Ciao a tutti
nessuno può dire di avere certezze sull'argomento del dopo morte
Ciò che scrivo è solo la mia idea, anche se confrontata con altre persone (non preti). Credo che sia meglio non toccare l'aldilà perchè è innaturale. Niente sedute spiritiche o simili intendo. Tuttavia esistono persone (non io) che hanno, diciamo, una sensibilità speciale.
Tutto ciò che scrivo dovrebbe essere preceduto da un "forse" visto l'argomento.
Forse ....
quando si muore, si perde il corpo nella materia o almeno nella materia che noi conosciamo. Ma tutto il resto resta.
E forse la perdita del corpo ci consente di perdere anche il nostro punto di vista terreno, sovente incapace di comprendere cosa provochiamo agli altri e a noi stessi.
In definitiva, solo il dolore del corpo si perde. Non il dolore mentale, psichico, dell'anima, dello spirtito. Come meglio voi riteniate di definirlo.
Cosa accade ai suicidi? Temo niente di buono. Si portano il loro dolore tale e quale ed anche peggio. Peggio perchè non c'è più il diversivo del corpo. Peggio perchè il loro gesto forse condanna all'angoscia, forse non eterna. E d'altro canto lo spazio - tempo è quanto meno indeterminato .... E però forse l'angoscia durerà per molto molto tempo.
Forse questa è la vera ragione per cui il suicidio non è una soluzione. E dico ahimè. La solitudine, la durezza, la superficialità .... di questa vita a volte attanaglia e priva di forze. Anche di quelle che servono per pensare di provare ancora, andare avanti, ecc ecc
Ma temo che dopo una morte suicida ci sia ancora e ancor più dolore.