Fine del percorso

[JustVodka]

Non preoccupatevi, non vi annoierò per molto, scrivo solo perchè voglio farmi un'idea di come la gente potrebbe reagire alle mie decisioni...
Ho diciotto anni, vivo in provincia di una grande città e da sempre sono stato una persona cronicamente triste e giù di morale. Fino alle medie ho subito atti di bullismo ed ero sempre emarginato ed escluso da tutto. La mia famiglia se n'è sempre fregata di me, ha cercato di aiutarmi solo quando persone esterne gli hanno comunicato che stavo molto male per la mia situazione, ma mi hanno aiutato controvoglia e comunque il loro "Aiuto" non ha risolto un c***o di niente, anzi... la loro soluzione miracolosa secondo loro era uno psicologo che mi ripeteva a macchinetta le stesse frasi fatte sulla scuola, quando il problema in realtà era da tutt'altra parte... con le superiori pensavo di entrare in una fase in cui la gente inizia a maturare o crescere... seh... mi son trovato in una classe di voltagabbana, falsi come giuda e manipolatori di vario genere. Col risultato che di amici veri e propri non ne ho mai veramente avuti, solo amiche qua e là che non facevano altro che sfruttarmi per poi cacciarmi via e dimenticarmi. In più in quarta ho scoperto che quello che stavo studiando aveva iniziato a farmi letteralmente schifo, la situazione famigliare e affettiva era pessima ed ero sempre più solo. Sono caduto in depressione profonda, ho perso un anno di scuola e adesso mi ritrovo in una situazione anche peggiore...
E' da sette mesi che conosco una ragazza incontrata su internet... ha due anni più di me e ci sono legatissimo come mai con nessuno son mai stato legato. Questo perchè, il giorno in cui stavo per tentare il suicidio, ha deciso di scrivermi su fb per cercare di conoscermi, senza essere a conoscenza di quel che stavo per fare. E una cosa tira l'altra mi sono distratto ed ho lasciato perdere. Mi ha letteralmente salvato senza saperlo. Da qui le cose sono andate sì meglio tra noi, perchè ora siamo estremamente amici e nonostante la distanza ci siamo riusciti a vedere per un giorno alcuni mesi fa. Il problema di fondo è che credo di essermi innamorato di lei. E so già che non ho speranze, essendo lei bisessuale ed avendo una spiccata preferenza per le ragazze ed essendo pure più piccolo... insomma le possibilità di riuscita sono pari a zero eppure devo per forza dirglielo perchè ogni giorno che passa con sto peso dentro mi sta logorando sempre di più. Sto malissimo, da quando ho scoperto di essere innamorato di lei ho iniziato un periodo autolesionistico senza fine di cui lei è a conoscenza... senza saperne la causa però... continuo ad aver paura che possa iniziare ad uscire con qualcun altro o cose simili...
Entro un mese e mezzo potremmo rivederci. Sarà allora che confesserò tutto guardandola negli occhi. Son stato tentato dal prendere il treno ed andare a casa sua senza preavviso, dicendo quel che dovevo dire e poi andandomene via dopo aver saputo la risposta.
Sento con sicurezza che la sua risposta finale sarà un secco no. Ma questa è l'ultima spiaggia, perchè una persona potrebbe obiettare "Il mare è pieno di pesci"... NO c***o. Sono stronzate perchè a me non interessa delle altre. A me interessa lei! E tra parentesi in amore faccio schifo, son stato fidanzato solo una volta con una t***a che si era messa con me solo per aver perso una scommessa con le amiche. Di amore vero non ne ho mai vista l'ombra. E se nemmeno posso averlo dall'unica persona che desidero... beh, allora non ho alcun motivo per vivere mi sembra... si, perchè non ho ambizioni, non ho progetti, non ho sogni (Frequento un liceo, non ho ALCUNA intenzione di fare l'università, non ho lavori che sogno... NON HO NULLA) l'unico sogno che ho è lei, ma se non andasse in porto al novanta percento credo che, dopo essere tornato a casa, mi toglierei la vita la sera stessa. Ho già progettato tutto, palazzo da cui gettarmi, testamento scritto su pc per ora, poi quel giorno in cui andrò da lei lo terrò con me per precauzione. E non mi si venga a dire "E' un atto egoistico, perchè
-Tutti sono stati egoisti con me fin da quando son nato
-Per non essere egoistico e risparmiare il rimorso alla gente devo vivere pur stando male? Questo è egoistico da parte loro, ma è accettabile. Com'è sta storia?

Questa è la mia vita in breve. Il futuro è quasi certo e già stato scritto. Devo solo lasciar correre il tempo.

[semplicementeio]

Ti potrei dire un sacco di ragioni per evitarti il suicidio a causa dei motivi che hai scritto.
Ma hai pure detto che non li vuoi sentire perché sono tutte stronzate.
Dipende dai punti di vista.
In ogni caso non te li dirò. Ti sei impuntato su certe cose e da ciò che ho letto sei troppo "sù di giri" (per i soliti che leggono e fanno obiezioni: questa espressione non vuol dire a tutti i costi che la persona alla quale si riferisce è felice o contenta) per ragionare a mente fredda.
Posso solo dirti che gli anni del liceo possono essere durissimi e pessimi per molti. Per me li sono stati... Gli / le adolescenti sanno essere di una cattiveria inimmaginabile.
Cerca di tenere duro... Mandali tutti a quel paese. Ti fanno una cattiveria? Cerca di rivoltargliela contro o fa' finta di niente anche se dentro di te soffri come un cane. La tizia è stata una str***a a mettersi con te solo perché ha perso una scommessa? Bene... Non vuol dire che tu sia brutto o uno schifo, innanzitutto... In ogni caso la mentecatta è lei. Intanto puoi dire che è una deficiente: essendoci stato insieme per un po' senz'altro sai delle cose di lei che gli altri non sanno. Le informazioni sono le armi più pericolose.
Ti sono vicino.
Per il discorso sul tuo innamoramento, non ti dico nulla. Però l'aeroporto è pieno di aerei, la stazione di treni e così via, senza dover per forza andare al mare.

[elle8n]

Ciao, vorrei risponderti con la mia situazione che forse non ti interesserà ma... qualcosa in comune l'abbiamo.
Io ora faccio i 22 anni a Novembre: non vado a scuola, non ho il diploma, non ho un lavoro, non ho amici e riesco a malapena ad uscire di casa.
Questo a causa della mia salute. Sto male da quando avevo 3 anni. Ho avuto diverse malattie invalidanti, sono anche caduta in anoressia per questo. Ma una malattia in particolare mi tormenta. E' a causa di questa che non riesco ad andare a scuola, che non sono riuscita a prendere il diploma, un semplice pezzo di carta che nulla indica sulla nostra cultura ed intelligenza perchè in tutti questi anni mi sono fatta in quattro per studiare da sola, imparare cose nuove, approfondire ciò che mi interessava perchè il mio è un cervello da università e ho bisogno di conoscenza ed il fatto che sia una da università mi rende ancora più triste ed arrabbiata di non essere riuscita a finire nemmeno il liceo. Non riesco ovviamente a lavorare (tranne qualche aiuto a mio padre) e ho troppa paura ad uscire di casa... a volte neanche io so il perchè.
Non ho amici, non ne ho mai avuti in realtà... solo due in due momenti diversi della mia vita ma il Signore li ha portati via. Ora non li ho perchè la mai città è piccola e tutto si viene a sapere e sono trattata come un'appestata eppure so di valere qualcosa un vecchio amico dell'asilo (non un bambino, era un inserviente) è stato l'unico a capire oltre ai miei nonni che ero solo diversa non strana è stato il primo estraneo a dirmi di avere cervello, di essere intelligente, e avere fin troppa emotività... queste cose io non le so perchè non mi vedo così. Mi vedo fondamentalmente già morta, sto bene solo al cimitero. Quando mi guardo allo specchio mi chiedo chi sia quella donna che risponde al mio sguardo con glaciale rassegnazione... ma so che quando non mi guardo allo specchio i miei occhi sono diversi.
I miei genitori mi trattano come se fossi una bambina ma non ho bisogno costantemente di loro: vorrei che vedessero, soprattutto mia madre, che sono in grado di farcela!
Tu hai 18 anni, giusto? Sai dov'ero quando gli ho compiuti? Ricoverata in una clinica psichiatrica a causa dell'anoressia e devo dire... che nonostante io abbia sempre odiato i compleanni quello è stato bello perchè non avevo intorno estranei o solo i miei genitori e i miei nonni: avevo persone come me, come noi.
Ho tentato il suicidio parecchie volte... le prime due sono andate male, non avevo fatto i calcoli giusti e devo dire per fortuna. la terza mi hanno preso in tempo. Le altre due... il Signore mi ha dato un segno. Ho promesso a Lui che avrei lasciato che la vita andasse come doveva andare.
Ho conosciuto un ragazzo in clinica, ho passato momenti veramente belli con lui, tre anni... poi ad una notizia si è tolto la vita ma non potevo arrendermi. Non ho più trovato nessuno. Sono sola da più di tre anni ormai ma, ti sembrerà assurdo, è la vita.
Come ti hanno già detto la gente sa essere crudele e se quella ragazza è uscita con te per una scommessa ora forse non se ne accorge ma prima o poi l'essere così le si ritorcerà conto, fidati. Da come scrivi sembra che tu sia in un momento di crisi, datti un po' di tempo per calmarti, riflettere e comprendere quando sia bello il mondo se solo TI dai la possibilità di guardarlo in modo diverso.
Osserva la bellezza in ogni cosa, so che ti sembrerà impossibile ma se ti impegni, se riesci a guardare nel modo giusto ci riuscirai: attaccati a tutto per andare avanti. Nemmeno io mi voglio pronunciare su questa ragazza poichè il cuore ed i sentimenti non si possono controllare, conoscere e giudicare.
Il futuro non è mai scritto. Basta mettere il piede qualche millimetro più in là ed ecco che tutto andrà diversamente
Se hai bisogno io sono qui. Un saluto