Sono stata in 'cura' per circa un anno e mezzo da una psicologa, quella del consultorio poiché non mi potevo permettere quelli privati, oltre che ad essere andata qualche volta da quella scolastica, ma non sono sicura che qualcosa in me sia cambiato. Le sedute da quella del consultorio si sono interrotte da una volta con l'altra, quindi è un anno e mezzo che ormai non ci vado più, lei stessa disse che soffrivo di fobia sociale, però roba come terapia di gruppo o cose comunque concrete non ne ha mai fatte. Mi misi in testa che dovevo sconfiggerla questa fobia, una cosa che mi sono portata dietro per anni, che nessuno conosce, non lo dico a nessuno di questa fobia, per un bel pezzo ci sono riuscita, ho cominciato ad evitare di pensare a cosa dicesse o pensasse di me la gente, a provare ad essere un pochino più aperta con gli altri. Però in queste ultime settimane mi sono accorta che nulla è cambiato, anzi, sembra peggiorare, voglio fare una cosa e magari ne sono entusiasta e poco dopo comincio a pensare:''E se faccio qualche brutta figura?'', ''Cosa penseranno quando mi vedranno?Mi riteranno stupida o cos'altro?'', finendo con il non fare più nulla. Questa condizione me la sento addosso da anni, sin da quando i miei compagni di classe delle elementari cominciarono a dire che ero strana, brutta, che se facevo una bella verifica allora avevo copiato, avevano da dire su tutto da come ero vestita, ai miei denti non poi così perfetti, pure quella che consideravo la mia migliore amica mi voltò le spalle quindi mi ritrovai da sola, si misero i maestri e buona parte della gente delle altre classi. Tutta questa serie di cose mi ha portato ad essere una persona molto chiusa, faccio fatica a relazionarmi con gli altri qualunque sesso abbiano, non riesco a mangiare o a parlare in pubblico, non riesco a dire ti voglio bene ad una persona, ad abbracciarla di mia spontanea volontà anche quando dentro muoio dalla voglia di farlo, davvero invidio le persone della mia età che se ne fregano di queste cose... Da un lato mi ha reso una persona anche molto emotiva, molta gente lo nota, se vedo una persona piangere voglio sapere il perché e alla fine ne vengo coinvolta anche io, amo dare consigli e ascoltare i problemi delle persone così come dare una mano, se è nei miei limiti voglio sempre dare una mano.
Ma tutto ciò non mi porta a nulla, non ho una persona vera al di fuori dei miei genitori con la quale parlare veramente, allo stesso tempo faccio di tutto pur di evitare che mi chiamino fuori per un'uscita, stacco il cellulare, internet o quello che è e non mi faccio sentire per qualche ora è una cosa che faccio involontariamente. Perdo tante occasioni non perché ne sono svogliata ma perchè ho questa cosa che mi blocca, penso al giudizio degli altri prima che a me stessa, mia madre in più se dovessi uscire con un maschio anche solo amico mi fa il terzo grado, mi è successo un paio di volte e alla fine lascio perdere per evitare le domande.....
Oddio, questa cosa mi fa sta facendo venire l'orticaria perché sto perdendo tante cose e so che probabilmente sempre così sarà.
Quindi, c'è mai stato qualcuno di voi nella mia medesima situazione, come lo avete affrontato??
Grazie!!!