (e non solo) disastrosa, questo è il motivo principale per cui son caduto diverse volte... e mi son dovuto rialzare per cazzi miei. Manco che non volessero interessarsi, e che proprio non ci arrivano a certe cose. Parlo parlo, ma parlo al vento. Stanno là. Basta che hai mangiato, poi tutto apposto. Ormai son diventato abile a nascondere certe cose con acido sarcasmo.
Crescere senza una guida e senza un solido quadro economico che possa fare da cuscinetto porta a stare spesso male e a molti capitomboli... ma alla lunga tutta questa esperienza accumulata servirà a qualcosa...
