Morto dentro senza di lei

[Mad Phil]

Se sei morto senza di lei puoi solo sperare che ora si ammazzi anche lei

Perché dovrei sperare nella sua morte...lei merita una vita felice

[Mad Phil]

Il tuo amico prima o poi dovrà capire. Riguardo lei non penso tu l'abbia delusa, semmai il contrario. È lei che invece di rimanerti amica per come sei, ha deciso di scappare.

Lui mi ha già perdonato...sono io che non riesco a farlo...
E comunque lei mi ha dato una seconda, una terza opportunità per esserle amico...sono io che non riesco a vederla come un' amica...sarà sempre qualcosa in più...

Con questo si può convivere, inoltre non si sa mai come si possono evolvere le cose. Se alla fine lei è tornata, allora forse vale almeno la pena averla come amica, nonostante quello che provi. Se non ce la fai, taglia. Almeno lo farai senza la delusione di una sua fuga, di mille incomprensioni irreversibili.
Ed anche tu, perdonati. Siamo tutti esseri umani e come tali sbagliamo.

Ormai è tardi...quella porta è stata chiusa...

[Mad Phil]

No, non necessariamente uno psicologo, o lo avrei definito tale. Intendo qualcuno in generale, fidato! Va più che bene parlare anche qui con noi, questo è un luogo protetto.
L'importante è che ne parli! Che dai la possibilità al tuo cuore di aprirsi, di ricevere la vicinanza degli altri. Il dialogo volto all'ascolto può essere molto costruttivo. Ad esempio, può aiutarti a comprendere che avere dei problemi e cercare sostegno nel superarli non vuol dire essere deboli. Anzi, vuol dire non essere troppo pieni di sé. Se essere forti volesse dire non mostrarsi agli altri per ciò che si è veramente, non chiedere aiuto, non lasciarsi andare alle emozioni (anche quando si tratta di piangere o manifestare sofferenza), ebbene, non si crescerebbe mai, si rimarrebbe bambini!
Buonanotte

Non so se ne sono in grado...non so nemmeno di cosa parlare...

[crociato]

Ormai è tardi...quella porta è stata chiusa...

Forse si, forse no, non si può sapere ora. La vita, in ogni caso, deve andare avanti.
Per dirti l'ironia della vita: alle medie mi piaceva tantissimo una ragazza, la quale però mi riteneva un amico e nulla più. Ad un compleanno addirittura ho dovuto assistere al gioco della verità dove tutte le ragazze, lei inclusa, hanno dichiarato interesse per il medesimo ragazzo. Ovviamente non io. Bella delusione, al tempo.
Arrivai a portarle un regalo di natale, lasciandoglielo la notte davanti l'uscio di casa. Non mi ringraziò e non so nemmeno se l'abbia trovato.
A distanza di vent'anni, lei mi ha chiamato con una scusa "lavorativa": si percepisce bene che è super-emozionata e sia lei, sia la madre (!) continuano ad insistere che al di la delle mie consulenze, c'è bisogno che ci si veda di persona.
Ho idea che sia da poco uscita da una bella delusione e deve avere ancora un bel ricordo di me, tanto che pure la madre, secondo me, la stà spingendo.
Per dirti com'è strana ed imprevedibile la vita.
Tu preoccupati di lasciare il segno, di non allontanare mai con la rabbia (con la ragazza di cui parlavo in precedenza, purtroppo l'ho fatto), che poi può capitare di essere stupiti.

[LiliMarleen]

Se sei morto senza di lei puoi solo sperare che ora si ammazzi anche lei

Perché dovrei sperare nella sua morte...lei merita una vita felice

Cosi state insieme

[kiono]

[LiliMarleen]

[Mad Phil]

Se sei morto senza di lei puoi solo sperare che ora si ammazzi anche lei

Perché dovrei sperare nella sua morte...lei merita una vita felice

Cosi state insieme

Non sono quel tipo di persona, preferisco essere il solo a morire...

[Royalsapphire]

No, non necessariamente uno psicologo, o lo avrei definito tale. Intendo qualcuno in generale, fidato! Va più che bene parlare anche qui con noi, questo è un luogo protetto.
L'importante è che ne parli! Che dai la possibilità al tuo cuore di aprirsi, di ricevere la vicinanza degli altri. Il dialogo volto all'ascolto può essere molto costruttivo. Ad esempio, può aiutarti a comprendere che avere dei problemi e cercare sostegno nel superarli non vuol dire essere deboli. Anzi, vuol dire non essere troppo pieni di sé. Se essere forti volesse dire non mostrarsi agli altri per ciò che si è veramente, non chiedere aiuto, non lasciarsi andare alle emozioni (anche quando si tratta di piangere o manifestare sofferenza), ebbene, non si crescerebbe mai, si rimarrebbe bambini!
Buonanotte

Non so se ne sono in grado...non so nemmeno di cosa parlare...

Broken sono certa che c'è tanto di cui parlare. Proviamo ad andare a ritroso nel tempo, parlami delle qualità che questa ragazza ha che ti mancano tanto, e stai tranquillo ok? In questi giorni vorrei che
che non ti facessi mancare niente di quello che ti rende felice. Ecco, scrivimi anche quali sono le cose che ti rendono felice : )
Ti abbraccio

[Mad Phil]

No, non necessariamente uno psicologo, o lo avrei definito tale. Intendo qualcuno in generale, fidato! Va più che bene parlare anche qui con noi, questo è un luogo protetto.
L'importante è che ne parli! Che dai la possibilità al tuo cuore di aprirsi, di ricevere la vicinanza degli altri. Il dialogo volto all'ascolto può essere molto costruttivo. Ad esempio, può aiutarti a comprendere che avere dei problemi e cercare sostegno nel superarli non vuol dire essere deboli. Anzi, vuol dire non essere troppo pieni di sé. Se essere forti volesse dire non mostrarsi agli altri per ciò che si è veramente, non chiedere aiuto, non lasciarsi andare alle emozioni (anche quando si tratta di piangere o manifestare sofferenza), ebbene, non si crescerebbe mai, si rimarrebbe bambini!
Buonanotte

Non so se ne sono in grado...non so nemmeno di cosa parlare...

Broken sono certa che c'è tanto di cui parlare. Proviamo ad andare a ritroso nel tempo, parlami delle qualità che questa ragazza ha che ti mancano tanto, e stai tranquillo ok? In questi giorni vorrei che
che non ti facessi mancare niente di quello che ti rende felice. Ecco, scrivimi anche quali sono le cose che ti rendono felice : )
Ti abbraccio

Le qualità che più mi mancano di lei sono la sua gentilezza, il suo sorriso, la sua dolcezza, il suo sguardo, la sua vitalità...
Per quanto riguarda le cose che mi rendono felice...non so, mi piace aiutare le persone...anche se ora mi sento un peso per tutti...
Poi, l'unica cosa che riesce a scacciare del tutto i pensieri è il violino, devo ancora imparare a suonarlo, ma anche solo esercitarmi mi rilassa.
Al momento non mi viene in mente altro.
Mi ha messo un po' di malinconia pensare a ciò che mi manca di lei...