Quando non hai più tempo per aspettare di strappare via il cerotto

[mayonaise]

Cara Blackrose, per prima cosa è bellissimo per una volta vedere quì una persona che sta provando in tutti i modi di risolvere il suo problema senza fuggirne...quindi ti faccio i miei complimenti per la tua forza di volontà! A quanto ho letto sembra che questa fobia non sia l'unica cosa che ti sia capitata nel corso degli anni. Pensi che tutte queste situazioni siano collegate l'una all'altra? Esattamente cosa ti fa paura? Stare coi compagni, subire la pressione di compiti e interrogazioni?
Penso che nel tuo caso ci voglia un buon terapeuta che ti segua...in pochi anni sei passata dai problemi col cibo, alla depressione e autolesionismo e poi questo...forse c'è qualcosa di ancora più profondo che devi fare uscire e tutte queste cose sono solo un modo per chiedere aiuto. Credo che prima di prendere queste scelte devi indagare maggiormente su quando sono iniziati questi disagi e rintracciarne il motivo...potrei sbagliare (non ho esperienze dirette con questo tipo di disagi, né studio psicologia, quindi prendi quello che ti dico con le pinze) ma secondo me hai un forte disagio che stai "mascherando" con una serie di problematiche diverse (cibo, autolesionismo, ora fobia della scuola). Chiedi ai tuoi genitori di aiutarti sia a scegliere per il tuo futuro, sia per un nuovo percorso di psicoterapia. Mi sembri una ragazza volenterosa pronta a fare il possibile per uscire da questa situazione, non mollare e condividi i tuoi pensieri e le tue frustrazioni con i tuoi genitori!

[Luce_90]

Finisci le superiori e poi dedicati all'università/accademia/corso che più ti interessa .
Credimi é molto importante che tu riprenda l'anno scolastico anche se posso immaginare quanto disagio comporti .
Non ti far schiacciare dalle paure dell'ansia stessa , fatti coraggio che già ci stai pensando a fare qualcosa per il tuo futuro , é un passo avanti affinché tu possa farle .

[Blackrose13]

Volenterosa? No. A volte vorrei solo mollare tutto.
Credo mi faccia paura tornare a quella vita dove la mattina dovevo fingere di stare bene, anche se durante la notte avevo avuto una crisi depressiva o degli attacchi d'ansia.
Secondo voi è necessario che ritorni a frequentare proprio in quella scuola dove tutto è iniziato? Non so se ce la farei.
Fra l'altro tra qualche giorno devo andare a fare gli esami per ottenere l'idoneità al secondo anno, sono nervosissima. Non so come gestire la cosa. Non riesco nemmeno ad aprire un libro e dovrei finire di studiare delle cose.

[ginetto]

credo questo dipenda da te. anche da come ti trovavi nella 'vecchia' scuola.

[Blackrose13]

Uno schifo in tutti i sensi. Anche sul lato dell'istruzione. È una di quelle scuole in cui gli studenti non fanno nulla, e soprattutto non vogliono farlo.
Secondo voi andare in un liceo con convitto in Italia (fuori dalla mia regione) o all'estero sarebbe troppo "ambizioso" considerando i miei problemi?

[ginetto]

sarebbe sicuramente dispendiosissimo dal punto di vista economico, oltre che faticoso per via del fatto che ti troveresti da sola a ricominciare praticamente da zero. "ambizioso" per i tuoi problemi non saprei, dipende anche dove vuoi arrivare te..
controlla meglio le scuole della tua zona, ce ne saranno di migliori, credo..

[Blackrose13]

Dovrei ricominciare da zero anche qui. Non ho nemmeno un amico/conoscente nella scuola che frequento da privatista e dove è successo tutto.
Il fatto che sia dispendioso è una cosa che mi frena abbastanza, ma magari potrei trovarmi un piccolo lavoretto.
Se tornassi in una scuola nella mia città e frequentassi quest'anno, l'anno prossimo dovrei cambiare classe e ricominciare tutto il lato delle relazioni sociali d'accapo -visto che voglio recuperare l'anno che ho perso- ed è una cosa che proprio non voglio fare -non voglio però finire il liceo in 6 anni, 5 sono già abbastanza-.

P.s. mi scuso con tutti quelli che hanno letto questo post, so che la sto tirando per le lunghe. Ringrazio anche tutti quelli che hanno risposto, soprattutto tu ginetto.

[ginetto]

ma figurati,non devi ringraziare..
dicevo che comunque può essere difficile non solo per le relazioni sociali, per le quali anche io ho grande difficoltà, ma proprio per tutto, per vivere da sola lontana da casa..non ricordo bene quanti anni tu abbia, ma immagino intorno ai 16. trovare un lavoretto è assai difficile.
per il resto, non so che dirti, davvero..cioè, darei maggiore importanza al ripartire con la scuola, che credo sia anche il tuo scoglio maggiore, facendo una scala di 'difficoltà', per quanto non possa saperlo non essendo nella tua testa. ma nel caso in cui riuscissi a superare la prova più difficile, ti si aprirebbe il mondo con una botta di autostima assurda,molto probabilmente..

[Blackrose13]

Ho fatto gli esami. Credo siano andati uno schifo, pur essendo mi fatta il c*** sui libri. Non ce la faccio a ritornare a scuola, questi giorni sono stati una tortura.

[Blackrose13]

I miei hanno detto a tutti a scuola che domani tornerò lì. Non ne ho nessuna intenzione, e lo sapevano bene. In questi ultimi due anni non hanno capito un caz**, continuano a commettere sempre gli stesso errori. Sono stanca, mi hanno reso la cosa trenta volte più difficile. Non ce la faccio più.