perché il suicidio è visto male?

[Premio Nobel]

Secondo me tutti i discorsi circa influenze di società, di religione, o di altri, sono sostanzialmente fuorvianti.

Io non mi butto sotto un treno perchè fa piacere ad una persona, o al mio capo, o al papa, o ai miei genitori... Una persona solitamente non si butta sotto i treni perchè ci tiene alla propria vita, perchè gli dà valore: perchè crede che starebbe meglio se rimanesse in vita piuttosto che se non avesse la vita, similmente a come una persona giudica positivo avere o meno tra le mani una banconota da 100€.

Personalmente non credo inoltre che ne la società né la religione sostanzialmente siano entità che minano l'integrità dell individuo, ma non è questa la domanda che è stata posta.

Io quindi mi dispiaccio se una persona si suicida perchè do valore alla vita, sia mia, sia di converso a quella umana, e quindi mi dispiaccio, similmente a come mi possa dispiacere se un mio amico decida di bruciare 100€ perchè li ritiene inutili.

Da ciò poi derivano quelle dottrine morali che giustificano o condannano il suicidio .... Comunque per riassumere: viene visto male perchè viene visto come una cosa che danneggia chi lo compie senza ripagarlo abbastanza.

[fuck]

sottovaluti molto l'influenza della religione, errore molto comune....

[Premio Nobel]

Non credo di sottovalutare l'influenza della religione ... Ma non sottovalutare però anche l'influenza che l'individuo ha su se stesso

[fuck]

è un discorso culturale, molto + complesso di un discorso personale e ho fatto anche l'esempio del Giappone per rendere l'idea

[Premio Nobel]

Si, ma l'esempio dei Samurai è un po' particolare, e comunque conferisce un peso morale.

Sia un samurai, sia un kamikaze, sia un appartenente all'Isis decidono di suicidarsi perchè influenzati da altri fattori ( come una setta religiosa, o una religione, o una fede politica) ... La storia in realtà ne è piena di suicidi ( come ad esempio Ian Palack, o Thich Quang Duc ). Ma fortunatamente non si registrano ogni giorno migliaia di suicidi, o quantomeno, è visto come una cosa non normale, tipo come andare a comperare il pane. Ci sarà un motivo perchè di solito le persone di solito non si suicidano, e questo non avviene soltanto da noi in Italia, o in Europa, ma anche in tutto il mondo, e per tutte le epoche, in Arabia Saudita, così come in Burundi, così come in Australia, sia oggi, sia nel 600, sia 2000 anni fa, le persone di solito, camminando su un ponte, non si buttavano da basso ( certo, alcuni si, come avviene sul Ponte di Brooklin ad esempio), per cui non credo che sia sostanzialmente per aderenza ad un percorso religioso che le persone hanno tutela di loro stessi.

Non solo, il discorso che ho fatto sull approccio individuale ha senso anche a livello morale:
Se io riconosco un valore ad una cosa, come la vita ( come avevo mostrato), è sbagliato permettere di sciuparla .... Quando si giustifica il suicidio, invece, una teoria morale ( come quella dei Samurai, o anche il cristianesimo... I martiri sono fatti santi dalla Chiesa), semplicemente si ritiene che la vita non sia stata "sciupata", ma piuttosto sia "investita" in qualcosa di più importante ( come l'onore, la pace, la verità, la fede ...etc.)

Per cui, comprendo sicuramente l'influenza che una religione può avere sull'individuo, ma noto anche che ci possono essere comportamenti che persone in diverse epoche, e con diverse culture, tendono a fare in maniera simile, come una propensione simile alla propria incolumità e che secondo me si spiegano sostanzialmente perchè le persone tendono a dare valore intrinsecamente alla propria vita - propensione che poi spinge loro ad aderire a differenti visioni del mondo

[fuck]

il cattolicesimo è mortificazione ed è limitato ai discorsi infantili su omini immaginari, vergini che partoriscono ecc. se stai male per motivi personali, chissene, se stai male perché dalle tue parti quei discorsi non vengono graditi, giusto crepare, sul Giappone, il suicidio non è limitato alla cultura dei samurai, era un esempio per rendere l'idea

[Closed]

In Giappone il valore attribuito alla vita umana è più basso rispetto a quello attribuito nelle società occidentali.
Una volta ho visto un video dove c'era una bambina in mezzo alla strada che giocava (in Giappone). La bambina è stata investita da un furgone, che non si è fermato (o meglio, si è fermato, ma poi è ripartito passandogli di nuovo sopra), e nonostante fosse agonizzante per terra, le altre macchine hanno proseguito indisturbate, alcuni hanno persino continuato a passargli di sopra come fosse un rifiuto qualsiasi.
Solo un tizio in scooter ad un certo punto si è fermato (ma era un turista, non era giapponese).
Insomma, non faccio di tutta l'erba un fascio, ma la cultura giapponese (ed orientale in generale) ha una concezione di vita/morte molto diversa dalla nostra.

[fuck]

il video di cui ho parlato è occidentale, perlomeno sembra un adolescente occidentale e una città occidentale, per il resto sono d'accordo e ho detto lo stesso negli altri posts, conferma le osservazioni nei confronti della religione, anche se non credo che sia accettato dal regolamento, potresti linkare il video? comunque non ho visto tutto il video di cui ho parlato, ho visto la parte che è stata presa per realizzare una specie di documentario horror e vorrei trovare anche quello

[Closed]

Non credo sia contro il regolamento anzi, l'ho visto proprio su questo forum: viewtopic.php?f=42&t=3258
Comunque ricordavo male, era in Cina, ed il tizio sullo scooter si è solo fermato a guardare, ad intervenire è stato una passante che, quanto meno, l'ha tolta dalla strada.
È stata sua madre poi a soccorrerla.

[fuck]

Quando vengono notizie da Corea del Nord o Cina bisogna fare una tara non indifferente dal momento che il primo è isolato e il secondo è poco + aperto e i media occidentali sono nelle mani degli USA..io sto cercando ancora il video di quell'adolescente ma senza conoscere il titolo è dura