Quasi alla fine

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Quasi alla fine

Messaggioda sheperd89 » 13/12/2015, 16:28



Uno sfogo, un bilancio, la voglia di lasciare un pensiero che fosse conservato nella memoria di qualche server chissà dove, non conosco di preciso il motivo di questo post ma tant'è.
Dopo 2 mesi di ansia continua sono sprofondato in un apatia profonda in cui mi sono continuamente estraniato dalla realtà come se la mia mente fosse andata "in protezione", uno stato di coscienza alterato per fuggire da ciò che è stato e ciò che sarà.
Nel corso della mia vita ho sempre cercato un senso, uno schema, una chiave che mi permettesse di vivere la vita senza paura, la paura delle persone, di me stesso, degli eventi.
Perché io ho sempre avuto paura di tutto, ho vissuto nella perenne indecisione e questo mi ha portato sempre a chiudermi in me stesso, a rifugiarmi in dei mondi illusori, videogiochi, fumetti. Non ho mai capito il modo meccanico e spensierato di ragionare degli altri.
Ho cercato sempre di integrarmi ma alla fine c'era sempre qualcosa che mi frenava, mi bloccava, sempre la paura la maledetta paura. Credo che questa paura sia stata l'unica cosa che mi ha impedito di diventare un tossico, perché anche nel drogarsi bisogna fidarsi di qualcuno, la stessa mi ha però anche precluso la maggior parte delle esperienze positive della vita.
Vedo i miei amici, mia sorella, i miei colleghi andare avanti, migliorarsi, avere soddisfazioni, cose da raccontare, vivere in maniera lineare e io mi sento sempre più inferiore, disadattato, indietro.
Negli ultimi tempi l'idea del suicidio mi ossessiona come una soluzione definitiva, o meglio come una resa senza condizioni quando sai che la guerra è perduta ed è inutile infliggersi ulteriori sofferenze.
Nella mia ricerca di questa resa un giorno ho trovato una corda in garage, una di quelle usate per il traino di automobili in panne e lì è scattato lo studio dell'impiccaggione in tutti i suoi aspetti manco dovessi diventare un boia professionista.
Ho cercato tabelle per avere le misure corrette della corda, tutorial per fare il nodo, ho visto e rivisto esecuzioni fatte da boia professionisti su YouTube, studiato tutti gli accadimenti anatomici al fine di avere una morte rapida ed indolore. Non so cosa ci sia dopo, il nulla, un nuovo stato di coscienza, l'aldilà, la reincarnazione, so' solo che qualunque cosa è meglio di quello che è la mia vita. Forse qualche secondo di paura è un piccolo prezzo per avere pace. Le miei paure, i miei deliri.
Sono stanco, veramente stanco.
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Messaggioda Dani93 » 13/12/2015, 16:37



Ti sono vicino fratello
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Messaggioda Lariat » 13/12/2015, 17:28



Non c'è molto da rispondere, ad una simile accorata richiesta di aiuto e di serenità. Ti capisco.. Sono una bimba che oggi studiava la collina più isolata dove poter collegare il tubo di scappamento della macchina al finestrino... Mi piacerebbe poterti dire qualcosa che ti aiuti a distrarti da questo pensiero negativo, ma ho letto da qualche parte che non ci sono modi efficaci di parlare a qualcuno che sta affrontando una profonda disperazione e l'unica cosa che si può fare è fargli sapere che non è solo e che si condivide quel dolore. Quindi niente: non sei solo. Ti capisco. Ti capiamo tutti, qui, immagino... E se questo ti può strappare un sorriso, sii fiero di essere un gamer e un otaku, saranno mondi illusori ma sono pur sempre mondi bellissimi ;)
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Messaggioda Barone » 13/12/2015, 17:51



ti voglio bene Shep, ti capisco, anche io mi sento giù come te...
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Messaggioda tom.c » 13/12/2015, 18:43



Shep te lo dico per l'ennesima volta, a costo di risultare stucchevole e ripetitivo, tu stai male, hai dei problemi e devi farti aiutare.
Il fatto stesso che continui a parlare costantemente di questa cosa, che abbia "santificato" quella corda, come se avendola accanto ti prospetti una via d'uscita ma che ancora non vuoi percorrere, secondo me indica che in fondo non accetti di essere arrivato al capolinea.
Io non so e non posso sapere cos'hai passato fino ad oggi, ma ti dico ancora ed ancora che non è tardi per qualsiasi cosa, per cominciare a vivere, per fare delle esperienze, per crearti un futuro. Forse per me è troppo facile parlare, ma credo che si faccia sempre in tempo a partire o ripartire.
E poi, una volta che l'hai fatto, cos'hai risolto? Metti fine alle tue sofferenze? E la tua famiglia, non pensi anche a loro? O, come mi hai detto una volta, gli rimane tua sorella? Un figlio non sostituisce un altro che se n'è andato. Una mia amica anni fa perse il fratello poco più che decenne per un incidente idiota, pochi anni dopo la madre rimase incinta nuovamente, forse volutamente, forse per cercare di alleviare il dolore della perdita, ma qualsiasi cosa avesse potuto fare, quel buco immenso non sarà mai tappato. Ed un mio zio, tempo fa, fece la scelta a cui stai pensando tu. Risultato? Lui se n'è andato ma ha lasciato il devasto nella sua famiglia, portando il figlio ad "impazzire", cercando anche di seguire la strada del padre e continuando a fare avanti e indietro per cliniche sanitarie.
Hai il coraggio di fare questo gesto e di distruggere la tua famiglia?
Prendi quella corda shep, prendila in mano e va dai tuoi, parla con loro e cerca di risolvere questa cosa insieme a loro. Invece di trovare il coraggio d'impiccarti, perchè d'impiccarti si parla, abbi il coraggio di parlarne e chiedere aiuto.
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Messaggioda Premio Nobel » 13/12/2015, 21:15



Ciao Sheperd89, io non ti conosco, e non so nulla di te e della tua sofferenza che stai passando... Non credo che quindi ti possa dire qualcosa per riuscire a salvarti, così di punto in bianco, anche perchè ignoro completamente queste tue difficoltà ?..ho dato uno sguardo al tuo profilo ed ho visto come questo tuo pensiero sia ripetuto da parte tua in vari post che hai fatto... Ho provato a leggere un attivino la tua storia su "Ho sbagliato tutto nella vita" ed ho visto in parte i consigli che altre persone ti hanno fornito.... Volevo per questo dirti una cosa che probabilmente non c'entra direttamente con la tua sofferenza, è più precisamente ho notato che all'orientamento religioso hai scritto la seguente frase: "Agnostico, ma sarebbe bello se ci fosse Dio"...

È molto bello quanto hai scritto ciò... Non per altro che credo sia uno stesso mio pensiero .... Non ho certezza sul fatto se Dio esista o meno, anche se magari ho speso il mio tempo per pensare a ciò, ma io non sono un soggetto neutrale, e mi voglio bene, e desidererei che potessi stare bene nell'aldilà, quindi non sparire nel nulla, come se non fossi mai esistito, oppure in un luogo ove soffrire perennemente, ma piuttosto in un posto dove possa stare bene io per sempre

Non c'è dubbio che tu ti voglia bene, e vuoi porre fine a queste sofferenze... Non credo che il suicidio sia la strada più opportuna per volerti bene poichè egoisticamente parlando, scambieresti semplicemente la tua esistenza fisica con la sofferenza che stai provando... in questo momento tu stai asserendo semplicemente a dire: è meglio non vivere piuttosto che vivere da soli --- visto che di solito una persona tiene alla propria incolumità fisica, poichè gli dà un valore ( e non tanto perchè fa piacere agli altri)... secondo me se ti vedessi in maniera neutrale, ti potresti consigliarti di mantenere salva la tua propria incolumità fisica.... Prova a pensare che anzichè tu, fosse il tuo vicino di casa nella tua situazione, e ti chiedesse consiglio su che cosa fare... Tu razionalmente che cosa gli risponderesti a lui? .... Secondo me se riuscissi a fare questo esperimento mentale, potresti convenire sull'opportunità di mantenere incolume la tua vita
Spero che quanto abbia scritto ti possa essere, di qualche misura, di aiuto
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Messaggioda sheperd89 » 13/12/2015, 21:30



Vi ringrazio, nel momento in cui ho scritto il posto la mia mente era in fase di lucida follia.
Io devo cercare di liberarmi di certi schemi mentali, di fottermene di ciò che pensano gli altri. Forse si può essere felici e vivere anche a 30 anni chissà.
Forse non rimarro solo, o se lo rimarro' forse avrò gli strumenti per andarmene e cercare fortuna in altre realtà. Forse se non ho più nulla da perdere meglio andare avanti a testa bassa. I mezzi non mi mancano ora, devo solo dimenticare il mio passato, sarà dura ma è l'unica, in fondo i miracoli possono sempre capitare
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Messaggioda Drugo » 13/12/2015, 21:34



Bravo shep :hug:
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Il tuo viaggio è diretto verso la tua terra natia.
Ricordati che stai viaggiando
dal mondo delle apparenze verso il Mondo della Realtà.
- Aforisma Sufi
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Messaggioda emmeffe » 13/12/2015, 22:28



sheperd89 ha scritto: Forse si può essere felici e vivere anche a 30 anni chissà.

Lo spero bene!!
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La vita non ci viene data per imitare qualcun altro, ma per far evolvere l'albero che è nascosto all'interno del seme che caratterizza il nostro essere.
La vita non è un'imitazione, è una creazione del tutto originale


Nei segni che conservo sulla pelle sei cicatrice, se bruci forte ancora non è vero quel che si dice!
Da qui è passato amore e se n'è andato svelto, ma sei rimasta mia, sei intrappolata dentro!
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