Still, forse non ho un po' esagerato, ma il mio scopo era quello di farti incazzare, perché credo che nella condizione in cui ti trovi incazzarsi faccia bene. Ad ogni modo, se te la sei presa, mi dispiace. Non hai colto l'ironia dell'invito a leggere "La morte" di Jankelevich... Comunque non volevo presentarmi come uno stronzetto presuntuoso che sta qui a giudicarti. Quando si scrive qualcosa su un forum ci si mette in gioco, si accettano le critiche e i punti di vista differenti. Io non ti ho detto "noooo non farlo ti pregooooo!!!! non sai quello che stai facendo!!!!". Ho dato la mia opinione sul tuo caso, che secondo me (ripeto, secondo me) rientra nella prima tipologia di suicidi: quelli che non hanno capito come funziona la vita e non sono in grado di affrontarla. Immaturità insomma. Ma quello che penso io non conta nulla e non pretendo che tu ti faccia influenzare da quello che penso io di te (che non ti conosco).
Quanto alla logica che mi fa difetto, potrebbe anche essere. Tuttavia, leggendo l'inizio del tread, sono rimasto sconcertato da quanto la tua logica faccia difetto e da quanto ti manchi la consapevolezza del mondo.
da StillWandering » 05/03/2013, 1:06
Non tentate di fermarmi, tanto non vi dò retta, è impossibile farmi cambiare idea.
è strano che oggi pomeriggio rispondendo a me hai invece detto:
"Sei troppo chiuso nelle tue convinzioni, non sei di larghe vedute. Il tuo punto di vista non è l'unico."
da StillWandering » 05/03/2013, 2:02
Non c'è nulla per me in questa vita, nulla, anzi va sempre peggio.
Se non c'è nulla come pretendi che una ragazza ti ami? Come può una ragazza amare una persona che non ama né se stesso, né qualsiasi altra cosa?
da StillWandering » 05/03/2013, 3:10
E fa male che mentre io decido di ammazzarmi lei, dopo gli sfottò, prosegua con questo suo ignorare. La verità è che lei pensa che sia solo uno stronzetto che vuole essere compatito, non seriamente capace di ammazzarsi. Ah no? E allora perché ci ho già provato altre volte? Vorrei ammazzarmi apposta per farle vedere che invece lo faccio davvero, e poi vediamo se ignorerà ancora sapendo di essere la responsabile del gesto.
Questa frase denota logica, intelligenza, acume? Se fosse capace di ammazzarti non saresti uno stronzetto? Lo sei già perché lo pensi, e che tu lo faccia o meno cambia poco agli occhi di una persona lucida. Ecco perché ho detto che secondo me fai parte della prima categoria. Perché tutto ciò denota una grande immaturità. La tua vita può migliorare con una ragazza a fianco, sicuramente. Ma se la tua vita dipende da questa ragazza, allora è ovvio che ti lascerà: perché non ami veramente, quella ragazza è solo un feticcio che ti dà sicurezza, che ti serve per stare bene. Se venendo a mancare lei tu pensi a suicidarti vuol dire che la tua vita è molto misera. Allora perché una ragazza dovrebbe stare con te? Hai scambiato le ragazze per la Caritas?
da StillWandering » 05/03/2013, 19:14
Ho perso l'unica persona su cui speravo di fare affidamento. Inesistente, cancellato, una nullità. Come ci si può comportare così di fronte a qualcuno che ha deciso di ammazzarsi? Lei sa che sono capace di farlo, eppure mi ignora. Non gliene frega proprio nulla! Ed era l'unica persona su cui potessi fare affidamento.
Quando imparerai a fare affidamento su te stesso e ad amarti e ad amare (non importa cosa, non dico un amore cosmico, non dico dio, dico cose molto semplici) non perderai una ragazza in quel modo. E comunque perché dovresti amare a tal punto da suicidarti una persona che di te se ne frega? Cioè, non è che hai perso una ragazza che ti ama perché è morta, hai persona una ragazza che ti ha lasciato e che non ti ama più. Qual è la logica secondo la quale dovresti suicidarti per una persona per la quale in questo momento sei nella sfera dell'indifferenza (scusa il bisticcio di parole eh)
Io ti rispetto Still, io capisco quanto stai soffrendo perché ho sofferto anch'io e perché la mia vita è incerta quanto la tua: non ho un lavoro, non ho combinato un c***o nella vita (almeno secondo i parametri di questa società) e perché non vedo prospettive per il futuro. Ma vedo il presente, mi rimane il presente e me lo godo Still. Ti auguro, sinceramente, di arrivarci anche tu a godertela. Non è facile, non basta un co*****e come me che ti fa una cazziata, sono cose che devi vivere tu, personalmente.
Ora non incazzarti, ma ti faccio un altro "paragone", come lo chiami tu: Paul Wittgenstein, il fratello di Ludwig, che perse un braccio durante la prima guerra mondiale, fu il dedicatario ed il primo esecutore del Concerto per la mano sinistra di Maurice Ravel.
Io non sono poi tanto romantico, forse lo sono meno di te, visto che non mi ucciderei mai per una ragazza che non do molta importanza ai rapporti interpersonali. O forse lo sono tantissimo, perché quel Concerto mi fa sempre un effetto folgorante... mi fa sentire vivo, anche quando le cose non vanno bene.
Non rispondermi, non fa niente.