Fobia sociale, come superarla ma nel vero senso della parola?

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Di qualunque tipo di ansia o paura si tratti, può essere superato!
L'insonnia è la conseguenza dell'ansia, delle tante peeoccupazioni che affollano la nostra mente, parliamone e buttiamole fuori dal nostro letto!

Fobia sociale, come superarla ma nel vero senso della parola?

Messaggioda Sakuraoceans » 11/11/2015, 22:41



Sono stata in 'cura' per circa un anno e mezzo da una psicologa, quella del consultorio poiché non mi potevo permettere quelli privati, oltre che ad essere andata qualche volta da quella scolastica, ma non sono sicura che qualcosa in me sia cambiato. Le sedute da quella del consultorio si sono interrotte da una volta con l'altra, quindi è un anno e mezzo che ormai non ci vado più, lei stessa disse che soffrivo di fobia sociale, però roba come terapia di gruppo o cose comunque concrete non ne ha mai fatte. Mi misi in testa che dovevo sconfiggerla questa fobia, una cosa che mi sono portata dietro per anni, che nessuno conosce, non lo dico a nessuno di questa fobia, per un bel pezzo ci sono riuscita, ho cominciato ad evitare di pensare a cosa dicesse o pensasse di me la gente, a provare ad essere un pochino più aperta con gli altri. Però in queste ultime settimane mi sono accorta che nulla è cambiato, anzi, sembra peggiorare, voglio fare una cosa e magari ne sono entusiasta e poco dopo comincio a pensare:''E se faccio qualche brutta figura?'', ''Cosa penseranno quando mi vedranno?Mi riteranno stupida o cos'altro?'', finendo con il non fare più nulla. Questa condizione me la sento addosso da anni, sin da quando i miei compagni di classe delle elementari cominciarono a dire che ero strana, brutta, che se facevo una bella verifica allora avevo copiato, avevano da dire su tutto da come ero vestita, ai miei denti non poi così perfetti, pure quella che consideravo la mia migliore amica mi voltò le spalle quindi mi ritrovai da sola, si misero i maestri e buona parte della gente delle altre classi. Tutta questa serie di cose mi ha portato ad essere una persona molto chiusa, faccio fatica a relazionarmi con gli altri qualunque sesso abbiano, non riesco a mangiare o a parlare in pubblico, non riesco a dire ti voglio bene ad una persona, ad abbracciarla di mia spontanea volontà anche quando dentro muoio dalla voglia di farlo, davvero invidio le persone della mia età che se ne fregano di queste cose... Da un lato mi ha reso una persona anche molto emotiva, molta gente lo nota, se vedo una persona piangere voglio sapere il perché e alla fine ne vengo coinvolta anche io, amo dare consigli e ascoltare i problemi delle persone così come dare una mano, se è nei miei limiti voglio sempre dare una mano.
Ma tutto ciò non mi porta a nulla, non ho una persona vera al di fuori dei miei genitori con la quale parlare veramente, allo stesso tempo faccio di tutto pur di evitare che mi chiamino fuori per un'uscita, stacco il cellulare, internet o quello che è e non mi faccio sentire per qualche ora è una cosa che faccio involontariamente. Perdo tante occasioni non perché ne sono svogliata ma perchè ho questa cosa che mi blocca, penso al giudizio degli altri prima che a me stessa, mia madre in più se dovessi uscire con un maschio anche solo amico mi fa il terzo grado, mi è successo un paio di volte e alla fine lascio perdere per evitare le domande.....
Oddio, questa cosa mi fa sta facendo venire l'orticaria perché sto perdendo tante cose e so che probabilmente sempre così sarà.
Quindi, c'è mai stato qualcuno di voi nella mia medesima situazione, come lo avete affrontato??

Grazie!!!
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Messaggioda Dani93 » 11/11/2015, 22:54



Guarda anchio sono cosi, mi sento a disagio e mi vergogno di uscire e di farmi vedere dalla gente, come se mi volessi continuamente nascondere, prima cosa perchè mi sento a disagio per il mio fisico e mi vedo brutto e poi ho paura dei giudizi negativi nei miei confronti. Sto mandando all'aria tutta la mia gioventù ma è più forte di me, è una barriera invisibile che mi condiziona l'esistenza. So di non essere come gli altri e di sentirmi diverso, una soluzione non ce l'ho perchè ho gli stessi tuoi problemi che da solo è dura risolvere...
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Messaggioda FinalJump99 » 20/11/2015, 11:26



Incredibile,hai descritto esattamente anche la mia situazione O.o...tutto quello che hai detto lo passato pure io purtroppo,ho 15 anni e attualmente sto andando da una psicologa privata e sono solo all'inizio ho fatto solo 2 sedute,spero che il percorso psicoterapeutico mi aiuti in un certo senso a superare la fobia sociale perchè se fallisco anche qui non so più che fare.Io ho provato da solo ma ti giuro non ci riesco,e come se uscire di casa e incontrare la gente fosse un peso per me,è come se andassi a fare la guerra...per esempio quando devo andare a qualche parte faccio sempre una via alternativa dove non passa nessuno proprio perchè ho paura di incontrare le persone (soprattutto quelli della mia età)e se qualcuno mi vede bestemmio come non mai,bestemmio come se avessi perso la guerra e cerco nuove strategie e nuove vie da percorrere per non sbagliare al contrario se riesco a non farmi vedere da nessuno sono felice.Ecco ho fatto questo esempio con la guerra e la strategia proprio perchè non ho un altro modo per spiegartelo e spero che tu abbia afferrato il concetto.Su tutto quello che hai scritto mi ritrovo soprattutto quando dici che hai voglia di aiutare le persone,anch'io!e come se la nostra vita non contasse nulla,pensiamo di più alla felicità degli altri che alla nostra,questo significa bassissima autostima e la colpa ovviamente è della società che da piccoli ci ha fatti sentire delle nullità e purtroppo questo ha portato degli strascichi per il resto della nostra vita.In questo mondo di merda ormai devi essere una persona di carattere forte,emotiva mentre noi che siamo più sensibili che per una minima offesa ci restiamo male purtroppo non siamo ben visti...
Spero di aver scritto delle cose utili,buona fortuna e se ti va scrivimi cosi ci confrontiamo un po ;)
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Messaggioda Sfigatta » 20/11/2015, 11:43



A dirla tutta non credo che uno psicologo possa farci molto e poco conta se era uno del consultorio o meno, anch'io ero e forse lo sono ancora tutt'ora come tu descrivi e per di più non sono una ragazzina. Qllo che posso dirti è che quando sarai realmente motivata le cose le farai e le supererai senza accorgetene nemmeno...è fondamentale però che tu stia tra gli altri, non isolarti...l'unica cosa che devi imporre a te stessa è di circondarti di persone e poi non è vero che nn hai nessuna persona importante intorno a te, ricordati che la persona più importante sei tu, nella tua individualità, pensa a te stessa, ciò che vuoi ed inseguilo, nessuno ti potrà dire che hai fatto bene o male, ma solo tue sono le scelte!
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Messaggioda Sakuraoceans » 20/11/2015, 12:43



Ad essere sincera ho una buona autostima in me stessa, esco tranquillamente senza trucco e vestita in tuta, non mi faccio problemi per quell'ambito.
I problemi iniziano se devo andare a scuola, voglio essere perfetta, voglio essere accettata dagli altri e ci sto riuscendo, ma ti dico che quella non è la vera me stessa, se a casa me la rido per ogni cosa a scuola no, se dico battute in ogni momento a scuola no, ecco divento un'altra persona il che accorgendomene mi fa sentire da schifo, però so che quando ho provato ad essere me stessa la gente mi allontanava e questo è l'unico modo per essere accettata e roba varia. In futuro voglio diventare vigile del fuoco, mi manca pochissimo e presento la domanda, mi piace perchè so che aiutando la gente sopratutto in quell'ambito non mi criticheranno, anzi,mi ringrazieranno per aver salvato anche solo un pezzettino della loro vita.
Ti auguro davvero di aver trovato un buon psicologo, lo vedi subito se ci sa fare, perché se no davvero ti fanno buttare i soldi nel gabienetto ma nel vero senso della parola.
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Messaggioda Sfigatta » 20/11/2015, 12:50



Non serve lo psicologo se riesci a parlare con i tuoi o con una persona cara o semplicemente con te stessa facendoti qlk domanda e imparando anche a darti qualche risposta...capitano i momenti di alti e bassi, tu sembri essere simile a me in qnto perfezionista e pensi che le persone vedendo la vera te, ti allontanino... nn è così, devi dare loro solo il tempo di conoscerti, a volte il cambiamento radicale negli atteggiamenti può spaventare gli altri, ma poi vedi che col tempo imparano ad apprezzarti più di qnto tu possa immaginare...Sì piò aiutare la gente sempre anche nel quotidiano, non semplicemente in casi in cui è necessario un vigile del fuoco (sebbene è una scelta coraggiosa la tua)...credi più in te stessa al di la di qllo che non dice la gente, tu vuoi essere elogiata di più dal punto di vista umano e non per l'aspetto fisico, ma non sempre sarà così, purtroppo è la vita!
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Messaggioda Successmaster » 24/11/2015, 23:23



Non serve lo psicologo, se non é bravo poi é meglio non averlo, oltre al tempo e ai soldi persi, può condizionare e far pensare che si ha qualcosa che non descrive bene la situazione reale

Però, qualcosa é opportuno fare se si sente questa cosa come problema
Il modo per affrontarlo può essere breve o lungo, dipende da te. In sostanza é una questione di equilibri sociali e relazionali: se uno ti tratta male, devi saper reagire e metterlo al suo posto, rispettare gli altri, ma farti rispettare. Ne hai tutti i diritti. Ma gli altri non sanno come ti devono trattare finche non glielo fai vedere tu. Se gli fai vedere che va bene mancarti di rispetto e succede una volta, due volte, tre volte... Diventa la normalità, un nuovo equilibrio, dove loro sono "più di te" (più belli, più intelligenti, più in gamba, più divertenti......). È quello che fai tu viene dato per scontato o sminuito.

La soluzione é riportare l'equilibrio. Però, se lo trovi difficile farti rispettare, arrabbiarti, sgridare gli altri quanti serve, prendere in giro se prendono in giro te, rispondere a tono, dire di no, far chiedere scusa agli altri, farli arrossire se si comportano male ecc ecc
Se lo trovi difficile, allora é probabile che non sia una cosa facile e ci vorrà tempo ed impegno. L'importante é non arrenderti e ricercare le soluzioni giuste per te. Ce la puoi fare ed é un tuo sacrosanto diritto.
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Messaggioda Barone » 25/11/2015, 14:56



Cercando di uscire piano piano di casa, senza aver paura o senso di vergogna... piano piano si cambia...
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Messaggioda vale104 » 13/12/2015, 15:11



Anche io come ha scritto Sfigatta, non credo che uno psicologo possa guarirci, ma può ascoltarci, proporre, dar consigli, programmi che magari da sola non seguiresti. Se tu sai quali problemi stanno alla base ma non riesci a superarli, non so se e come possa aiutarti, ma se già da sola li individui è un gran bel primo passo, poi magari potresti affidarti ai fiori di Bach, una mia amica me li ha consigliati e li ho provati tempo fa, sono ottimi e naturali.
Io ho smesso perché volevo vincere la mia fobia da sola, senza aiuti di questo tipo, che magari ti fanno amare la realtà in cui vivi, ti danno guizzi di felicità, ma....ma immotivati.
Volevo riuscire da me, con la ragione, ad accettare certe situazioni e a valutare meglio alcuni aspetti della mia vita che non tollero, ma niente...infatti forse ricomincerò a prenderli.
Io, alla base, ho dei motivi concreti che mi causano la fobia, la paura e la vergogna smisurata per la gente del paese, e il fatto che sia un paesino piccolo e limitato dal mare, con gente rozza squallida e vuota, è il colpo di grazia. Mi basta allontanarmi di qui per rinascere, ti giuro...
Però non ho le disponibilità per farlo e quindi sono condannata.
Ecco perchè vorrei di nuovo affidarmi alle gocce o magari a qualcosa di più forte, che mi stordisca addirittura, per non pensare più...
Ti capisco, è estremamente limitante, il terrore degli sguardi, di un saluto, di vedere chi possa ricordarci qualcosa o suscitare la nostra vergogna, invidia, dolore....
Personalmente, quando vedo confusione impazzisco e scappo via. Sto sempre in casa e se esco torno sconvolta e vedo tutto più nero, ma il calore della mia casa dopo un po mi consola, anche se non mi da niente, mi nasconde ed è già tantissimo.
Anche io vorrei ricorrere ad un consultorio, ma non certo quello di paese
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