Quando il cambiamento fa male

chi sto diventando?

In questa sezione possiamo parlare dei traumi del passato, di psicologia e dei problemi in genere.
Questo è anche il forum sullo sfogo dei propri sensi di colpa.

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda Pillino » 20/12/2014, 21:12



Quell'uomo ha scritto:un giorno mi sono chiesto, se io non voglio diventare come gli "altri" (è un termine un pò brutto ma rende l'idea)!


Un atteggiamento presuntuoso, è stato anche il mio.
Ma è solo una scusa che ci si inventa come giustificazione alla propria solitudine.
Non è vero che son tutti uguali la fuori.
E magari di quelli che conosci non vedi oltre la maschera che portano.

pensavo anche io di fare qualcosa per conoscere gente e migliorare anche me stesso.


Di dove sei?
Vedi se nella tua zona c'è un corso di improvvisazione teatrale.
Non è teatro, nè recitazione.
Ti libera da un certo modo di essere e di pensare.
  • 0

Avatar utente
Pillino
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 131
Iscritto il: 03/12/2014, 21:32
Località: emilia
Genere: Maschile

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda Quell'uomo » 29/12/2014, 14:48



Scusate il ritardo! ma ditemi voi se dopo due anni che non mi ammalo devo star male il primo giorno di ferie e per giunta sotto natale!
il corso di improvvisazione teatrale mi è stato consigliato anche da altre persone su altri forum, ma non mi sento molto portato per farlo... non è proprio mai stato nel mio carattere fare nulla del genere. in questi ultimi mesi ho iniziato a fare più movimento, camminare seriamente (min 15km a botta), fare bici e mi sono iscritto in palestra. mi hanno consigliato di iniziare ad andare a correre ma sono dubbioso a riguardo (sono sempre stato una schiappa nella corsa). mi piacerebbe andare di più in montagna (da dove abito non è molto distante e ci sono dei bellissimi posti) magari iscrivermi al CAI mi hanno proposto di iscrivermi ai podisti, richiesta che al momento è in sospeso dato che non saprei con chi andare a fare le marce alla domenica mattina (non ho moltissimi amici e quelli che conosco preferiscono ancora fare festa al sabato sera che svegliarsi presto la mattina per camminare).
Sto iniziando anche a cucinare, la roba semplice la sappiamo far tutti, ora vorrei approfondire, così quando il mio migliore amico mi invita per una serata film ho la scusa per cucinare qualche dolcetto e portarglielo 8-) .
  • 1

Avatar utente
Quell'uomo
Amico level four
 
Stato:
Messaggi: 195
Iscritto il: 20/12/2014, 14:01
Località: Vicenza
Citazione: Non esiste schiavitù più desolante di colui che crede falsamente di essere libero
Genere: Maschile

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda neversayboh » 29/12/2014, 15:08



avanti così!
  • 0

1-L'esperienza è come un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli. (Judith Stern)
2-La libertà non è felicità, ma piena consapevolezza di sè; preferirei essere un tantino meno libero ma un tantinello più felice (cit. mia)
3- Goditi la vita, anche se fa schifo. perchè con la morte non saprai neanche di non esistere. La salvezza sono le piccole cose.

[̲̅$̲̅(̲̅5̲̅)̲̅$̲̅] [̲̅$̲̅(̲̅5̲̅)̲̅$̲̅] [̲̅$̲̅(̲̅5̲̅)̲̅$̲̅]

NON QUOTARMI

[̲̅$̲̅(̲̅5̲̅)̲̅$̲̅] [̲̅$̲̅(̲̅5̲̅)̲̅$̲̅] [̲̅$̲̅(̲̅5̲̅)̲̅$̲̅]
Avatar utente
neversayboh
Amico level nine
 
Stato:
Messaggi: 446
Iscritto il: 19/11/2014, 0:20
Località: padova
Genere: Maschile

Quando il cambiamento fa male PARTE 2

Messaggioda Quell'uomo » 25/04/2015, 12:57



Riesumo questo mio vecchio thread perché sento il dovere di continuare il discorso, molte cose sono cambiate da quanto l'ho aperto ma non sempre come le avrei volute.
Principalmente nella mia testa è cresciuto a dismisura il desiderio di crescere come persona, di arrivare tra due o tre anni a guardare la strada percorsa, magari costellata di errori, ma con la soddisfazione di poter dire "L'HO FATTO IO, CON LA MIA TESTA".
Ricordo ancora quel giorno di fine settembre come fosse ieri, ho provato a dimenticarlo più e più volte ma non ci sono riuscito, perché per la prima volta in vita mia dalla MIA TESTA è nato un interesse puro e sincero verso un altra persona, per la prima volta IO ho detto "CON LEI VORREI STARE, DEVO TENTARE".
Lei è ancora intrappolata nei ricordi, i ricordi del suo ragazzo Storico che ha amato alla follia per anni e che le ha provocato un gran dolore arrivando al punto di metterle le mani addosso, inconsciamente non ha voltato pagina, cerca ancora di rimpiazzare la sua mancanza con persone che le ricordino il LUI a costo di essere "sottomessa" o comunque non pienamente rispettata, frequenta il solito locale dove c'è LUI, e finché questa favola magica non si spezzerà la vedo molto dura anche solo avvicinarmi.
Le ho confessato tutto un giorno, via Facebook (purtroppo l'unico mezzo che avevo per contattarla) lei aveva incontrato una persona con cui "stava bene" (le righe precedenti spiegano tutto) e io mi sentivo in dovere di comunicarle cosa provavo, di farmi da parte sentimentalmente e qualora fosse stato necessario di smettere di scriverle, lei ha accettato di restare amici e da quel giorno se le scrivo anche solo "ciao!" ottengo una risposta in breve termine, cosa che prima non succedeva.
Insomma sentimentalmente sono come un gran deserto con solo una piccola oasi e quella oasi è un casotto totale...
Mi sono iscritto ai podisti, ed è divenuto il mio unico punto fermo della settimana, ogni domenica sveglia alle 6e30 per fare 20km di camminata ogni volta in una città diversa, bei panorami, aria pura, e (speriamo dato che per ora non è successo nulla) gente nuova da incontrare.
La palestra non è andata molto bene, dopo un periodo di stop dovuto ad un infortunio alla caviglia mi sono accorto che non mi mancava per nulla, per cui ho mollato e dovrò tentare di riempire con qualcos'altro.
Ho stretto moltissimo i legami con il mio migliore amico, che ora è come un fratello, la mia unica spalla su cui appoggiarmi, amico con la A maiuscola e vorrei stringere amicizia con la sua ragazza che reputo una bravissima donna e con una storia in cui mi rispecchio molto, ed è con loro che ogni tanto vado a camminare la domenica... se non ci fossero loro non so dove sarei arrivato a sto punto.
Ora però mi ritrovo sempre incastrato in una realtà che è ancora scomoda, un lavoro noioso, logorante e ripetitivo che non mi porta ad imparare nulla di nuovo, vorrei cambiarlo ma non posso permettermelo e con la crisi che gira dove lo ritrovo un contratto a tempo indeterminato? alla mattina ho l'angoscia di dover affrontare una giornata vuota e inutile, al lavoro svolgo il mio dovere ma per solo inerzia, penso solo a ritornare a casa, poi mi accorgo che anche casa mia non mi piace, appena mi ci avvicino in auto la mia anima si spegne, non riesco a fare più nulla, nemmeno prepararmi il pranzo per il giorno successivo, conscio del fatto che causa mutui vari non posso programmare nulla di serio per almeno due-tre anni sento che la vita è momentaneamente su un punto morto, ad una piazza piena di strade, ma incapace di scegliere quella giusta per PAURA DEI CAMBIAMENTI.
Sono come un granchio, che troppo stretto nel suo guscio sente il bisogno di cambiarlo con uno più capiente (sono pure del segno cancro)
probabilmente è venuto l'ennesimo poema e ringrazio chi avrà la forza di leggerlo fino in fondo e di commentarlo, probabilmente ci sarà altro da dire in futuro...
Vorrei tanto ricevere dei segnali per capire che non sto buttando la mia vita nel cesso, che ce' qualcuno la' fuori che mi pensa e mi cerca, vorrei poter dire con tutto il cuore "IO SONO IL PADRONE DI ME STESSO! IO VIVO LA MIA VITA! IO NON SONO SOLO!"
  • 0

Avatar utente
Quell'uomo
Amico level four
 
Stato:
Messaggi: 195
Iscritto il: 20/12/2014, 14:01
Località: Vicenza
Citazione: Non esiste schiavitù più desolante di colui che crede falsamente di essere libero
Genere: Maschile

Re: R: Quando il cambiamento fa male

Messaggioda Lizard17 » 25/04/2015, 15:41



Ti stimo
  • 0

Avatar utente
Lizard17
Amico level five
 
Stato:
Messaggi: 245
Iscritto il: 20/04/2015, 9:51
Genere: Maschile

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda Crack » 25/04/2015, 16:03



Trovo che tu abbia coraggio. Dopo tutto quel tempo trascorso nel felice mondo mentale ridotto in cui ti eri ibernato, la realtà ti è piombata addosso e tu l'hai presa di petto. Non ti sei accontentato di tornare al tuo vecchio modo di essere e non sei rimasto a rimurginare sulla tua tristezza, ti sei dato da fare, hai cercato cose nuove, hai esplorato parti di te che non avevi considerato e hai cercato di creare aspetti di te stesso completamente nuovi. Diamine, bisogna essere forti anche solo per riuscire a pensare di fare una cosa del genere. E poi dici di avere paura dei cambiamenti. Il fatto stesso che dentro di te ti senti proiettato a lottare per "un guscio più grande" secondo me ti dà molte più possibilità di cambiamento di quelle che pensi di avere. Ovvio che ci vuole del tempo per completare un ciclo di cambiamento così difficile, anche perché molti ostacoli non dipendono da te ma da fattori esterni. E tuttavia più leggo quello che scrivi e meno percepisco una persona negativa e con l'anima spenta, al contrario credo di vedere tanta energia potenziale pronta all'uso.
Hai usato il termine "momentaneamente" quando hai parlato del punto morto in cui pensi si trovi la tua vita, direi che allora più che come un punto morto dovresti cercare di vederlo come una sospensione momentanea. Cavolo, io credo che con la forza d'animo che ti ritrovi potresti permetterti quel pizzico di ottimismo in più che meriti, sei in una fase interiormente dinamica e ho l'impressione che sapresti cogliere al volo l'occasione giusta se solo si presentasse. E' vero, forse ci vorranno ancora due o tre anni per arrivare al grande cambiamento indefinito a cui ambisci.. e allora? Considerati in una fase di "preparazione", come se stessi addestrando te stesso al grande passo cazzuto che potrebbe dare la svegliata definitiva alla tua vita. Lo so che è molto più difficile nella pratica che nelle parole, ma ho la sensazione che tu abbia buone possibilità di farcela, indipendentemente da quanto possa essere dolorosa la fase intermedia.

Mi permetterei infine, spero di non essere frainteso, di suggerirti di orientare le tue energie completamente su te stesso per il momento. Dei sentimenti non ricambiati, con il passare del tempo, possono danneggiare rovinosamente il morale di chiunque, soprattutto in certi periodi di transizione. Se proprio ritieni che una persona accanto a te possa essere il supporto ideale, magari dovresti rivolgere la tua attenzione a persone diverse dall'amica di cui parli. Ma controllare i propri sentimenti è un'impresa dura per chiunque, me ne rendo conto.
  • 0

Avatar utente
Crack
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 79
Iscritto il: 30/03/2015, 0:21
Località: Altrove
Citazione: If I followed you, I'd be lost too, that can never be.
Genere: Maschile

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda Ofelia » 25/04/2015, 16:14



Credo che sia normale ad un certo punto prendere la distanze da quello che si è e maturare,
il maturare purtroppo comporta anche sofferenza o malinconia ma è nella norma!
  • 0

Fire walk with me.
Avatar utente
Ofelia
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 62
Iscritto il: 18/04/2015, 17:50
Località: toscana
Citazione: Lei era l'incubo vita in morte che dell'uomo il sangue raggela.
Genere: Femminile

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda divincodino » 25/04/2015, 16:19



io stavo quasi cambiando, quando credevo di avercela quasi fatta la mia famiglia ha provveduto a riportarmi allo stato larvare. Peccato perché avevo profuso veramente tante energie e avevo abbattuto tanti taboo, si vede che non è destino.
  • 0

La vita è fatta di treni. Treni che si fermano accanto a noi
ma non sappiamo se salire o meno, treni che sfrecciano veloci
ma non abbiamo il coraggio di fermare.
Treni che ci chiudono le porte in faccia e se ne vanno senza di noi
lasciandoci dentro il sapore amaro di come sarebbe stato salirci.
E treni sui quali saliamo, nostro malgrado,
per paura che la vita ci lasci a piedi. (G. Faletti)
divincodino
Amico level two
 
Stato:
Messaggi: 58
Iscritto il: 12/04/2015, 10:58
Località: benevento
Genere: Maschile

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda Plumsake » 25/04/2015, 16:28



Mi è piaciuta l'immagine del granchio che sta in un guscio troppo stretto per lui, e che deve cambiarlo :) Da quello che ho letto ti sei dato molto da fare per cambiare, migliorare, dentro di te hai una grande spinta verso il cambiamento, ed hai anche molte risorse per realizzarlo. L'ostacolo più grande è la paura di cambiare...cosa normale, penso che si ha paura di cambiare o modificare qualcosa nella propria vita perché non si può sapere come andrà a finire. E' un processo di incertezza, non saprai quali risultati avrà.
La cosa migliore da fare è continuare ad andare avanti, a piccoli passi. Un cambiamento non si realizza così all'improvviso, ma se sei determinato, se ogni giorno fai qualcosa che reputi utile a te per migliorarti, ogni giorno produrrai piccoli risultati, delle piccole "vincite". :)
Se non sei sicuro sul lasciare il lavoro che non ti piace, prova intanto a migliorare in altri ambiti (frequentare qualche corso, attività oltre a quella che già fai, qualcosa che può sostituire la palestra, conoscere gente nuova al gruppo di podisti, magari proporre qualche uscita assieme a fine giornata......).
  • 0

At every moment of our lives, we all have one foot in a fairy tale and the other in the abyss.
Avatar utente
Plumsake
Amico level five
 
Stato:
Messaggi: 202
Iscritto il: 18/04/2015, 15:39
Genere: Femminile

Quando il cambiamento fa male

Messaggioda Quell'uomo » 25/04/2015, 18:49



Grazie a tutti per le risposte e gli incoraggiamenti! E' vero, ammetto di essere cambiato da quando è successo il fatto, e vorrei spendere due paroline per specificare che come consigliato da voi al momento le mie energie sono incentrate sul "crescere" e sul limare quei piccoli difetti che caratterizzano la vita di chiunque nella speranza di sentirmi più sicuro e "parte del mondo" col passare del tempo, tant'è che spero a breve mi opererò col laser per ridurre la mia miopia che da sempre (essendo molto elevata) mi ha creato disagio.
I sentimenti non ricambiati li ho ascoltati fino a dicembre circa poi ho tentato di dimenticarli ma non ci sono riuscito, ora ci sono, probabilmente dentro di me ci saranno per molto tempo, ne ho preso coscienza ma lì rimarranno congelati finché il tempo o il destino decideranno se cancellarli o farli fruttare, è una situazione nuova per me, che mi ha colpito nel profondo perché è la prima volta che una cosa del genere parte al 100% da me è come un attrazione quasi chimica, che non sai bene il perché ma c'è e la sento forte come il primo giorno.
Fatico ancora moltissimo ad essere felice per ciò che succede di bello agli altri,vorrei trovare un a nuova attività, qualcosa che mi piaccia, magari un secondo lavoro che mi frutti qualche soldo per rendere il mio futuro più stabile ma deve essere qualcosa che amo e che non mi diventi un peso. inizia a non bastarmi più il dover gestire a malapena il cassetto dei calzini di camera mia, vorrei sentire di avere la mia vita in mano, fatico ad accettare il fatto che i miei genitori al quale forse inconsciamente mi sono affidato per moltissime cose ora non riescano più a darmi consigli, a capire il mio stato e il cambiamento di cui parlavo sarebbe proprio un cambio radicale dell'abitazione, una casetta in affitto, qualcosa che mi forzi a crescere, a gestire piccole cose della vita che per quanto ci si metta di impegno non si capiranno mai per bene vivendo coi genitori.
sono venuto da poco a conoscenza che la ragazza del mio migliore amico (o forse l'unico amico se considero gli altri dei semplici conoscenti) ha una storia abbastanza solitaria ed introversa, è riuscita a crearsi una vita contando solo su se stessa, si è fatta un c*lo così (perdonate il termine) ed è riuscita a comprarsi una casa con le sue sole forze, ed è così che vorrei diventare, introverso e timido lo sono e probabilmente lo sarò sempre, la soluzione ideale sarebbe diventare sicuro di me, sarebbe una bella abbinata di caratteristiche, poi vorrei riuscire a migliorare il mio viso (tutt'ora non ho il coraggio di mettere una mia foto su fb) che ho sempre considerato non bello, non attraente anche se in realtà nessuno me lo ha mai rinfacciato.
Un po' di roba insomma, cercando quel nuovo equilibrio che fino a poco fa' mi ha permesso di vivere felice, ignorante ma felice.
Devo fermarmi di nuovo, sto scrivendo troppo in una sola volta...
  • 0

Avatar utente
Quell'uomo
Amico level four
 
Stato:
Messaggi: 195
Iscritto il: 20/12/2014, 14:01
Località: Vicenza
Citazione: Non esiste schiavitù più desolante di colui che crede falsamente di essere libero
Genere: Maschile

PrecedenteProssimo

Torna a Bisogno di sfogarsi su Problemi in genere

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti

Reputation System ©'