Circondata da paure

[Jorgia98]

Posso iniziare nel dirvi, nel mio piccolo sfogo, come tutto questo mi stia ritorcendo contro ed è stranamente bizzarro e altrettanto fastidioso questo 'karma'. Sono sempre stata una ragazza normale, un po sulle mie e sono il genere che odia farsi notare dalle persone. L'ultimo fattore, in primis, è stato ed è, ancora oggi una 'guerra' che sto combattendo, perché a causa ad non riesco convivere in questa società. Inizio nel dire che tempo fa ero in sovrappeso, e 'grazie' ad esso sono iniziati i miei malesseri. Ero entrata in un tunnel senza fondo, mi ero ritrovata in primo superiore senza alcun amico ed è realmente straziante ritrovarsi in un batter di ciglia senza qualcuno con cui condividere del tempo, ovviamente la perdita delle mie amicizie fu per colpa mia visto che in estate iniziai a soffrire di fobia sociale. Non uscivo più, non volevo più vedere persone che mi squadravano dall'alto in basso ed ero stanca dell'ipocrisia della gente. Dalla perdita dei miei amici, nella nuova classe, non riuscì ad integrarmi. Durante la ricreazione, era lancinante rimanere sola per paura di essere 'giudicata' dai miei coetanei per colpa del mio peso, mi chiusi in un riccio e la parte peggiore era vedere che nessuno era pronto a 'pungersi' per farlo aprire. Dopo anni visto che nessuno era pronto a salvarmi, decisi di farlo da sola provando a dimagrire perché pensavo che togliendo la 'ciccia in eccesso' magari tutto sarebbe cambiato. Ebbene no. A distanza di anni dal mio cambiamento, tutto è rimasto quasi uguale. Anche se posso dire che ora di amici ne ho, anche se con loro non riesco ad essere me stessa per paura di essere 'giudicata' e questo equivale, fattivamente, ad essere soli. Da giorni mi sto chiedendo quanto sia strana la vita.. Ora che ho le chiavi in regola per essere felice, ancora oggi, mi faccio prendere dalle paure più assurde per rifinire in quel riccio. E la cosa più assurda è il fatto di avvertire una strana malinconia che lacera le ossa, la quale mi sta privando di molte opportunità. Detto questo, posso dire con estrema sicurezza che l'apatia è il peggior mostro che potesse mai bussarmi alla porta. Qualcuno di voi è disposto a bussare ed entrare?

[mmirko]

tutti qui ci pungiamo volentieri..

...devi sforzarti di lasciarti alle spalle tutto quello che é stato..é difficile ma devi combattere per questo..purtopo ci portiamo dietro tutto il male che abbiamo sentito da bambini/adolescenti..allora non sapevamo gestire le situazioni..

ma adesso che siamo più grandi dobbiamo capire che quello attorno a noi é solo una nostra invenzione..e dobbiamo proprio sforzarci di essere positivi..
io avevo problemi relazionali, anche se avevo degli amici..fino alla maturità..

all'università poi, anche se la mia predisposizione verso gli altri era la stessa..con tutte le mie paure..capi' che piacevo agli altri..non mi conoscevano loro..non conoscevano il mio passato..quindi quello che io sentivo..le mie paure erano solo il risultato del mio passato ma non ero io nel presente..


perché non riesci ad essere te stessa adesso..cos'é che ti fa paura..che gli altri sappiano di te..per cui preferisci limitarti..

ho capito anche che le persone apprezzano l'onestà..quindi penso che nella vita non bisogna mai fingere di stare bene..di stare male..fingere di essere chi non si é..non ci porta a niente questo..bisogna dire sempre quello che si pensa..ci sarà chi condividerà e chi non..ma questo é anche se fingiamo di essere un altro

[DanieleB]

Ciao jorgia,

non è questione di Karma o di nemesi storica ma dal disagio interiore che le nostre paure provocano. Le paure non sono mai assurde, nascono e non sappiamo spiegarcene le ragioni ma se provi a guardare dentro di te con molta probabilità riusciranno a emergere particolari che non consideravi o trascuravi.

Passando al tema delle amicizie, gli amici veri, quelli con la A maiuscola, non ti giudicano, ti considerano per quello che sei perché tu rappresenti qualcosa di importante per loro, quando si teme di sfigurare in loro compagnia è forse il caso di cercare altrove.

[jacob]

Ciao Jorgia, leggendo mi sono accorto che la tua storia è simile alla mia, con la differenza che il mio problema era il carattere chiuso che avevo, che derivava da una dura lotta alle elementari e medie, e che, solo prima delle superiori sono riuscito a sbloccarmi. Alle superiori avevo la possibilità di farmi conoscere come una "nuova" persona (visto che si cambia mondo da medie a superiori) ma questa cosa non andò "in porto". Ad oggi anch'io ho amici, ma con cui non riesco ad essere me stesso, non so nemmeno perché...
Ti ho scritto anche in privato ma credo che non puoi ancora leggere o spedire messaggi, comunque se ti fa piacere parlare e conoscerci puoi scrivermi anche qui sadfghjk@live.it
Ti aspetto