Son partito con le mani avanti. Gli incontri di consulenza sono pur sempre circoscritti alle faccende scolastiche.
Sono andato quindi a titolo informativo, per saperne di più su centri psichiatrici, di igiene mentale e bla bla bla. Ovviamente è rimasta stranita dal perché volevo sapere tali cose, ed è rimasta addolorata quando gli ho detto la motivazione... sarà una filantropa xD
Ho saputo ciò che volevo (se è possibile andare in un ospedale gratuitamente nel reparto di igiene mentale), e mi ha consigliato che più di uno psichiatra e un ricovero (con poi visite di controllo per vedere come va la cura farmacologica), avrei bisogno di un vero e proprio psicologo, che mi segua e che mi aiuti a studiarmi da me. Anche se, testualmente detto, "un bel tour di un reparto psichiatrico me lo farebbe fare". Questo sia per mia curiosità nel mondo della psicologia, sia per rendermi un po più... umanitario/filantropo e meno cinico, nel vedere gli altri casi.
Questi sono i miei pensieri però... se io andassi in ospedale dovrei usare psico-farmaci, idea che non mi garba tantissimo. Ma vorrei comunque andarci. Inoltre nel caso di un possibile ricovero... non posso fare più assenze a scuola, in quanto sono al limite.
Se scegliessi lo psicologo dovrei parlarne con i miei genitori... e non ho alcuna voglia ne di avere un dialogo con loro, ne di sentire mia madre lamentarsi e farmi domande e ne di dover pagare, chiedendo spese a mio padre.
Eh beh certo, "hai comunque bisogno di aiuto, qualcosa devi pur fare, un piccolo sforzo, vedere la situazione, bla bla bla"...
Io non so neanche se ho la forza di farlo, se riuscirò a farlo e se magari, prima di tutto, ci arrivo vivo a mercoledì prossimo, ove la psicologa vorrebbe rivedermi giusto per sapere la mia decisione in merito.
Non lo so...