paradosso ( pippe mentali )

Dovevo chiederlo prima o poi.

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

paradosso ( pippe mentali )

Messaggioda jack.folla » 16/01/2016, 13:24



Capisco e condivido il tuo malessere. E non devi preoccuparti per non essere abbastanza istruito , non siamo mica alla Oxford :)
Tuttavia , sbagli su una cosa fondamentale. Noi non siamo stati programmati per pensare! Anzi, esattamente il contrario! Infatti, quando il Serpente regalò alla Eva l'intelletto (la capacità di pensare...e li si aprirono gli occhi ) dio si arrabbiò così tanto che li mandò via dall'Eden . Significa che precedentemente , l'uomo era in condizione di schiavo. Ed effettivamente si occupava di agricoltura nel giardino dell'Eden. La stessa condizione di schiavitù dell'essere umano emerge anche dai testi sacri sumeri ....l'uomo fu creato per estrarre l'oro...quindi non per pensare.
Poi è vero che siamo limitati nella capacità di pensare ma questa è una condizione alla quale siamo arrivati da soli perché preferiamo affidarci alla scienza piuttosto che alla spiritualità. Con la scienza abbiamo dimostrato pienamente ciò che la nostra mente è in grado di creare. Se facessimo la stessa cosa anche in materia di spiritualità , sicuramente troveremo le risposte che cerchiamo. Purtroppo, dedicarsi alla spiritualità richiede delle condizioni che oggi sono difficili avere. Bisognerebbe nutrire l'intelletto con più libri possibile (alcuni non sono nemmeno disponibili per noi, poveri mortali), avere la tranquillità per "pensarci su" ,meditare e trovare le persone giuste con cui confrontarsi su questi argomenti e cercare di arrivare alla verità. Suicidarsi per avere delle risposte non la trovo una soluzione soddisfacente...sarebbe un po come saltare all'ultima pagina di un libro per vedere come finisce la storia senza aver letto il libro e quindi senza conoscere gli eventi che hanno portato a quella conclusione ....e probabilmente le risposte che avresti non le capiresti perché non hai avuto modo di farti le domande (saltando direttamente all'ultima pagina).
La teoria del BIng Bang non è poi compatibile con la precisione matematica dell'universo , perché da un evento anarchico non si può arrivare casualmente ad un ordine così preciso. L'argomento è troppo vasto e complesso , quindi mi limito a farti qualche esempio : la posizione dei pianeti ....se il Sole fosse solo un attimo più vicino alla Terra, bruceremmo tutti....se fosse un attimo più lontano non riscalderebbe abbastanza il nostro pianeta per poter avere l'agricoltura e quindi il cibo....e poi come la mettiamo con la frequenza Schumann ...oppure con la sequenza di Fibonacci ? E tutto così preciso che non si può pensare che la vita sia nata per caso.....

Tu hai notato che la vita non è giusta e hai fatto qualche esempio. Infatti,la vita non è giusta! Si tratta di capire se questa condizione è limitata nel tempo (quindi svanisce insieme alla morte fisica) oppure è destinata a durare per sempre come la nostra esistenza. Secondo me si tratta di una condizione provvisoria , semplicemente perché dopo la morte fisica si cambiano le carte in tavola (non avendo più un corpo fisico non puoi più ammalarti , non devi lavorare ...non devi più pagare le bollette o avere una casa....) insomma le preoccupazioni che hai adesso non potranno più esistere .
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Messaggioda jack.folla » 16/01/2016, 13:27



Nature by Numbers ( Fibonacci)

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Messaggioda Mariuca » 16/01/2016, 17:58



Ho apprezzato le vostre ultime riflessioni, cancerogeno, mi ricordi tantissimo la filosofia degli scettici e jack, hai argomentato la teoria della vita dopo la morte riuscendo quasi a convincermi, o comunque ad essere più dubbiosa sulle mie posizioni, ma questo già l'avevo detto. :violin:

La mia risposta alle vostre riflessioni é, come al solito, un ennesima domanda( che più o meno avevo fatto tempo prima ma non aveva avuto risposta).
Si parla tanto di venire al mondo, vivere questa vita materiale, morire e forse proseguire con lo spirito, oppure no, oppure chissà.

Io invece, sto pensando alla nascita, come evento in se, da cosa é comportata. E al tempo prima della nascita di ognuno di noi.
Venire al mondo comporta dei processi materiali, fisici e chimici, già assodati. Per venire al mondo, abbiamo bisogno di un corpo, di una lenta gestazione, di nutrimento, materia. Non abbiamo alcuno spirito quando nasciamo, proprio perché l'intelletto non è sviluppato, e perché non abbiamo avuto modo di " subire" alcuna esperienza di vita, almeno non in modo attivo.
Infatti nessuno ha memoria del momento in cui é nato fino a pochi anni dopo. Che io sappia, proprio nessuno.

Di conseguenza, questa " anima" che possediamo ( supponendo che esista e sia destinata a crescere spiritualmente e a proseguire dopo la morte), é dipendente dalla nascita fisica. É subordinata alla materia.
Quindi, perché non dovrebbe essere così anche dopo la morte?
Alla fine, non conosciamo la morte ma la nascita si, e in fondo, non credo siano eventi tanto diversi tra loro. Io me li immagino molto simili tra loro.
La nascita stessa definisce la nostra morte. .. Ennesimo paradosso.

Che senso ha il concetto di eternità in se, se tanto essa é limitata dalla data di quando siamo venuti al mondo?
Perché se siamo così piccoli e impotenti, in balia di una natura crudele e impietosa, se siamo solo degli schiavi che dipendiamo da eventi assolutamente
Incontrollabili da noi; ci importa cosi tanto di queste cose?
La natura é una matrigna cattiva( per citare il dialogo dell'islandese e la natura ). E noi sappiamo tutto questo, più o meno consapevolmente, eppure abbiamo dentro di noi la sensazione, di un'anima che scalpita e non vuole arrendersi.

É solo la reazione , ridicola, di una formica che non vuole essere schiacciata? Un illusione, una speranza, una delle tante droghe emotive che sono tanto connaturate in noi, oppure ha una spiegazione a noi favorevole?
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Messaggioda Mariuca » 16/01/2016, 18:10



" Se facessimo la stessa cosa anche in materia di spiritualità , sicuramente troveremo le risposte che cerchiamo. "

Ti riferisci alla fisica quantistica, oppure a uno "stile di vita" più accessibile a questo campo?
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Messaggioda jack.folla » 16/01/2016, 19:22



Mariuca, inizio con la fine :)
No, non mi riferisco alla fisica quantistica ma semplicemente al nostro modo di vivere. E non è facile spiegarlo!... Tu sei nata libera (come qualsiasi altra persona) , ma subito dopo la tua vita è iniziata ad essere condizionata senza il tuo consenso e senza che tu capisca ciò che ti sta accadendo e oltretutto senza la possibilità di opporti. ... Sei stata subito iscritta a l'anagrafe (quindi ti sono state tolte le tue generalità e sei finita nel sistema). Poi sei stata vaccinata (anche qui senza che tu possa esprimere il tuo consenso) ...non sto nemmeno ad elencarti i danni che vengono causati dai vaccini perché ormai sono noti .....inoltre questi vaccini impediscono anche il normale sviluppo del cervello , così che tu inizi ad essere programmata . Vieni portata a scuola dove la tua testa viene riempita in gran parte di cose che poco ti serviranno nella vita e ti viene insegnato a scrivere su dei fogli rigati e tu devi cercare di non oltrepassare quelle righe (altrimenti vieni punita) ed è così che il tuo cervello viene condizionato a rispettare delle regole , a non cercare di vedere oltre ,ma di accettare quelle "barre " -una specie di prigione del pensiero...poi devi lavorare perché il cibo che una volta era gratis (e dovrebbe essere anche oggi, dato che ce lo fornisce la terra in maniera naturale) costa ....e poi devi pagare le tasse ....e devi sempre fare delle carte....dichiarazioni dei redditi....e così via...La tua vita diventa troppo piena , hai troppi pensieri per poter lasciarla libera , per trovare il tempo da dedicare ai libri o alla meditazione.La società non te lo permette. "Il pensiero" non produce soldi per chi gestisce questo mondo ed è meglio che tu dedichi il tuo tempo a lavorare sempre di più per acquistare sempre di più ( e spesso dei oggetti di una durata molto limitata nel tempo)...perché questo mondo è stato impostato così. Ecco a cosa mi riferivo quando intendevo che se mettessimo lo stesso impegno anche nella spiritualità avremo delle risposte. Invece non abbiamo il tempo per pensarci su.

Si, penso che l'anima sia dipendente dalla nascita fisica. E lì che tutto inizia, perché tutto debba iniziare da qualche parte...ma questo non significa per forza che tutto debba anche finire. Questa cosa che tutto ciò che ha un inizio deve per forza avere una fine la ritengo piuttosto un nostro modo di vedere le cose. Che sia perché non abbiamo la possibilità di vedere oltre, o perché abbiamo una vita così orrenda che ci auguriamo finisca presto , perché non riusciamo più a reggere il dolore , e forse perché ci sentiamo così diversi dai altri che non riteniamo questo posto come casa nostra e vogliamo finisca tutto prima possibile. Ma si tratta sempre dei nostri desideri...quindi non è detto che la realtà sia effettivamente così. Quindi non è detto che tu finisca con la morte fisica.
Ora prova a pensare alle Piramidi. Esistono da circa 12 mila anni Eppure si tratta di qualcosa di molto materiale ...ora pensa se loro sono durate così tanto nel tempo....la nostra anima che è libera delle leggi fisiche e chimiche di questo mondo .....quanto più a lungo durerà?

Metterti in dubbio sulle tue posizioni è una grande vittoria per me, Mariuca! Non perché io ritenga di avere le risposte giuste ma perché quando rinunci ad avere delle convinzioni , inizi a vedere le cose in maniera più oggettiva...inizia a vedere oltre perché è la mente che diventa libera...e lei ti porterà alla tua destinazione....Penso che il tuo viaggio è già iniziato da tempo.Il fatto che ti poni certe domande...il fatto che cerchi delle riposte ....la tua preoccupazione per la tua anima...in un mondo di plastica come quello in cui viviamo oggi...vuol dire che in fondo, tu hai già capito quello che conta e ti stai concentrando su quello. E un buon inizio! Non mollare! E non rinunciare a te stessa!
Come considerazione finale di questo post: si dice che il diavolo è sempre in cerca di nuove anime.Ti rendi conto? Perfino il diavolo! Quindi ora prova a meditare su quanto vale un anima se perfino lui desidera collezionarle! Perché capirlo ti aiuta non solo a diventare consapevole di avere un anima ma anche a proteggerla !
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Messaggioda DxShine » 17/01/2016, 0:46



Due obiezioni rispettivamente a Cancerogeno e Mariuca: il senso di ogni esistenza lo ha perfettamente nella trama più generale ed ordinata della dimensione dello spirito, basti pensare anche solo all'effetto farfalla per capirlo! Un neonato che muore appena nasce ha il suo senso nella storia della vita della madre, il suo grande dolore le farà capire cose che altrimenti non avrebbe mai conosciuto o apprezzato in tal modo, ha un impatto anche sui medici per esempio, perché dovranno capire cos'hanno sbagliato, se era prevenibile o curabile, su tutti colori che gli sono stati intorno. Questo tanto per fare un esempio banale, anche le violenze più aberranti nella storia umana hanno avuto un senso perché ci hanno insegnato svariate cose, principalmente a non ripeterle più... ma si sa, l'uomo difficilmente impara!
Ovviamente non ce ne accorgeremo mai a causa della ns limitatezza intellettiva e di visione, ma è così se ci si ferma a pensare un attimo... Quindi che lo vogliate o no, qualsiasi vostra scelta avrà un senso ed un significato a prescindere! Quand'anche vi suicidaste, avrà cmq degli effetti tangibili!
Per Mariuca invece dico che esistono le esperienze ormai numerosissime e scientificamente dimostrate di premorte, che in moltissimi casi hanno tratti comuni spesso elaborati e processati allo stesso modo, cioé fisicamente una volta ritornati. La differenza è che però si parla di percezioni extracorporee che sono difficilmente spiegabili nella fisicità e materialità cui siamo abituati tutti i giorni! Quindi se ne deduce che non è così automatico che la vita inizi davvero in coscienza solo dopo pochi mesi o anni! E lo posso provare pure con la mia esperienza personale! Inoltre esistono tecniche di regressione che permettono anche di risalire a vite precedenti. Ci sono persino bambini che hanno ritrovato i posti di allora o riconosciuto il loro assassino di allora! Il concetto di eternità ha senso proprio perché c'é la profonda intuizione che in tutta questa limitatezza non possa non esistere altro, se c'é la dualità in questo infimo sistema di 3D, deve per forza esistere anche il suo opposto! Che a un livello più generale viene riconosciuto come unico, ormai basta unire tutti i punti dal microscopico al macroscopico per accorgersi di come ci sia una continuità in tutto l'intero essere, in tutta l'intera esistenza! Un indizio lo avete appunto postato prima con le leggi matematiche che presiedono e preordinano tutto l'universo!

PS: JackFolla, ti stimo perché hai capito molte cose di questo perverso, infimo sistema!!! Questa non è la vita vera che ricordo perfettamente, che avrebbe dovuto invece essere e sussistere! Quella vera, naturale è ben altra cosa!!!
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Messaggioda jack.folla » 17/01/2016, 10:15



@DxShine Ti ringrazio per il tuo apprezzamento! E che non mi sono mai sentito a casa qui...ho sempre sentito dentro di me di non appartenere a questo mondo ...di non condividere i suoi cosiddetti valori...di non essere d'accordo. Ci sono stati anche dei periodi belli nella mia vita ma anche in quei momenti mi sentivo estraneo. Così ho iniziato a cercare di capire il perché ...ho iniziato la mia ricerca interiore ...scoprire me stesso e scoprire il mondo e il motivo per cui non siamo compatibili. Hai ragione, è un mondo perverso che fa di tutto per nascondere la verità , per assicurarsi che resteremo per sempre nella nostra condizione di schiavitù. Sempre più confini, più regole e sempre meno librerie, meno cultura ...più superficialità e meno profondità...abbiamo distrutto la natura che ci dava tutto e gratis e ci ritroviamo con cibo sempre più scadente (che poi è la causa di tante malattie ...le intolleranze alimentari sono aumentate notevolmente nei ultimi anni -solo per fare un esempio)...siamo diventati intolleranti al cibo che noi stessi abbiamo creato. Ironico, vero? Il "divide et impera" dei romani è stato semplificato ad un solo gesto : piazzarsi davanti il display del cellulare o del tablet e vivere una vita virtuale perché quella reale non esiste più...che dire poi dei programmi tv? "Ma nemmeno a Tele Mozambico" per citare il vero Jack Folla (quello creato dal grande Diego Cugia)...A proposito della tv:ti sei mai domandata perché stanno mandando in onda sempre i stessi film /telefilm che si ripetono a l'infinito? E una vita che vediamo il tenente Colombo, Chuck Norris e il Texas Ranger, i stessi film di Stallone & co. A cosa serve il proliferarsi di tutti questi canali tv se poi rimandano a l'infinito gli stessi film /telefilm /sitcom? Perché la ripetizione della nullità cancella la memoria ( e quindi anche il pensiero). Non a caso si dice che la tv rimbambisce . E non è un esagerazione, anzi è proprio il modo in cui lavorano anche i computer. Qualsiasi tecnico informatico ti dirà che : se sposti un file nel cestino e scegli "svuota cestino", il file non viene eliminato ma diventa soltanto invisibile a te. Per eliminarlo bisogna scegliere l'opzione "svuota cestino in maniera sicura". In questo caso il computer si mette a scrivere dei dati sopra il file da eliminare. Sono dei dati a caso (0 e 1) che vengono scritti 7 volte sopra il file . Questa si chiama protezione media e rende molto difficile recuperare il file. Invece se vuoi eliminare definitivamente quel file , il computer deve scrivere dei dati senza senso sopra quel file da 10 a 15 volte. Ecco, la tv sta facendo la stessa cosa ripetendo al l'infinito i stessi programmi (che non a caso si chiamano "programmi"!)....Già , è un mondo infame , dove la verità viene nascosta nelle biblioteche del Vaticano , inaccessibili a noi , invece la superficialità, la volgarità , i prodotti da consumare sono accessibili a tutti.
Mi spieghi cosa intendi per la "vita che ricordi perfettamente" ? Hai ricordi di un' altra esistenza? Ti riferisci a la reincarnazione?...Io volevo dire ieri una cosa (in risposta alla Mariuca ) ma poi mi è sfuggita di mente....
@Mariuca Anche se può sembrare assurdo, io mi ricordo i miei primi attimi di vita. Mi ricordo l'attimo prima di aprire gli occhi e ricordo che la prima persona che ho visto fu mio padre e li sorrisi. Ricordo ancora quella sensazione di serenità, benessere che ho avuto in quei attimi e ogni volta che ci penso mi vengono i brividi. Mi ero dimenticato e fu in adolescenza che mi torno in mente. A l'inizio pensai si trattasse della mia immaginazione e ci ho messo parecchio tempo prima di farmi coraggio e parlarne con i miei. Loro mi hanno confermato che effettivamente ,quando ho aperto gli occhi , la prima persona che ho guardato fu mio padre e gli ho sorriso . Poi non ricordo nulla dei mie primi anni di vita ma quel preciso momento...l'attimo prima di aprire gli occhi lo ricordo...e anche l'attimo dopo. Quindi ,almeno nel mio caso, l'anima, mi è arrivata oppure si è svegliata un attimo prima del corpo fisico.
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Messaggioda La Musica del Vento » 17/01/2016, 10:54



Caspita, è molta roba da ricordarsi...
@DxShine Sono molto d'accordo con te quando dici che ogni azione, e in sostanza ogni cosa ha un senso. E quando siamo noi a non volerlo dare? Sicuramente lo avrà per qualcun altro.
Causa-effetto: questo ciclo infinito comporta un senso, un motivo, qualunque esso sia, perché fondamentalmente siamo umani, abbiamo creato il concetto di "senso" ed esisteva anche quando non avevamo la parola, per ricordare. Ricordare quello che succedeva intorno a noi.
C'è chi caratterialmente si interroga maggiormente sul senso (i cosiddetti filosofi), piuttosto che altri.

Mantenendo una mente aperta, e fondamentalmente spirituale (non religiosa) ovviamente dico che nessuno sa con certezza cosa può essere accaduto. Forse la scienza ci va più vicina, perché ha più elementi su cui indagare, ma nessuno lo saprà mai con certezza. E di certo non credo in tutte le favole religiose, perché lì il senso l'hanno creato loro, per di più costringendolo in un unico credo.

@jack è vero che fin (e soprattutto) dalla nascita siamo condizionati, sia dal luogo in cui viviamo, sia dalle persone, che dalle esperienze che facciamo. Ma cosa più importante, nell'età della crescita e per tutta la vita, sviluppiamo anche un nostro modo di pensare, nostri ideali, che sebbene possano essere stati influenzati (e anche per fortuna direi) sono squisitamente personali.
L'identità poi, quella sì che si potrebbe chiamare anima.

C'è una spaccatura in tutti noi: il lato razionale, influenzato dall'esterno, non creativo; e quello della personalità, più profondo, di cui fanno parte istinto, emozioni e sentimenti. Il più delle volte i due lati si fondono, altre invece no.

Nascita, vita e morte esisteranno sempre, ovunque.
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Messaggioda DxShine » 18/01/2016, 2:00



jack.folla ha scritto:@DxShine Ti ringrazio per il tuo apprezzamento! É che non mi sono mai sentito a casa qui... ho sempre sentito dentro di me di non appartenere a questo mondo... di non condividere i suoi cosiddetti valori... di non essere d'accordo. Ci sono stati anche dei periodi belli nella mia vita ma anche in quei momenti mi sentivo estraneo.

Idem, vivo esattamente le stesse sensazioni fin da piccolissima, ed ormai so con assoluta certezza di non essere di questo mondo ed è la cosa che mi rende più felice di tutto!!! Infatti non è un caso perché sono qui... non vedo l'ora di tornare me stessa ed adempire a ciò che sono!
Per il resto, sapevo già queste cose ma hai reso benissimo come mai ci rimbambiscono così! Infatti me la son fatta eccome, peccato che troppa gente è così ritardata da non accorgersene subito... non a caso ho smesso di guardare la tv proprio per la troppa insensata ripetitività che mi stava ormai ammorbando a morte! Senza contare la perenne negatività che trasmettono costantemente, basta guardare da cosa sono composti i tg!!! Molto meglio i miei sogni, che tra l'altro posso controllare!!! Altro che la tv! *.*

Sì, esatto, mi riferisco alla reincarnazione (sebbene non ci abbia mai creduto davvero)... e sì, ricordo almeno altre 2 vite precedenti... ovviamente i dettagli non li dirò certo in questa sede! Ma ricordo benissimo che una di quelle è esattamente come avrebbe dovuto essere questo mondo, e forse è proprio per questo motivo che sono qui... Ma 'sti cazzi se è difficile!... Mondo bastardo ed ostruzionista dei miei stivali!!! :dry: :bye:
E confermo anch'io che ricordo qualcosa anche dei primi mesi di vita, ricordo i primi elementari sogni che ho avuto... qualcosa che rammenta tipo le scene animate di Fantasia della Walt Disney, cartone che tra l'altro ho visto per la prima volta proprio all'asilo... ed erano antecedenti ad esso! Inoltre di sicuro prima di nascere ci sentivo, perché mi è rimasta memoria uditiva di allora, altrimenti non riconoscerei i suoni... ho sempre saputo intuitivamente come dovrei sentirci, e difatti non sopporto ciò che sento... e nessuno mi crede!!! Fottetevi va! :dry:
Ora che ci penso, mi viene in mente una scena simile, che credo sia riconducibile anche ad una foto di mia madre... dev'essere stato probabilmente quel giorno stesso, era una mattinata luminosa, io nella culla in salotto... forse era autunno, quindi avevo pochi mesi di vita!

Cmq JackFolla, ti farei una statua, magari d'oro e ti incenserei pure, perché hai capito praticamente tutto!!! E lo spieghi anche benissimo!!! *.*

La Musica del Vento ha scritto:Nascita, vita e morte esisteranno sempre, ovunque.

Esattamente...
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Messaggioda Mariuca » 18/01/2016, 3:11



[Vorrei prima di tutto scusarmi con jack. Ieri ci ho messo un casino per scrivere una risposta lunghissima e dettagliata e, proprio mentre stavo per mandare invio, si é scaricato il cell. :facepalm: Mi sono incazzata così tanto che non riuscivo più a riformulare tutto per il nervoso, e pazienza, ora scriverò in fretta, e in modo molto più sconnesso, quello che volevo dire ieri. :(. ]

@ jack, inutile citare le tue ultime due risposte in particolare, le ho particolarmente approvate perché esprimono con delicatezza e calma, tutto ciò che io odio, più o meno.
Quindi, non posso che quotare. :violin:

Tu dici che con il "fare" sfrenato che ci impone il mondo che ci siamo costruiti, non ci é più concesso di pensare, prenderci cura della nostra anima, insomma, dedicarci alla spiritualità come dici tu.
Eppure, come dicevo nel post di aggiornamento, questo "fare" con me non c'è riuscito più di tanto, infatti " nonostante io ora sia impegnata, non riesco a smettere di analizzare con morbosità ogni cosa che ho intorno, a scavarla coi pensieri per trovarci sempre, alla fine, il marcio".

Evoluzione della materia, involuzione dello spirito. E tu lo spieghi molto bene.

Cosa dire, questo mondo è una prigione sporca, avvelenata e piena di malattie contagiose, ma é una prigione arredata molto bene. Ha dei soprammobili particolarmente appetibili, efficaci, giochiamo con essi per non distrarci, per non pensare, per ..divertirci.
La cosa più triste per me é che prima o poi, anch'io contribuirò , nel mio piccolo, a nutrire questo circolo, ad arredare la prigione e a renderla, ancora più inespugnabile.
Sogno di fuggire, di pulire la mia anima, che tanto debolmente mi sono lasciata sporcare.

Come dici tu, neanche veniamo al mondo che entriamo a far parte di questo sistema.
Un sistema in cui non sei nessuno se non produci e consumi, se non servi qualcuno per poi essere servito da qualcun altro. Se non sei uno schiavo, puoi essere solo qualcosa di peggiore, ovvero un parassita.
Sin da bambino, ti plagiano e ti indirizzano agli ingredienti di base, ingredienti sporchi e scaduti. Sporchi, come tutto il resto.

Perché dico questo? Basti pensare a due degli ingredienti di base: L'istruzione e la famiglia.
Famiglia, quella che ti dona la vita e ti nutre, ti mantiene, ti sostiene per farti diventare esattamente l'individuo efficiente al quale ti impongono di aspirare. Un sostegno che devi spesso pagare con la libertà, e soprattutto con la tua identità.
Diciamocelo chiaramente, quanti di noi qui sono stati cresciuti e sostentati da genitori che poi, in cambio pretendono un'impersonale devozione e gratitudine, spoglia di ogni attitudine personale, per il semplice fatto che ci hanno" cresciuti"? Quei genitori che, appena viene loro esposta un'idea differente dalle convenzioni, cominciano a chiedere " chi te l'ha messa in testa". Che vogliono plasmarti e personalizzarti a loro piacimento, se no non sei più degno di essere il loro figlio?
Bastano avvenimenti qualsiasi, come un fidanzamento con qualcuno che non approvano, o la scelta di una materia di studi in cui loro non credono.
Ecco, se non credi agli stessi postulati in cui non credono loro, se non aspiri ai loro stessi sogni, sei etichettato come il classico " figlio di cacca", il vergognoso, quello che non merita di essere accettato.
Un mondo in cui non puoi essere libero, in media, fino attorno ai trent'anni, e intendo veramente libero, basti pensare al ciclo dello studiare per lavorare ( 18 anni), per poi poter studiare ancora, per poter lavorare forse, stabilmente.
Mi dilungherei ancora sull'istruzione e sugli altri sporchi ingredienti che ci fanno odorare da lontano ma...per ora mi fermo qui. L'hai spiegato già bene tu :violin: .

Eppure non c'è solo questo.
Esiste anche la noia, i famosi tempi morti in cui il mostro caos quotidiano si arresta.
Persino per la noia però, esistono dei diversivi per non pensare, per evitare di grattare via lo sporco che sommerge questa famosa verità.
Bevute, scopate, droghe, discoteche, casinò, centri commerciali, eventi, feste, festicciole, sfilate e balocchi vari.
Cose divertenti. Cose che ti riempiono per poi svuotarti ancora più di prima.
Badate bene che non dico questo per tradizionalismo o altro, anzi, il piacere mi ha sempre incuriosita. Ma le mie curiosità non sono state minimamente soddisfatte, il vuoto che trabocca in questi casi, é davvero più forte che mai.

L'amore e le amicizie, non li ho mai, o quasi mai, vissuti con l'empatia che desidero. Questi due ingredienti, tanto preziosi, si sono ridotti a dei semplici affitti di anime, transitori e disinteressati, io sono il passatempo degli altri, e gli altri il mio passatempo.

Per questo direi che, se il diavolo esiste, non avrebbe sicuramente problemi a trovare le sue anime.
Io non ho paura di lui, lo specifico perché, non è per questo che ci tengo a pulire la mia anima, a illuminare almeno un angolino, prima della mia morte, che sia solo fisica o meno. Non voglio morire come un soldato programmato e sporcato come un debole, non posso.
Anzi, io già mi sento fin troppo sporca, e la puzza mi sta già soffocando. Ogni giorno, in ogni momento, persino durante gli impegni. Si sta ribellando.
So che sembro una pazza in preda al delirio, ma non mi interessa.

Riguardo l'immortalità spirituale e l'effetto farfalla che ha citato anche dxshine... Credo di rimanere nel dubbio.
É comunque sempre meglio che rimanere arroccata su una convinzione. Più di questo non posso fare
É tutto troppo relativo, dipendente dalle nostre creazioni" razionali".
Se avessi una prova ( cosa che prima o poi mi metterò a cercare) intendo una prova con i miei stessi occhi, potrei pire cominciare a dare un senso più dignitoso, a questa battaglia con la mia anima.
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Mariuca
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Iscritto il: 26/10/2015, 17:23
Località: Bucarest.
Citazione: La realtà è una prigione.
Genere: Femminile

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