Mi sento morta dentro

[Viola09]

Sono nuova. Non so cosa cerco, forse qualcuno che riesca a capire. Mi sento un pesce fuori d acqua, mi sembra di essere nata sul pianeta sbagliato. Niente mi rende più felice, niente mi è di conforto. Nemmeno il sorriso di mia figlia e per questo i sensi di colpa mi stanno uccidendo. Cosa c è che non va in me? Non sto più vivendo ogni piccolo gesto mi sembra un'impresa. Lavarmi mangiare.. Ieri ho pianto tutto il giorno girando continuamente per casa. Non mi sto più alzando dal letto mi faccio schifo per come mi sto riducendo ma non mi importa nemmeno più quasi. Mi guardo allo specchio, ho 23 anni, gli occhi rossi e gonfi, lo stesso pigiama da giorni, vedo il mio corpo che diventa sempre più magro, il mio viso sempre più triste. Mi guardo e mi chiedo dove sto finendo. Sono anni che non sto bene, fra poco è natale e se mi guardo indietro non mi ricordo nemmeno più un 25 dicembre non dico felice sarebbe un' utopia ma quanto meno sereno. Non so cosa sto aspettando, un senso di adeguatezza che non arriva mai. Sono stanca distrutta, demotivata, non mi trovo più con nessuno amici, famiglia, fidanzato da cui ottengo solo prese per il c*lo ma che nonostante tutto non riesco a lasciare. Sembra che io non vada bene a nessuno e che ogni volta che provo a dare qualcosa di me fallisco e mi chiudo nella mia delusione di non riuscire mai in niente. Mi sto attendendo e mi sento intrappolata in una vita che non è la mia. Vorrei scappare o morire poi penso che ho una figlia e non lo possa fare. Allora continuo a sottovivere, girando per casa in pigiama e facendo passare le ore, vado a dormire e il giorno dopo tutto si ripete. Che senso ha?

[Eos]

Cara Viola, comprendo bene il tuo disagio e ti sono vicina. Anche io alla tua età avevo già molte responsabilità e molti problemi causati da un marito irresponsabile ed egoista...Sono una mamma anche io ed è vero che quando si sta molto male nemmeno il sorriso di un figlio aiuta...anzi, ci sentiamo dilaniare dai sensi di colpa per la triste esistenza che con il nostro disagio trasmettiamo anche alle nostre creature...
Siamo solo persone, Viola. Siamo umane e fragili, cadiamo e ci rialziamo. Cerca di non annegare nel mare dei sensi di colpa e cerca di dedicarti, almeno un'ora al giorno, ad un' attività che ti appassioni. Cerca di ritrovare te stessa e non vivere in funzione dei capricci del tuo compagno.
E' dura davvero, lo so, ma so anche che ce la puoi fare...

[Viola09]

Grazie per il tuo conforto. Non è facile ritrovare se stessi e un punto da cui partire, ci provo certo ma ormai mi sembra tutto buio

[Imperfetto]

Ciao viola,
sono anche io da solo e anche io vivo in provincia di bergamo, ti andrebbe di diventare amici e parlarmi dei tuoi problemi ? Conosco anche io un pò di ragazze madri ,e vedo che se non c' è qualcuno che ti supporti ,è molto semplice sentirsi demotivate . Quindi non è colpa tua , tu per adesso stai solo passando un periodo , e la tristezza che ti causa questo periodo ti sta prendendo a pugni sempre più forte,e tu semplicemente non stai reagendo,ma ciò non vuol dire che tu non sappia reagire e che tu non possa vincerla
ti lascio questa canzone ,che son sicuro, un pò ti tirerà su: https://www.youtube.com/watch?v=zDeu9Z5p6FQ
Io sono sicuro che tu sia una fantastica persona , non è da tutti sopportare quello che sopporti tu ,ma continuare ad andare avanti nonostante tutto ,sai ?

[Viola09]

Ciao imperfetto, grazie sei molto gentile... Certo se ti va possiamo parlare un po'

[vale104]

Viola, ciao. Sembra di leggere me. Io ho un paio di anni più di te e ho un figlio di un anno. Se non avessi mia madre sarei morta anche fuori, non solo dentro.
Non riesco a svolgere i miei compiti perche non ho motivazione, sono sempre senza energie e sto tutto il giorno in pigiama. Quando esco torno a casa dopo 10 minuti piu frustrata di prima, piango anche io, di nascosto, ho paura del dopo, ogni giorno che passa è vita perduta...le mie età migliori le ho sprecate, ho lasciato andare occasioni che non torneranno, mi sono conservata ingenua per poi fare lo sbaglio più grande e irrimediabile della mia vita: fidarmi della persona sbagliata che mi ha aperto gli occhi sulla cattiveria, la falsità, l egoismo, lo schifo che c'è in giro. Quando una volta ne sentivo parlare, credevo fosse un modo di vedere il mondo, invece no, la realtà è questa: siamo pedine dei più forti, ci fortifichiamo attraverso l'esperienza o moriamo dentro per sempre.
Sogniamo la vita degli altri, vediamo i nostri sogni infranti realizzarsi fra le mani degli immeritevoli..... nessuno ci conosce ma tutti ci giudicano.
Siamo affaticate da noi stesse, non sappiamo se siamo malate o solo giunte alla fine o se possiamo ancora riprenderci e combattere. Siamo stanche di dover tenere duro, vorremmo delle gratificazioni che non arrivano. Sembra che abbiamo perso ormai il tempo in cui potevamo farcela, e adesso possiamo aspettare, se no che altro? Nel frattempo sperare in segreto, fingendo davanti agli altri di non essere illusi e vecchi straziati nell'anima, magari poi decidere di lasciarci andare....o dormire per non pensare....
Ti capisco Viola. Troppo bene.
Non sei sola anche se sembra. Ci sono anche io, e forse altri che non lo diranno mai sono nella nostra stessa situazione.
Se vuoi, io posso parlare con te quando ne sentirai il bisogno, anche di tutt altro argomento. Non sono forte, ma possiamo farci forza insieme