[quote="jack.]Sei una delle poche persone che pensano a questi argomenti che riguardano la spiritualità. La maggior parte non lo fa, si accontenta di lavorare ,usare il poco tempo libero per svagarsi un po e poi morire senza farsi delle domande. Ci sono quelli a cui non frega proprio niente e quelli che magari sentono di star male, sanno che c'è qualcosa di sbagliato ma invece di chiedersi il perché si accontentano di versare la propria rabbia sui altri , perché la colpa del proprio malessere è della sinistra,dei immigrati, di Berlusconi, dei comunisti ecc. Poi ci sono quelli come te, come me, e come altri presenti anche qui sul forum che cercando le risposte nel posto giusto (dentro se stessi). Sicuramente non è facile ma la strada è giusta e dovrebbe bastare questo per proseguire.]
Questa é una triste verità.

Secondo me, alcune persone lo fanno anche per " proteggersi", essere consapevoli di se stessi é un passo duro da fare.
Pensa che a mia madre, questa consapevolezza é arrivata dopo i quarant'anni, così brutalmente e di colpo, che é stata ricoverata in ospedale psichiatrico.
Eppure secondo me non ha alcuna malattia lei, nonostante l'abbiano trattata da vera e propria "matta", ha soltanto compiuto quel difficile passo.
Ma questa è un'altra storia, lunga e che non voglio ricordare..
Posso solo aggiungere che da allora, mia mamma mi
capisce davvero molto meglio.
[ Ognuno di noi ha un pezzo del puzzle e solo insieme possiamo ottenere l'immagine completa. Seppur vero che la ricerca interiore inizia sempre da se stessi , ritengo che non possa proseguire senza l'aiuto dei altri, perché il rischio nel affrontare certi argomenti da soli , anche se porta ad avere delle risposte , ti porta anche ad accorgerti di quanto tu sia diversa dal resto del mondo , ti allontana e ti fa sentire più sola di prima e più depressa. ]
É vero. Troppe volte sono arrivata a pensare che non esiste una persona al mondo più " sbagliata" e depressa di me. Ed é una situazione bruttissima.
Questo perché, ogni volta che provo a ricomporre un pezzo del puzzle con qualcuno, arrivano sempre i soliti commenti sprezzanti, spaventati, oppure di disgusto. Non lo dico io, perché me l'hanno anche proprio riferito.

E pazienza.
Sarà per questo che sto diventando dipendente da questo forum.
[Ti faccio notare che ogni tesoro è nascosto sotto un sacco di marcio e più è difficile scovarlo ,più grande sarà la soddisfazione una volta trovato!
"Divertirci"= spostare l'attenzione.....Esatto! hai capito benissimo. Il mondo vuole "divertirti", spostare la tua attenzione su altre cose proprio per impedirti di pensare a ciò che invece dovresti. Ti viene tolto un terzo della tua giornata dal lavoro e la metà di ciò che guadagni ti viene trattenuta. L'altra metà resta a te solo in teoria perché poi ogni volta che fai un acquisto paghi altre tasse (iva in primis)..Ti resta quanto ti basta per sopravvivere e acquistare dei oggetti inutili che ti vengono presentati in maniera aggressiva non appena esci di casa su dei cartelloni pubblicitari , su dei banner appesi dappertutto , perfino sulle auto".]
Ecco, questo è uno di quei discorsi che mi fanno salire l'odio. Perché purtroppo hai ragione.
La questione alla base é questa: O sei un" parassita" sociale ( condizione ormai comune a giudicare dalle varie testimonianze ), oppure se non lo sei, sei costretto a lavorare, studiare , e in generale
faticare per ricompense (?) praticamente inutili, facilmente distruttibili.
( questo è un concetto che ho ripetuto spesso qui, ne sono abbastanza ossessionata).
Non puoi avere sia il tempo necessario alla
vita, e i soldi necessari alla "
sopravvivenza".
Spesso devi fare una sola scelta tra queste due, e io lo trovo inumano, sinceramente.
[Capisco poi il tuo punto di vista sulla famiglia e lo condivido pienamente . Senza cercare di giustificarli , penso che tutto questo derivi dal fatto che loro stessi sono stati cresciuti con una certa mentalità chiusa e vogliono imporla anche ai figli . Secondo me lo fanno per proteggerli . Ritengono che seguendo la stessa strada che hanno seguito loro , i figli saranno al sicuro. Ma così non è semplicemente perché il mondo è cambiato, le regole sono diverse . Insistono nel crescere i propri figli con il divieto di pensare fuori dagli schemi. La cosa assurda è che i genitori sono i primi a mettere dei divieti ai propri figli e poi sono scontenti della persona che sei diventata! ]
Si, sicuramente. Ma questo problema secondo me nasce anche dal fatto che molte coppie vogliono figli per motivi sbagliati, e hanno aspettative sbagliate e assurde, proprio perché questi sono la " loro creatura". E devono essere come vogliono e si aspettano loro.
[L'amore e le amicizie, non li ho mai, o quasi mai, vissuti con l'empatia che desidero. Questi due ingredienti, tanto preziosi, si sono ridotti a dei semplici affitti di anime, transitori e disinteressati, io sono il passatempo degli altri, e gli altri il mio passatempo. "
L'amore,l'amicizia e l'empatia (che sono 3 sentimenti bellissimi e qualità delle persone sensibili)...perché li hai nominati se ti definisci una persona sporca ,low class, obscene ? Il semplice fatto di averli nominati significa la consapevolezza che essi esistono e che stai puntando verso di loro, quindi tu sai che dentro di te esistono ma stai faticando a lasciarti dominare da loro. E questo potrebbe essere causato dal fatto che tu stessa hai paura di diventare ciò che sei già perché nessuno ti hai mai mostrato l'amore, l'amicizia o l'empatia. Sai che si tratta di qualcosa di bello ma non sai come "esprimerlo". Sicuramente non sei contenta di come ti senti ora ma hai paura di mostrarti per quello che sei perché hai paura di essere respinta. Mentre un atteggiamento da low class ti assicura la simpatia delle persone che ti stanno intorno e ti fa sentire meno incompresa e meno sola, anche se sei consapevole si tratti solo di un palliativo . Probabilmente si tratta anche del tuo istinto di sopravvivenza che ti impedisce di manifestarti liberamente per paura di non essere respinta. Perdonami se sbaglio,Mariuca ma non è facile dare un opinione su una persona senza conoscerla. Io ti conosco soltanto attraverso i tuoi pensieri ed è da lì che sto cercando di capirti. ]
Questo è un discorso più complicato e personale, credo. In parte forse è come dici tu, in parte la mia convinzione e allo stesso tempo paura, degli" effetti collaterali" di questo sentimento.
Ovvero l'abbandono, l'essere dimenticata, l'essere disprezzata, per qualsiasi cosa sbagliata io possa fare.
In fondo, mi é sempre successo così, mi sono sentita affittata, un passatempo umano, mi sono sentita niente, uccisa dalle menti delle persone a cui tenevo.
E ammetto che a questo punto, preferisco essere io la carnefice piuttosto che la vittima.
( ecco un esempio del perché mi sento male, male e piena di sporcizia).
[Per questo direi che, se il diavolo esiste, non avrebbe sicuramente problemi a trovare le sue anime.
Io non ho paura di lui, lo specifico perché, non è per questo che ci tengo a pulire la mia anima, a illuminare almeno un angolino, prima della mia morte, che sia solo fisica o meno. Non voglio morire come un soldato programmato e sporcato come un debole, non posso."
A pensarla così ti rende un anima libera! {
grazie*.*. Anche se so che ho ancora troppa strada da fare.
