Allora, Buongiorno a tutti. Come state?
vabbè, bando alle ciance, passiamo subito al nocciolo della questione. quando avevo sei anni, i miei hanno divorziato, e mia madre se ne è andata di casa per farsi una vita con un altro uomo; non è mai stata sufficientemente presente nella mia vita, se ne è sempre un po' fregata di me; solo ultimamente, dopo 16 anni, stiamo recuperando un po' di rapporto. per tutto questo tempo, però, io ho avuto come unica presenza genitoriale mio padre, che mi ha cresciuta, educata, eccetera. Tre anni fa, circa, è venuta a vivere da noi la sua compagna, che io reputo una persona ignorante e priva di qualsiasi contenuto, povera di spirito, una persona totalmente vuota e cattiva, che suggerisce a mio padre di essere egoista, di pensare solo a se stesso, che va da lui a lamentarsi di me per cose che non ho nemmeno fatto. Noi abbiamo un cane, e lei continua a chiamarlo "paperotto" e dice sempre che è il suo cagnolino, solo suo, e bla bla bla, ma non lo ha mai portato fuori in tre anni, mai dato l'antipulci o portato dal veterinario, mai fatto nulla di nulla per il cane, e mio padre non le ha mai detto nulla; se io, invece, mi dimentico di dargli l'antipulci, mi prendo ore e ore di rimproveri, sentendomi dire che non faccio mai nulla e che il cane è anche mio e non me ne occupo mai, quando non è vero. altro esempio: mio padre mi ha sempre chiamato affettuosamente "cicio", e per me era importante, perchè era un nomignolo con cui un padre chiamava affettuosamente la figlia, una cosa che mi faceva sentire amata, non so se riesco a spiegarmi. Fatto sta che, dopo un po' che abitava con noi, lei ha cominciato a lamentarsi del fatto che mio padre non la chiamasse con un soprannome, mentre io lo avevo; cos'ha fatto lui? ha cominciato a chiamare lei "cicio", e io sono ritornata semplicemente "ale", oppure "alessia", come se non fossi importante.
Se io provo a parlarne con mio padre, mi dice che sono gelosa di lei, e che mi comporto male.
Io non so più cosa fare per gestire questa situazione; è quasi un anno che soffro di crisi d'ansia, pianti continui, e depressione ... sono stata in cura con dei tranquillanti per un po', ma non passa nulla perchè non posso allontanarmi dalla fonte di stress, che è casa mia, perchè non ho nessun posto dove andare. Anche solo sentire la voce di lei mi da fastidio, non riesco più a tollerarla, e mio padre si sta comportando malissimo con me, e non vuole capire quanto il suo atteggiamento mi faccia male ... insomma, sono stata tradita dalle due persone che non avrebbero dovuto farmi mai del male, ovvero i miei genitori. Non so più cosa fare, mi sembra di essere entrata in un buco nero dal quale non riesco più ad uscire.
Scusate per lo sfogo lunghissimo, è che ho proprio bisogno di parlare con qualcuno che non conosco, per non essere giudicata o altro.