Credo di avere bisogno di aiuto

[Alive]

La fede? la religione...

e scusa la banalità dei fiori... l'amore, un compagno/a che ti realizzi l'esistenza nella condivisione, il sentimento dell'amore può ogni cosa, smuove ogni cosa....

[Sole]

Vabbè adesso non prendetemi per scema!!
ci sono le difficoltà, i problemi... lo so... anche troppo bene...
quello che vorrei sapere è che non esiste SOLO quello.. tutto qui...

[Alive]

Vabbè adesso non prendetemi per scema!!
ci sono le difficoltà, i problemi... lo so... anche troppo bene...
quello che vorrei sapere è che non esiste SOLO quello.. tutto qui...

e mica ti sto prendendo per scema... può essere che sei fidanzata, come anche non esserlo mai stata... cmqe, ci sono le cure per la psiche... psicologo o psichiatra/farmacologiche...

P.s.
Con... " ci sono le difficoltà, i problemi... lo so... anche troppo bene..." cosa intendi?

[RESCUER IN THE DARK]

Che brutta situazione, Sayuri!
Ti capisco bene. È terribile trascinarsi senza scopo.
Come ti è stato detto, puoi provare a concentrarti su una passione o su un lavoro, ma purtroppo spesso queste cose non sono sufficienti a darci la serenità.
Il fatto che le visite psicologiche non siano andate bene una volta, non significa che non possano farlo un'altra. Fossi in te proverei di nuovo, ma ovviamente cercando qualcuno di più competente e che ti ascolti veramente.
Penso che ti farebbe bene avere qualcuno con cui condividere le piccole cose della vita che altrimenti ci paiono insipide.
Cerca di tenerti impegnata in qualcosa di produttivo e tieni duro, nella speranza di trovare un/a buon amico/a o un compagno e magari le cose miglioreranno.
Lo so che è poco, ma la speranza (oltre a qualche parola di consiglio/conforto) è quanto possiamo offrirti.
Non disperare!

[Meiko]

Stupidina (e di più io che ti rispondo dal pc.. ), ti ho sempre detto che devi fare affidamento su di me.
Anche quando ti sembra che io sia contro di te o quando ho un modo un po' "infervorato" per dirti le cose, lo sai che ti voglio bene come non mai e che conto su di te per il futuro, esattamente come tu DEVI fare con me.
Lo so che a volte ti stresso ("metti l'asciugamano a posto", "togli la roba dalla sedia", "ma sta cosa deve per forza stare in mezzo alla stanza"... e via dicendo), ma credo che a volte fare queste cose da sola, senza che qualcuno ti stressi da fuori, potrebbe aiutarti a motivare le tue azioni.
Magari è una boiata, magari no.
Sistemare le cose mettendole a posto in armadio invece che buttarle sulla sedia potrebbe aiutarti a dare un senso a quello che fai: ordinare, mantenere le cose pulite, tutto potrebbe dare una luce nuova, un punto di vista nuovo alla stanza (per fare un esempio). Lasciare là le cose (parlo in generale) è proprio sintomo che una persona (o è disordinata di suo, o) abbandona le cose così come abbandona se stessa. Ha la stessa cura per le cose fuori così come ce l'ha per sè.
Prepararsi al mattino quando ci si alza, rendersi "presentabili", mettersi una tuta pulita, indica volontà di voler per se stessi qualcosa di positivo.
Mettere cura nelle cose che fai, fare ordine, cercare di fare tutto con uno scopo (insisto, in questo caso la pulizia) è già diverso, perchè dà una motivazione, uno scopo alle tue azioni.
L'ordine, il pulito, le cose profumate e messe bene rendono di sicuro un animo più rilassato e più propenso ad accogliere novità buone. Vedere la stanza, le cose in generale, sotto un altro punto di vista, dà certamente una piccola scossa a quello che hai dentro. La soddisfazione nel riuscire a cambiare la sistemazione delle cose intorno a noi stessi poi ci dà l'idea che come mettiamo a posto fuori possiamo mettere a posto anche dentro di noi.
Devi fare pulizia dentro di te.

[Randolph Carter]

TI capisco pure io emotivamente sono stato male, da una parte penso che vada bene perchè dopo col tempo a me è successo di non provare più emozioni e di non percepire quelle degli altri come caduto in uno stato di insensibilità mista ad apatia. Qualche lavoro lo ho fatto ma diventava pensante e noioso anche perchè non è che tornassi a casa e avessi qualcuno con cui tirarsi su il morale diventava lavoro casa lavoro. Dopo naturalmente qualche hobby lo ho ma aiuta solo a passare il tempo. Una cosa che ho provato a fare nel corso degli anni è stato vedere se riuscivo a trovare una persona con cui essere in sintonia e sentirmi libero di aprirmi solo che non è mai saltato fuori niente anche perchè non avendo amici l'unica maniera era tramite internet.
Gli stimoli non so da dove vengano, quelle rare volte si manifestano come lampi di ottimismo misto all' illusione di un futuro migliore.
Se ti andassero quattro chiacchiere, un confronto non esitare. Un saluto e un abbraccio virtuale

[Sole]

Ringrazio tutti per la pazienza e per i consigli che mi avete dato Grazie davvero...

P.s.
Con... " ci sono le difficoltà, i problemi... lo so... anche troppo bene..." cosa intendi?

intendo dire che nella mia vita ho dovuto passarne tante... e so che i problemi fanno parte della vita, che sono più o meno grandi per ognuno di noi, e che spesso è il modo di affrontarli a fare la differenza... ma spesso mi accorgo che il tempo che prendono, che occupano, che attirano la nostra attenzione.. è maggiore, molto maggiore anche, di quello che invece è occupato da momenti più sereni... che se pure di ottima qualità, sono talmente scarsi, da non riuscire a compensare la fatica richiesta ogni giorno... non sono una persona tendenzialmente depressa, o una che si piange addosso... anzi, spesso ce la metto tutta proprio quando la situazione è più dura.. ma il problema è che non riesco a tenere certi ritmi a lungo..posso affrontare le situazioni pesanti, ma mi servono delle pause, ho bisogno di poter tirare il fiato, e invece si accavalla tutto e io mi sento soffocare.. col passare degli anni, le esperienze che mi hanno segnata da un lato mi hanno resa più forte... e non crollo per ogni piccolezza.. ma dall'altro mi hanno anche indebolita.. e ogni volta che tiro fuori tutta la forza che ho per far fronte a una situazione, poi sto male... non solo a livello psicologico, ma anche fisicamente, mi sento debole.. sfinita.. e se, come spesso accade, il problema sta ancora lì, con tutto il suo macigno, non ho più la forza per affrontarlo... e anzi, mi viene anche l'angoscia, perché tutto l'impegno che ci ho messo non è valso a niente..

Il fatto che le visite psicologiche non siano andate bene una volta, non significa che non possano farlo un'altra. Fossi in te proverei di nuovo, ma ovviamente cercando qualcuno di più competente e che ti ascolti veramente.
Penso che ti farebbe bene avere qualcuno con cui condividere le piccole cose della vita che altrimenti ci paiono insipide.
Cerca di tenerti impegnata in qualcosa di produttivo e tieni duro, nella speranza di trovare un/a buon amico/a o un compagno e magari le cose miglioreranno.
Lo so che è poco, ma la speranza (oltre a qualche parola di consiglio/conforto) è quanto possiamo offrirti.
Non disperare!

Ti ringrazio confesso che dopo l'esperienza che ho avuto, ho perso un po' di fiducia negli psicologi, perché è vero che sono stata la paziente di una sola, ma ho avuto modo di conoscerne altri, e vedevo che molto spesso non capivano nemmeno quello che accadeva sotto i loro occhi... certo, ci saranno anche quelli estremamente competenti, ma il fatto è che se non sai da chi andare, c'è il rischio di finire in cattive mani, ed è l'ultima cosa che mi serve..

Qualcuno nella mia vita c'è già, e tengo a lui più che a me stessa... purtroppo ci vediamo poco per ragioni di distanza, e non è facile.. vorrei poter condividere molto di più con lui, dalle feste, a qualunque momento anche banale... ma so che questo un giorno succederà... lo spero tanto almeno

Sistemare le cose mettendole a posto in armadio invece che buttarle sulla sedia potrebbe aiutarti a dare un senso a quello che fai: ordinare, mantenere le cose pulite, tutto potrebbe dare una luce nuova, un punto di vista nuovo alla stanza (per fare un esempio). Lasciare là le cose (parlo in generale) è proprio sintomo che una persona (o è disordinata di suo, o) abbandona le cose così come abbandona se stessa. Ha la stessa cura per le cose fuori così come ce l'ha per sè.
Prepararsi al mattino quando ci si alza, rendersi "presentabili", mettersi una tuta pulita, indica volontà di voler per se stessi qualcosa di positivo.
Mettere cura nelle cose che fai, fare ordine, cercare di fare tutto con uno scopo (insisto, in questo caso la pulizia) è già diverso, perchè dà una motivazione, uno scopo alle tue azioni.
L'ordine, il pulito, le cose profumate e messe bene rendono di sicuro un animo più rilassato e più propenso ad accogliere novità buone. Vedere la stanza, le cose in generale, sotto un altro punto di vista, dà certamente una piccola scossa a quello che hai dentro. La soddisfazione nel riuscire a cambiare la sistemazione delle cose intorno a noi stessi poi ci dà l'idea che come mettiamo a posto fuori possiamo mettere a posto anche dentro di noi.
Devi fare pulizia dentro di te.

Ti ringrazio per avermi descritta come una barbona '
il fatto non è sistemare o meno la stanza... è che al di là di fare quello spesso non c'è altro.. di mio sono disordinata, lo sono sempre stata.. e lo sai bene, visto che mi punzecchi di continuo... e ci provo a mettere in ordine, ma dura poco... per me sapere che l'unica cosa che ho da fare sono le pulizie è abbastanza deprimente, e se ci aggiungi anche il mix di tutto il resto... non ce la faccio più ad andare avanti così...
lo so che mi vuoi bene e anche io te ne voglio.. ma se ogni tanto mi stesse meno addosso, sarebbe già qualcosa..

TI capisco pure io emotivamente sono stato male, da una parte penso che vada bene perchè dopo col tempo a me è successo di non provare più emozioni e di non percepire quelle degli altri come caduto in uno stato di insensibilità mista ad apatia. Qualche lavoro lo ho fatto ma diventava pensante e noioso anche perchè non è che tornassi a casa e avessi qualcuno con cui tirarsi su il morale diventava lavoro casa lavoro. Dopo naturalmente qualche hobby lo ho ma aiuta solo a passare il tempo. Una cosa che ho provato a fare nel corso degli anni è stato vedere se riuscivo a trovare una persona con cui essere in sintonia e sentirmi libero di aprirmi solo che non è mai saltato fuori niente anche perchè non avendo amici l'unica maniera era tramite internet.
Gli stimoli non so da dove vengano, quelle rare volte si manifestano come lampi di ottimismo misto all' illusione di un futuro migliore.
Se ti andassero quattro chiacchiere, un confronto non esitare. Un saluto e un abbraccio virtuale

Mi dispiace per quello che hai passato... stare soli non aiuta di sicuro, penso, anzi, che mandi ancora più a terra... cerca però di non perdere la fiducia.. io proprio su questo forum ho incontrato qualcuno a cui sono molto legata, e anche se ero molto prevenuta nei rapporti virtuali, ho finito per dovermi ricredere
mi fa riflettere la tua frase sugli stimoli... a volte mi chiedo se è davvero solo un'illusione a mandarci avanti, se sperare è la barzelletta che ci raccontiamo per trovare un pretesto qualunque pur di non mollare, o se davvero le cose possono migliorare...
certo, non bisogna aspettarsi miracoli, ci vuole il proprio costante impegno per far sì che quello che desideriamo si avveri.. ma spesso mi viene da chiedermi: Basta?? Basterà? sarà sufficiente per far sì che questi progetti si realizzino?

[Sole]

Chiedo scusa, ho fatto confusione coi messaggi, e ho pubblicato le risposte in ordine inverso.. ' spero si capisca cmq

[Meiko]

Ti ringrazio per avermi descritta come una barbona '

Scemina!! Per fortuna ti ho già strapazzato prima

non ce la faccio più ad andare avanti così...

Lo so, patatina, per quello credo che cambiare il modo di fare le cose potrebbe provare a darti un cambiamento anche interiore.

ma se ogni tanto mi stesse meno addosso, sarebbe già qualcosa

Non riesco a non preoccuparmi di te, a starti dietro, a cercare di "punzecchiarti", perchè cerco di stimolarti, di starti dietro, di non lasciarti nella tua solitudine.