non ha senso continuare a vivere
claudio72 ha scritto:Ho solo una certezza, consolidata ,inamovibile non ci sono e non potranno esserci vie d uscite, continuo a farmi di antidepressivi ma senza risultati, mi sento meno di un vegetale, non riesco ad avere rapporti umani con nessuno, lunedì tornerò dallo psichiatra non so a fare cosa, io vi chiedo oltre a dire basta e terminare tutto cosa mi é rimasto da fare?
gatto di schrödinger ha scritto:claudio72 ha scritto:Ho solo una certezza, consolidata ,inamovibile non ci sono e non potranno esserci vie d uscite, continuo a farmi di antidepressivi ma senza risultati, mi sento meno di un vegetale, non riesco ad avere rapporti umani con nessuno, lunedì tornerò dallo psichiatra non so a fare cosa, io vi chiedo oltre a dire basta e terminare tutto cosa mi é rimasto da fare?
Fai l'Uomo! Tira fuori le palle, rimboccati le maniche e vai avanti. Come ha detto qualcuno vivi giorno per giorno, un passo alla volta. Con il dolore si impara a conviverci piano piano ed è normale che preso tutto in una botta sola non faccia vedere vie d'uscita. Ma ricorda che sei un Uomo, che è caduto, ma che deve anche trovare la forza di rialzarsi. Lo psichiatra ti potrà aiutare a trovare una via, ma la strada devi percorrerla tu.
Di vita ne abbiamo una sola e tra trent'anni ti potresti ritrovare sotto un ponte senza più forze, pensando a quanto sei stato stupido a buttare via la tua vita quando eri ancora giovane e in forze.
claudio72 ha scritto:Luke ha scritto:claudio72 ha scritto:....onestamente non so neanche da dove iniziare.....tutto é ormai banale ed insensato, ha 42 anni mi trovo solo senza piú i figli la compagna, un lavoro, denaro e speranze per il futuro, non ho più assolutamente nulla se non l incubo di me stesso e 42 anni gettati via. Sono stanco, stanco di tutto e costantemente mi trovo nel paradosso del vorrei ma non posso....vorrei ripartire ma da dove con cosa se non ho assolutamente nulla, ogni giorno ci penso, ogni giorno so che prima o poi dirò basta.
Ciao, anchio , ho una situazione simile , pur non avendo ne figli ne moglie , capisco bene cosa significa trovarsi adulti , senza lavoro ne futuro.
Mi rendo conto che ci si possa trovare in un baratro senza via d'uscita, in questi casi , prima di gettare la spugna, non escluderei neanche un aiuto psicologico temporaneo , almeno per ristabilire un certo equilibrio , e poi cercherei di vivere usando alcuni stratagemmi, che non cancellano il dolore ma aiutano ad andare avanti nei momenti piu critici , ognuno ha i suoi, a me ad esempio aiuta stare in mezzo alla natura, fare sport, prendere il sole , altri che si affidano alla fede se credenti , altri fanno volontariato o si prendono la compagnia di un cane o di un gatto.. e la lista potrebbe continuare.
E' chiaro che non sono soluzioni , ma piccoli aiuti per migliorare l'umore e sentirsi meno soli..
purtroppo il dolore e' inevitabile, quando arriva va vissuto , solo cosi' ce ne liberiamo, almeno fino alla volta successiva.
il pensiero di farla finita , ti balena nella testa e' ovvio, ma è solo dettato da un momento particolarmente difficile, e non da una autentica voglia di morire.
Il fatto stesso di iscriverti in un sito per condividere i tuoi problemi , ne e' la prova.
Sono in cura da uno psichiatra che, onestamente, mi vuole rassicurare sulla mia situazione è mi prescrive antidepressivi dato che soffro di disturbo della personalità NAS, ma io non riesco a riporre fiducia, lo devo vedere la prossima settimana, già mi ha informato che andremo più a fondo per capire cosa c'è di più e che ci saranno nuovi farmaci da prendere, capisci che a 42 anni ritrovarsi "senza nulla"e dover ripartire dal nulla con il conto del passato personalmente lo ritengo alquanto improbabile.
Ti ringrazio comunque per i consigli
alessandro2104 ha scritto:Quante ore di sonno fai al giorno? Dormi in modo spezzettato?
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