Quando riesco bene in qualcosa, questo qualcosa non viene considerato.
Quando fallisco in qualcosa, questo qualcosa viene considerato.
Adesso devo capire se sono io che non vado mai bene nelle cose in cui dovrei andare bene, o se sono gli altri che trovano continuamente il modo di mettermi i bastoni fra le ruote, o se semplicemente è il destino che decide di punirmi, ogni tanto.
Bah. So solo che sono stanca di tutti che mi vengano contro, tutti che mi diano torto quando è palese che io abbia ragione, che mi tarpino le ali, che mi impediscano di esprimermi... l'ultima due giorni fa. E' per colpa loro se ho fallito clamorosamente. Non mi era mai successo di fallire in qualcosa in cui sono sempre stata la migliore. Ed è stata tutta, tutta, tutta maledetta colpa loro... mi hanno praticamente impedito di concludere - o quantomeno di cercare di concludere decentemente - ciò che dovevo fare (probabilmente anche perché non volevano che io concludessi, perché sapevano che se avessi concluso, sarei stata più brava di loro). Beh, grazie, grazie per avermi fatto fallire nell'unica cosa che ero in grado di fare al meglio. [Non c'è niente di perverso in tutto ciò, anche se capisco di aver generato doppi sensi. Sto parlando di scuola, in realtà. Non entro nei dettagli soltanto perché non lo ritengo "prudente", dato che al momento non sto nella sezione protetta.]
E poi ci si lamenta: "[mio nome], sei deprimente", "[mio nome], mi metti ansia", "[mio nome], sei un po' misantropa".
Ma non mi interessa affatto tutto ciò. Cosa volete che mi freghi di ciò che dice un stupida? Non mi tange.
Ciò che mi fa malissimo è l'aver fallito, e di conseguenza l'aver fatto una pessima figura davanti all'insegnante e alla classe intera, per colpa di persone invidiose che mi hanno praticamente impedito (con la forza) di terminare il mio lavoro. Beh, grazie. Me ne ricorderò, quando mi chiederete di nuovo favori e consigli.