Forum Fake

[albatros83]

Ma che problemi ti fai?

Detesto essere presa in giro, ci rimango male, perchè prendo sempre a cuore le brutte situazioni delle persone (a volte anche più di chi le vive, mah!), mi sembra di sprecare emozioni ed energie per qualcosa che potrebbe non essere vero.
Lo so che è forte come esempio, ma non me ne viene al momento un altro figurato di tale effetto: è come fare l'elemosina a un poveraccio che si finge tale. Tu gli dai i tuoi risparmi, lui ha i milioni sotto il materasso, tu lo scopri, ti senti tradito ed eviti in futuro di dare sostegno a chi invece magari ne ha davvero bisogno

Sindrome da crocerossina?

[A.M.]

Ciao, posso dirti che sia nel quotidiano, che su web, vi sono storie e persone vere, e false.
Purtroppo solo il tempo può dirci ciò.
Io di default sono aperto a qualunque possibilità e cerco di capire chiunque e qualunque situazione con mente aperta e priva di pregiudizi.
Purtroppo vi sono brutte storie che sono vere, a volte la realtà supera la finzione e, in questi casi, ancor di più serve esprimere vicinanza alla persona coinvolta.
Il non essere creduti è forse la cosa peggiore per chi sta soffrendo, o per chi ha subito un trauma.
Basta pensare alle violenze psichiche o psicologiche, o ai disturbi psicosomatici.
A volte il coraggio delle persone viene sottovalutato.
A volte vediamo una persona carina, gentile, sorridente, apparentemente felice, e non sappiamo che in realtà dentro quella persona sta male. Non sappiamo quanto quel sorriso e quella mano tesa verso gli altri e la mente tesa verso la speranza di un futuro migliore possa costargli incredibili sacrifici e sforzi.
A volte ci facciamo dei problemi a condividere la nostra sofferenza con chi pensiamo stia peggio di noi. In realtà credo che sia giusto farlo. Ognuno ha i suoi drammi, piccoli e grandi che siano e la sofferenza merita sempre rispetto.

[Masquerade]

Ma che problemi ti fai?

Detesto essere presa in giro, ci rimango male, perchè prendo sempre a cuore le brutte situazioni delle persone (a volte anche più di chi le vive, mah!), mi sembra di sprecare emozioni ed energie per qualcosa che potrebbe non essere vero.
Lo so che è forte come esempio, ma non me ne viene al momento un altro figurato di tale effetto: è come fare l'elemosina a un poveraccio che si finge tale. Tu gli dai i tuoi risparmi, lui ha i milioni sotto il materasso, tu lo scopri, ti senti tradito ed eviti in futuro di dare sostegno a chi invece magari ne ha davvero bisogno

Comprendo la tua diffidenza e la condivido perché mi è capitato sia nel virtuale che nel reale di avere a che fare con persone che hanno "inventato" storie. Anche se lo hanno fatto per "divertimento" inutile girarci intorno, chi si comporta così un problema ce l'ha. Quindi tanto vale considerarle comunque persone che hanno bisogno di qualche parola di conforto. Spesso a loro insaputa, ma è così.
Se questo dubbio è molto forte, evita pure di intervenire. Altrimenti, perché non tentare? C'è una "distanza" tra te e quella persona e quella distanza può anche servire da difesa, per non lasciarsi coinvolgere più del necessario.
Le emozioni si sprecano se tu sai per certo che quella persona è così. Le sprechi ogni volta che le usi per chi, lo sai, non ne terrà conto. Se non lo sai, non le stai sprecando e puoi usare quelle stesse emozioni per un doppio scopo: aiutare chi le racconta e anche chi legge. Tante persone spesso non hanno il coraggio di esporsi e chissà in quante storie si riconoscono. Una parola di aiuto per una persona può anche aiutare altri.

[Baraddur]

'giorno.
Sono qui da una settimana circa, sto cercando di orientarmi fra i vari argomenti.
Mi piace che la bacheca sia così attiva, dà un senso di sicurezza: trovare sempre qualcuno che legge, che risponde, che in qualche modo presta attenzione a qualunque sfogo.
A tal proposito vi confesso che, saltando qua e là fra i post, mi è venuto il dubbio che alcune storie (soprattutto le più estreme di abbandono, violenza, tossicodipendenza) siano frutto dell'immaginazione. Non so, mi stupiscono la calma e la lucidità con cui vengono esposte.
Ovvio che ognuno ha un approccio personale al problema e l'affronta con le emozioni e i sentimenti di cui è capace, ma il dubbio rimane.
Allora mi chiedo se sia giusto spendere parole ed energie per consolare e supportare qualcuno che potrebbe stare recitando la parte dell'afflitto.
E poi mi dico (parlo continuamente con me stessa ) che se costui/ei arriva a costruirsi tutto questo mondo di dolore solo per il gusto di condividerlo, ha comunque una problematica di fondo, no?
Quindi nel dubbio che fare?
Come vi regolate di fronte a racconti "sospetti"? accogliete e argomentate lo stesso? ignorate? sollevate le vostre perplessità?
Mi piacerebbe conoscere il vostro approccio.
Intanto... Bentrovati

Ci sono stati casi eclatanti di storie fake del tutto inventate, ma presumo siano una piccolissima parte.
Tu però ti riferisci non a qualcosa di completamento falso, ma esagerato.
Difficilissimo capire tramite uno schermo.
Per me qualcuno che si è costruito un mondo di dolore non è qualcuno che sta recitando ma qualcuno che vive sentimenti simili in continuo loop, sentimenti che si rafforzano col tempo e rendono difficili diverse prospettive. Si può diventare vittima di emozioni, sentimenti, stati d'animo ecc...

[Valentina G.]

a ben pensare, Mia:Elle, il rischio di farsi prendere in giro è poca cosa, rispetto al negare un possibile aiuto a chi ne avrebbe bisogno.
In quel caso saresti comunque in pace con te stessa: per il tempo perso e le energie perse: pazienza!

Certo se l'intuito ci dice che l'utente è falso è legittimo stare alla larga, imho