Quando non ci saranno

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Quando non ci saranno

Messaggioda Daniel Pain » 11/08/2015, 23:49



Ho da più di un anno paura che i miei genitori o mia sorella maggiore muoiano. In particolare penso a quando questo accadrà. Ogni giorno, quando stiamo insieme, quando li guardo mentre facciamo qualcosa, quando mi fanno ridere, quando mi rendo conto che mi fanno stare bene, mi fermo e penso “Un giorno queste cose non accadranno più”. Subito mi sento “piangere dentro” e se ho la possibilità di isolarmi spesso mi capita di piangere, anche più volte in un giorno. A breve andrò a studiare fuori e starò lontano da loro e, in particolare per quanto riguarda i miei genitori (che sono molto più grandi di me), penso spesso che con questi anni di università riuscirò sì a laurearmi ma saranno svariati anni senza di loro. E sapere che teoricamente non avranno chissà quanti anni ancora da vivere e che io mi sto allontanando da loro, mi fa vivere in una continua agonia.
Spero possiate rispondermi e aiutarmi.
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Daniel Pain
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Messaggioda Travel85 » 12/08/2015, 0:03



Forse la tua paura è legata alla paura che tu possa non essere indipendente prima che i tuoi genitori non ci siano più.Vuoi intraprendere un percorso serio e molto lungo,Medicina.Sono dai 6 ai 10 anni che ti potrebbero servire per la laurea"breve",pensaci bene.Io mi sto laureando in Infermieristica,e ti assicuro che è un percorso ricco di soddisfazioni,se fatto bene...e poi,richiede solo 3 anni,diventeresti indipendente molto presto.Poi valuta tu,per il tuo futuro :rolleyes:
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Messaggioda Daniel Pain » 12/08/2015, 0:10



L'indipendenza, usando una tua parola, che mi servirebbe è quella emotiva probabilmente. Studiare per me va più che bene, lo adoro. Credo di dipendere dalla loro figura, in particolare da mio padre. Qualsiasi cosa facciano mi scappa un sorrisetto, non di sbeffeggiamento ovviamente. Mi fanno tenerezza, mi fanno sentire bene. Avranno tanti difetti ma sono le persone a cui tengo di più e non saprei come fare se venissero a mancare. Pensa te che sto facendo loro delle foto e dei video di nascosto (in modo che siano più naturali) in modo da poterli vedere quando non ci saranno più (anche se ciò probabilmente avverrà anche tra 30-40 anni). Mi sento troppo fragile..
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Daniel Pain
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Messaggioda luigi LG » 12/08/2015, 0:14



Inizio col darti il benvenuto nel forum e con la premessa che non sono bravo nelle risposte,solo nello sfogarmi :welcome: .
Tutti,chi più e chi meno,hanno la tremenda paura di perdere chi si ama,che sia un genitore,che sia il proprio partner,chiunque...
anche io in passato ho pensato a quando i miei non ci saranno più e quello che posso dirti è che parlando con loro di questo,mi hanno risposto di non preoccuparmi,di non avere rimpianti e che per ogni genitore che diventa tale,la maggior felicità è vedere quel bambino che tenevano in braccio uscire di casa e vivere con le proprie forze nel mondo che ci circonda (parole loro).
Sono convinto che anche i tuoi la pensano cosi',come anche tua sorella maggiore:infatti essendo io il più grande di 3 fratelli,il mio più grande desiderio per loro è quello di vederli crescere e arrivare ad un punto della vita dove non abbiano più bisogno di nessuno se non di loro stessi.

Chiudo dicendoti di parlare con loro ed avere quindi un confronto diretto (tanto non c'è nulla di male,chi ti capisce meglio di chi ti ama?) o vai avanti senza rimpianti (rima a parte) pensando che chi ti ama vuole solo il tuo bene.
Un saluto :hi:
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Messaggioda Alive » 12/08/2015, 0:47



Diventa testimone di Geova e risolvi il problema?
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Ultima modifica di Alive il 12/08/2015, 1:14, modificato 1 volta in totale.


This place inside my mind, a place I like to hide
You don't know the chances. What if I should die?!
A place inside my brain, another kind of pain
You don't know the chances. I'm so blind!
Another place I find to escape the pain inside
You don't know the chances. What if I should die?!
A place inside my brain, another kind of pain
You don't know the chances. I'm so blind!
Deeper and deeper and deeper as I'm turning to...
Live a life that seems to be a lost reality
That I can never find
No way to reach my inner...
Self esteem is low
How deep can I go in the ground that I lay?
If I don't find a way to see through the gray that clouds my mind.
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Messaggioda DxShine » 12/08/2015, 1:08



Questo problema ha un nome: dipendenza affettiva... è quella che ti frega, e bisogna anche fare attenzione perchè in amore porta a legarsi ai narcisisti, creando così legami oltremodo deleteri soprattutto per l'indipendenza e l'autostima... -.-
Prova a googlare in materia, e vedrai come uscirne... purtroppo non è semplice, perché è una piaga dilagante, soprattutto tra persone a cui non è mai stato insegnato come vivere in maniera autosufficiente ed indipendente!!! :dry:
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Messaggioda Alive » 12/08/2015, 1:16



Quando parlano della grande famiglia... le sanno usare bene le tecniche di dipendenza...
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Messaggioda Einstein » 12/08/2015, 18:50



Ami molto i tuoi genitori. Non mi sembra una cosa negativa, anzi!
Se poi la tristezza che possano venire a mancare diventa eccessiva, il pensiero inizia a tormentarti, magari allora avrai un problema psicologico del tipo depressione-ansia.
Nel qual caso potresti cercare di curare quello.
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Messaggioda samhaim » 12/08/2015, 20:52



penso che semplicemente vuoi molto bene ai tuoi genitori, probabilmente hai una bella famiglia e sei un ragazzo sensibile, io pensa che tempo fa avevo la mia gatta che veniva in camera mia tutti i giorni e cosi mi sono affezionato parecchio, cosi ero arrivato al punto che pensavo a come avrei affrontato la sua futura morte quando purtroppo sarebbe stato il momento, se io come tante altre persone ho potuto finire a fare questi pensieri per un animale, è più che normale che tu lo faccia per la tua famiglia, come dici tu hai paura di non stare abbastanza con loro, cerca di allontanare questi brutti pensieri, se anche per la colpa dell'università ti dovrai trasferire e non abiterai più con loro, potrai sempre sentirli per telefono o con le video chiamate sul pc e te ne tornerai a casa per le vacanze, non penso che il tuo sia un caso di dipendenza emotiva, almeno non per come di solito viene intesa, non è che tutti quelli che hanno paura di perdere le persone che amano sono dipendenti emotivamente e non sono persone autonome, questi per me sono ragionamenti da "epoca dell'individualismo" che poi è tristemente la nostra
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Messaggioda elle8n » 13/08/2015, 1:15



Ciao,
da quel che ho letto penso di aver capito che vuoi davvero bene ai tuoi genitori. E' una bella cosa. Io ora ho quasi 22 anni e pure io penso a volte che potrei rimanere sola e, avendo anche problemi di salute, spesso mi chiedo: come potrei fare? Ma so che in un modo o nell'altro ce la farei. Una volta lo dissi a mia madre e lei mi rispose con certezza 'Ce la farai benissimo'.
So che sembra ovvio dirlo ma se hai questa continua paura non vivrai i bei momenti con loro come dovresti.
Ho già provato a 18 anni l'esperienza del vivere da sola e ti dico che in realtà mi ha fatto bene, non essere spaventato da questo, anzi! Pensa a quando avrai una famiglia e dovrai per forza abbandonare casa tua per andare con la tua famiglia?
Cerca di vivere il più tranquillamente possibile, quando il momento arriverà, arriverà e io penso che te la caverai benissimo. Ricorda che andando a vivere da solo imparerai ad essere il più autosufficiente possibile e probabilmente la paura si affievolirà e questo non diminuirà di certo l'amore che hai per la tua famiglia.
Sai, a volte basta riguardare i vecchi filmini di famiglia, i loro regali o pensare semplicemente a loro ed ai bei momenti per ricordarli: non è necessario fare foto e video di nascosto, se vuoi avere un loro ricordo chiediglielo. Pensa come sarebbe più bello avere loro che parlano alla telecamera o che comunque sanno di essere ripresi.
Io ho passato spesso periodi senza poterli vedere, troppo lontani, a causa di problemi salute e quando mi mancavano, se non potevo chiamarli perchè magari era troppo tardi o troppo presto o semplicemente non volevo disturbarli mi mettevo a pensare a loro, al loro profumo e a quello che mi ero portata dietro che mi ricordava la mia famiglia (gatto compreso! XD).
Spero di esserti stata d'aiuto, anche solo di conforto.
Un abbraccio.
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