Secondo me tutti i discorsi circa influenze di società, di religione, o di altri, sono sostanzialmente fuorvianti.
Io non mi butto sotto un treno perchè fa piacere ad una persona, o al mio capo, o al papa, o ai miei genitori... Una persona solitamente non si butta sotto i treni perchè ci tiene alla propria vita, perchè gli dà valore: perchè crede che starebbe meglio se rimanesse in vita piuttosto che se non avesse la vita, similmente a come una persona giudica positivo avere o meno tra le mani una banconota da 100€.
Personalmente non credo inoltre che ne la società né la religione sostanzialmente siano entità che minano l'integrità dell individuo, ma non è questa la domanda che è stata posta.
Io quindi mi dispiaccio se una persona si suicida perchè do valore alla vita, sia mia, sia di converso a quella umana, e quindi mi dispiaccio, similmente a come mi possa dispiacere se un mio amico decida di bruciare 100€ perchè li ritiene inutili.
Da ciò poi derivano quelle dottrine morali che giustificano o condannano il suicidio .... Comunque per riassumere: viene visto male perchè viene visto come una cosa che danneggia chi lo compie senza ripagarlo abbastanza.