Tutt'oggi scoprirsi omosessuali viene vissuto come un trauma

[Royalsapphire]

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[proms88]

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Per me non è stato un trauma. Il trauma è saltato fuori dopo le coltellate e tantissimi atti brutti da parte di omofobi. Ma l essere omosessuale in se per se è una cosa di cui vado fiero.

[animavuota]

Con molto dispiacere mi tocca ancora leggere queste brutte cose ....se la gente si facesse i cavoli suoi camperebbero tutti di più e meglio !

[Re_LaMaH]

"Caspita" che bel papino. Standing ovation per il papino.

[Royalsapphire]

Io sono positiva sull'accettaxione degli omosessuali. Sono sicurissima che arriverà il giorno in cui questa disparità non si avvertirà più in negativo e anzi sarà entrata a far parte della normalità. Giusto il tempo di allontanarsi dall'eco della mentalità tradizionale. In fondo anvhe la Chiesa comincia a dimostrarsi più aperta di mente. È solo questione di anni. Magari di tanti anni, ma non importa. L'importante è che chi è omosessuale non debba sentirsi minacciato di vivere serenalmente secondo la sua natura, né di non sentirsi amato o indesiderato in casa propria. Tutt'oggi purtroppo, in Città importanti d'America come Chicago sono migliaia i ragazzi gay che vengono buttati fuori di casa peressersi scoperti omosessuali. E questo è veramdnte triste.

[Net]

Io posso dire la mia di esperianza da omosessuale.Ho purtroppo conosciuto molte persone, donne, che mi hanno lasciata andare per non vergognarsi, vi lascio immagine come ci si possa sentire ad essere considerati una vergogna da delle persone con cui avete condiviso amore, almeno da parte vostra. Grazie società.

[Richard_Benson]

Sono d'accordo con il concetto espresso da Royalsapphire.

Nella Storia, avvengono dei cambiamenti che inizialmente sembrano assurdi, impossibili, forse anche "pazzi" per la solita schiera di benpensanti. Poi però, quando questi cambiamenti si attuano in concreto e si stabilizzano, è il pensiero contrario che diventa assurdo e pazzo: cioè "come abbiamo fatto prima senza?".

Limitiamoci alla storia Storia d'Italia. Il suffragio universale maschile sembrava assurdo, il voto alle donne sembrava assurdo, la repubblica al posto della monarchia sabauda sembrava assurda, il divorzio sembrava assurdo, l'aborto sembrava assurdo... e potrei continuare. Oggi, a noi, giustamente sembra assurda un'Italia in cui i poveri non votano, le donne non votano, comanda il re, la gente non può divorziare, le donne non possono avere la libertà di abortire, e così via.

La ruota della Storia gira, si può rallentare ma non fermare. Prima o poi l'omosessualità sarà considerata esclusivamente per quello che è, ossia uno dei tanti paradigmi dell'animo sessuale (così come l'eterosessualità, d'altronde), e prima o poi i gay potranno sposarsi e adottare. E noi, i nostri figli e/o i nostri nipoti, ci chiederemo: "Ma veramente è esistita un'Italia in cui i gay erano offesi e vilipesi?". Si, purtroppo è esistita, ma è destinata a perdere.

Mi chiedo se le varie sentinelle, i vari Giovanardi, i vari Giuliani Ferrara, i vari Salvini, i vari Adinolfi ecc. lo sappiano o no...