Cara Blackrose, per prima cosa è bellissimo per una volta vedere quì una persona che sta provando in tutti i modi di risolvere il suo problema senza fuggirne...quindi ti faccio i miei complimenti per la tua forza di volontà! A quanto ho letto sembra che questa fobia non sia l'unica cosa che ti sia capitata nel corso degli anni. Pensi che tutte queste situazioni siano collegate l'una all'altra? Esattamente cosa ti fa paura? Stare coi compagni, subire la pressione di compiti e interrogazioni?
Penso che nel tuo caso ci voglia un buon terapeuta che ti segua...in pochi anni sei passata dai problemi col cibo, alla depressione e autolesionismo e poi questo...forse c'è qualcosa di ancora più profondo che devi fare uscire e tutte queste cose sono solo un modo per chiedere aiuto. Credo che prima di prendere queste scelte devi indagare maggiormente su quando sono iniziati questi disagi e rintracciarne il motivo...potrei sbagliare (non ho esperienze dirette con questo tipo di disagi, né studio psicologia, quindi prendi quello che ti dico con le pinze) ma secondo me hai un forte disagio che stai "mascherando" con una serie di problematiche diverse (cibo, autolesionismo, ora fobia della scuola). Chiedi ai tuoi genitori di aiutarti sia a scegliere per il tuo futuro, sia per un nuovo percorso di psicoterapia. Mi sembri una ragazza volenterosa pronta a fare il possibile per uscire da questa situazione, non mollare e condividi i tuoi pensieri e le tue frustrazioni con i tuoi genitori!