da neveluna71 » 10/02/2015, 16:50
Penso che la nostra percezione del tempo in gran parte dipenda dal rapporto che ciascuno di noi ha con il proprio vissuto, da quanto si senta o meno appagato. Se mi volto indietro, non posso fare a meno di provare una fitta di tenerezza per quella ragazzina che credeva in un futuro pieno di promesse. Peccato che poi quelle promesse, complici i casi della vita, difficilmente siano state mantenute e si siano gradualmente trasformate in delusioni e rimpianti. E adesso? Adesso sto ben attenta a contenere l’entusiasmo e a non concedere troppo spazio alla speranza, per il semplice fatto che ho paura di illudermi di nuovo. Ma non mi riconosco in questo approccio così "tiepido" alla vita. E intanto gli anni volano. E io rimango immobile.
Piedi per terra, testa fra le nuvole!