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MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

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Messaggioda StillWandering » 23/08/2013, 16:04



Per chi non è abituato, non è facile prendere esempio da me. Essere high significa essere anche persone razionali e qui sinceramente non vedo persone razionali (direi Rothko, ma Rothko è caduto sui surgelati di cui pensa male). Per me la ragione è un paletto fondamentale, ti permette di anticipare eventuali problemi. Non è un blocco, conferisce i paletti dove l'uomo si può muovere liberamente. La vita è come un campo minato. Se sai muoverti, corri libero e felice, altrimenti devi sperare di avere c*lo per non incappare nelle mine. Purtroppo le persone dotate di raziocinio sono poche. Il mio unico demone ora è l'alcol, contro cui sto lottando strenuamente per poter essere totalmente equilibrato, vivendo una vita al top. Sì, io non mi accontento della sopravvivenza, di reputare normali problemi che invece non dovrebbero esserlo. Io voglio una vita al top, una vita da 10 anziché da 6 (ma molti qui neanche arrivano alla sufficienza!).
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Messaggioda Dareios » 23/08/2013, 16:36



Hai perfettamente ragione! Io sono sempre stato una persona molto razionale ma utilizzavo la razionalità in modo sbagliato e questo diventava più un ostacolo. Per quanto riguarda la storiella dei tre tizi attaccati alle cuffie, è una chiave di lettura molto importante l'unico mio guaio è che non so quale sia il "canale" che mi fa stare bene
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Messaggioda StillWandering » 23/08/2013, 16:42



Devi decidere tu quale canale ti renda felice. Nel logo del forum c'è scritto "destinazione felicità", ma io penso che le persone capaci di essere realmente felici siano poche. Per decidere quale canale ti rende felice, devi usare il raziocinio. Io infatti spesso non dico cosa fare, ma cosa non fare, ponendo dei paletti all'interno dei quali ciascuno è libero di muoversi come preferisce. Vivere una vita al top è possibile, ma in pochi ne sono capaci. La maggior parte delle persone vive male o sopravvive, ritenendo normali problemi che invece non dovrebbero essere normali. Io ho imparato che il raziocinio è capace di farti amare di più e meglio di persone che sono irrazionali, che vivono male.
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Messaggioda Dareios » 23/08/2013, 16:50



Allora dovrò provarci anche io... grazie sei stato molto di aiuto :)
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Messaggioda StillWandering » 23/08/2013, 17:00



Ma non è sicuramente una cosa che si fa subito, e non è una cosa che si fa facilmente. Sicuramente bisogna essere persone positive. Ad esempio, in molti qui si lamentano di essere soli, ma non fanno nulla per non esserlo e si chiudono. Sono persone negative. Come fai a svoltare la tua vita se non sei una persona positiva? Ma non si diventa facilmente persone positive. Ad esempio, io non ho un pollice, ma la vedo positivamente, perché avrei potuto perdere la mano... mi è andata bene. Mentre altri al mio posto si sarebbero disperati. La gente non riesce a vedere il bicchiere come piezzo pieno, è negativa nei confronti della vita. Oppure si sopravvive, si passa dei "piacevoli" momenti, ma "piacevolmente" non è il top, è da 6, mentre possiamo avere una vita da 10. La gente è irrazionale... e convive con dei problemi che invece sono reputati come normali. Ricorda che però il raziocinio, senza la capacità di amare, è negativa... la ragione dev'essere al servizio della nostra capacità di amare.
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Messaggioda Dareios » 23/08/2013, 17:09



Certo, in effetti anche questo è vero... in ogni caso non sarà facile... ma penso che valga la pena tentare...
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Messaggioda StillWandering » 23/08/2013, 17:15



In genere i romantici per amore demonizzano una vita troppo razionale, ritenendola arida e priva di emozioni e diventano vittima di errori interpretativi della realtà perché si muovono in un intreccio di sentimento e di ragione creando un caos totale. Ho sempre pensato che il loro giudizio negativo sulla vita razionale fosse motivato dall'inconscia invidia verso chi riesce a organizzare la propria esistenza. Invece è proprio la ragione che ci guida... quindi essere razionali anzi incrementa la nostra capacità di amare! Chi si affida alla ragione non esclude i sentimenti. La ragione crea i valori e in essi lascia libera azione ai sentimenti. Il sentimentale spesso ha una vita caotica e confusa perché i sentimenti non gli consentono di crearsi i presupposti per scelte coerenti e stabili.
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Messaggioda Dareios » 23/08/2013, 17:23



Tra l'altro sono anche convinto del fatto che, per molti, l'esclusione della sfera razionale a favore dei soli sentimenti ed emozioni, sia una sorta di moda per farsi vedere come persone sensibili e virtuose. Questo è il genere di persone che detesto di più perchè si ritrovano sempre a fare discorsi senza nè capo nè coda, con speculazioni dialettiche d'effetto e luoghi comuni. Tutti questi discorsi io li chiamo "universo tempo perso" perchè onestamente, non solo non portano a niente, ma ci si rende conto che basta avere i piedi per terra e una discreta preparazione culturale per smontarli completamente!
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Messaggioda StillWandering » 23/08/2013, 17:30



Basta la logica. I discorsi di queste persone "sensibili" sono irrazionali e basta la logica per smontarli. La classica legge del "ma se..." Spesso non serve avere preparazione culturale, basta la logica. E poi la ragione non implica la freddezza, ma anzi si impara ad amare meglio, in modo coerente. Forse questo fa strano ai più, che sono abituati a pensare che la ragione escluda i sentimenti, quando invece i sentimenti sono più forti grazie alla ragione. Poi sono d'accordo con te che ci siano un sacco di speculazioni. Insomma tutto fumo ma niente arrosto, mentre io voglio essere una persona concreta. Troppa gente fa dell'inutile sofismo (pure qui sul forum).
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Messaggioda Dareios » 23/08/2013, 17:51



Già... l'unico problema, che almeno riguarda me, è il fatto che certe volte la ragione va in contrasto con i miei sentimenti e le mie emozioni, e questo genera problemi ansioso-depressivi. Credo che sia dovuto al fatto che, nonostante possa cercare di utilizzare la logica per evitare o combattere determinate cose, quello che provo non mi permette di introiettare in pieno i miei ragionamenti. Per farti un esempio spicciolo: una ragazza mi ha fatto soffrire tantissimo l'anno scorso, e, anche se so che non è una persona con la quale possa avere una relazione serena, continuo, mio malgrado, a volerle bene e ad esserne attratto. Io so perfettamente che potrei avere molto di più dalla vita, e che non dovrei neanche pensarci, ma ogni volta che mi capita di vederla sento crescere un forte desiderio nei suoi confronti e ci soffro perchè so che lei non vuole più saperne di avere una relazione con me... Mi trovo nella situazione in cui voglio smettere di essere innamorato di questaa persona ma continuo ad esserlo...
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