Il fenomeno dei morti di f..a nei forum

Proprio come se fossimo al bar!
Condividiamo momenti di felicità!! Parliamo di tutti quegli argomenti che non rientrano nelle sezioni più specifiche.

Quanto è diffusa la presenza dei morti di fi.. nei forum ?

- per nulla diffusa
3
7%
- un poco diffusa
3
7%
- abbastanza diffusa
13
30%
- molto diffusa
16
37%
- diffusa a livelli allarmanti ed estremi
8
19%
 
Voti totali : 43

Il fenomeno dei morti di f..a nei forum

Messaggioda dave81 » 27/04/2017, 10:04



Pandora313 ha scritto:a ciascuno il suo. la "bruttina ma di successo o con i soldi con il belloccio", il "bruttino con i soldi con la modella", i "due bruttini insieme per mancanza di alternative".
esistono pure i due bellini o i due bruttini, così come tante altre "variazioni di coppie", che possono essere soddisfatti ciascuno di sé stesso e del partner scelto. Non è possibile contemplare la possibilità di scegliere una persona per questi motivi?
è una mentalità da vittimista credere che la causa siano le qualità estetiche o il ceto sociale o un altro fattore ad opporsi al trovare un partner sessuale/di vita. Se si vuole parlare di selezione naturale, essa premia l'intelligenza,l'adattamento evolutivo in seno ad una società sempre più complessa dove la libertà personale assume un valore sempre maggiore. :lol:
Inoltre, questo riferimento alla selezione naturale indicherebbe la scelta di un partner a scopo riproduttivo. è proprio tutto qui quanto si cerca in un partner sessuale/di vita? -.-


la selezione naturale , che esiste anche nella nostra specie, non è legata solo all'aspetto fisico. è legata a tutta una serie di fattori o di elementi valutativi che ci portano a scegliere un uomo piuttosto che un altro.

le donne hanno sempre preferito gli uomini vincenti o di potere o di successo o ricchi rispetto allo sfigato senza lavoro. questo bisogna dirlo senza ipocrisia. l'estetica ha sempre contato poco.

di solito le donne guardano molto di più il lavoro o il ceto sociale o il successo sociale dell'uomo, mentre invece gli uomini guardano molto di più l'aspetto fisico della donna. ma le cose stanno cambiando e questi schemi stanno saltando, anche a causa delle condizioni socio-economiche e del cambiamento culturale. oggi le cose sono diverse e ci sono tante sfumature. tanto è vero che oggi nessuno si scandalizza se un giovane belloccio si fidanza con una vecchia riccona (cosa che non esisteva fino a qualche decennio fa).

però che ci sia una selezione è indubbio e nella specie umana la selezione la fanno le donne, senza saperlo. Nel momento in cui rifiutano di uscire con un uomo e accettano di uscire con un altro, inconsapevolmente stanno scegliendo o "selezionando" un uomo che reputano "migliore". "migliore" per viverci, non per forza per riprodursi. secondo me la riproduzione non c'entra più nulla (il sesso ormai è completamente disgiunto dalla funzione riproduttiva nella specie umana) ,ma comunque una selezione c'è. Se io sono un inetto (brutto fisicamente, fallito nel lavoro, sfigato, timido...e chi più ne ha più ne metta...) ovviamente sarò un maschio meno appetibile ed è "giusto" che io rimanga da solo dal punto di vista della natura (ovviamente nessuno poi vuole stare da solo). non sarò mai un maschio "alfa". farò molta fatica a trovare una donna. Questa è selezione, che si basa sulla variabilità genetica. cioè sul fatto che siamo tutti diversi. quindi alcuni sono "migliori" e altri "peggiori". mi sembra normale, a voi no??

esattamente come nel mondo animale. ci sono i maschi forti e belli che hanno l'harem di femmine ,e poi ci sono quelli più deboli e sfigati che non si accoppieranno mai. Moriranno senza essersi riprodotti. eh vabbè pazienza.

però. tornando al discorso iniziale, noi non siamo animali, quindi è difficile spiegare ad uno sfigato che deve stare da solo perchè lo vuole la "natura" :lol: :lol: , che deve rassegnarsi alla solitudine...non glielo puoi dire!! :lol: :lol: qualunque uomo ha il diritto di sperare di trovare una compagna. quindi anche i cosiddetti MDF hanno il pieno diritto di provarci con tutte, purchè lo facciano con rispetto e senza dare fastidio. in fondo vogliamo tutti la stessa cosa, cioè trovare una persona, perchè non vogliamo stare da soli.
questi MDF mi fanno solo tenerezza, e non mi verrebbe mai di accostarli ai maniaci o agli stalker, che sono un altro fenomeno
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dave81
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Messaggioda Ātman » 27/04/2017, 10:50



questi MDF mi fanno solo tenerezza, e non mi verrebbe mai di accostarli ai maniaci o agli stalker, che sono un altro fenomeno


Dipende, a volte il confine tra le varie categorie è piuttosto labile.
Proprio ieri un'amica mi raccontava di aver ricevuto - non in questo forum - messaggi volgari, credo da qualcuno da cui non si aspettava tale comportamento. Tu magari l'avresti definito a una prima impressione un innocuo MDF, poi invece vengono fuori certe sorprese...
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Messaggioda Pandora313 » 27/04/2017, 16:16



dave81 ha scritto:
le donne hanno sempre preferito gli uomini vincenti o di potere o di successo o ricchi rispetto allo sfigato senza lavoro. questo bisogna dirlo senza ipocrisia. l'estetica ha sempre contato poco.

di solito le donne guardano molto di più il lavoro o il ceto sociale o il successo sociale dell'uomo, mentre invece gli uomini guardano molto di più l'aspetto fisico della donna. ma le cose stanno cambiando e questi schemi stanno saltando, anche a causa delle condizioni socio-economiche e del cambiamento culturale. oggi le cose sono diverse e ci sono tante sfumature. tanto è vero che oggi nessuno si scandalizza se un giovane belloccio si fidanza con una vecchia riccona (cosa che non esisteva fino a qualche decennio fa).

però che ci sia una selezione è indubbio e nella specie umana la selezione la fanno le donne, senza saperlo. Nel momento in cui rifiutano di uscire con un uomo e accettano di uscire con un altro, inconsapevolmente stanno scegliendo o "selezionando" un uomo che reputano "migliore". "migliore" per viverci, non per forza per riprodursi. secondo me la riproduzione non c'entra più nulla (il sesso ormai è completamente disgiunto dalla funzione riproduttiva nella specie umana) ,ma comunque una selezione c'è. Se io sono un inetto (brutto fisicamente, fallito nel lavoro, sfigato, timido...e chi più ne ha più ne metta...) ovviamente sarò un maschio meno appetibile ed è "giusto" che io rimanga da solo dal punto di vista della natura (ovviamente nessuno poi vuole stare da solo). non sarò mai un maschio "alfa". farò molta fatica a trovare una donna. Questa è selezione, che si basa sulla variabilità genetica. cioè sul fatto che siamo tutti diversi. quindi alcuni sono "migliori" e altri "peggiori". mi sembra normale, a voi no??

esattamente come nel mondo animale. ci sono i maschi forti e belli che hanno l'harem di femmine ,e poi ci sono quelli più deboli e sfigati che non si accoppieranno mai. Moriranno senza essersi riprodotti. eh vabbè pazienza.


Scusa,ma porti due esempi completamente contrapposti,quello del mondo animale (escluso l'uomo) e quello umano, dove in alcuni gruppi esiste lo schema del maschio alpha che protegge le femmine del gruppo.
Nell'essere umano lo schema non funziona (più) così. per quanto mi concerne, credere che sia soltanto la donna che sceglie, è una mentalità da sfigati.
Perché deve essere solo la donna che avrebbe potere di scegliere (e soprattutto non in base a fattori puramente estetici)? perché non può essere l'uomo che fa una scelta "intelligente",ovvero cercare una partner/compagna non soltanto perché sta con lui e gli sta bene,perché c'ha un bel c*lo o un'altra ragione?perché lui non crede di valere più di una donna con un bel fisico?tornando alla questione della selezione naturale,nella società attuale trasmettere unicamente i "geni" della bellezza non è una scelta vincente.
bisognerebbe per me parlare di empowerment dell'uomo,non solo della donna.insomma,l'uomo stesso dovrebbe smettere di confrontarsi con lo schema maschio alpha = vincente.

dave81 ha scritto: perchè non vogliamo stare da soli.

:facepalm:
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Messaggioda Premio Nobel » 27/04/2017, 18:04



Partecipo anche io a questo argomento, conscio che probabilmente verrò sballottolato come una pallina da flipper.

Secondo me dire "uno una ragazza se la deve meritare" è completamente falso:
- la ragazza non è un trofeo o una medaglia che io devo vincere come se giocassi una partita di calcio
- la ragazza non si mette con me per farmi un favore, ma piuttosto per fare un piacere a lei. Ovverosia due si fidanzano perchè si piacciono, non perchè uno dei due per pietà si mette assieme all'altro.
- la ragazza non è un superuomo, non è perfetta e non agisce perfettamente. Di conseguenza può anche agire stupidamente e rifiutare stupidamente

Non solo, ci sono e ci possono essere ragazze che hanno problemi a relazionarsi con i ragazzi. Prendiamo l'esempio di una ragazza timida, ma obesa e brutta (ho scelto obesa e non "in carne" proprio per sottolinearlo). Sicuramente lei potrà incontrare difficoltà a provarci o dichiararsi al ragazzo che le piace.

Due persone si fidanzano perchè si trovano bene assieme, in maniera istantanea e non mediata (cioè non sottoscrivono un contratto, diversamente da quanto ad esempio può apparire nella sit-com "The big bang theory"). Trovarsi bene assieme di solito è dato da un mix di cose in comune e di cose complementari. Non è nemmeno merito in realtà, ma più semplicemente l'essere riusciti a trovarsi bene con qualcuno. Il merito infatti potrebbe far supporre che in ultima istanza dipenda da me, è che quindi io possa avere una così grande libertà di scelta. In realtà non è così: se io non posso essere amico di chiunque, presumibilmente non potrò nemmeno essere il fidanzato di chiunque.
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Messaggioda Pandora313 » 27/04/2017, 21:31



spaceman ha scritto:http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_17/sguardo_treno_condanna_634efb44-0caa-11dd-aecb-00144f486ba6.shtml

il legale della difesa: «impugneremo la sentenza»
Guarda con insistenza una donna in treno
Condannato a 10 giorni di arresto
L'uomo, un trentenne del Lecchese, dovrà pagare anche una multa di 40 euro

LECCO - Dieci giorni di arresto e una multa di quaranta euro. È questa la condanna decisa dal giudice Paolo Salvatore per un trentenne di Mandello del Lario (Lecco). L'accusa? Aver guardato con troppa insistenza una donna che si trovava nello stesso scompartimento del treno. Stando alla denuncia della diretta interessata, una signora 55enne, quegli sguardi sarebbero stati così insistenti e impertinenti da costituire una molestia. L'imputato si è difeso sostenendo di non aver potuto fare a meno di guardarla, per la posizione in cui si trovava e per il posto occupato. Il giudice alla fine ha deciso per una condanna, quasi simbolica, in quanto la pena rientra nell'indulto, ma l'imputato è apparso deciso a insistere per vedere riconosciuta la sua buona fede e la sua difesa ha annunciato appello. 

«IMPUGNEREMO LA SENTENZA»- «In questi casi vanno valutate le circostanze dell'accaduto. La ressa della stazione, la quantità di persone sul treno - ha commentato l'avvocato che difende il trentenne condannato-. Il mio assistito non poteva comportarsi diversamente e lungi da lui l'intenzione di molestare la signora. Il mio assistito peraltro ha sempre mantenuto una condotta rispettabilissima ed è assolutamente incensurato. Impugneremo la sentenza e ci batteremo per ottenere giustizia». 

«INOPPORTUNO E FASTIDIOSO» - Secondo l'accusa l' uomo aveva guardato con troppa insistenza la donna che era seduta davanti a lui in uno scompartimento del treno regionale Sondrio-Lecco-Milano. Il giorno prima, aveva raccontato la signora, il trentenne si era seduto vicino a lei, dopo averle fatto spostare il cappotto. Un po' troppo vicino, secondo la donna. E il giorno dopo, ancora, l'aveva guardata a lungo durante il tragitto. Tra i due non ci sarebbe stato alcuno scambio di parole, né di complimenti né tentativi di corteggiamento. Ma la 55enne aveva comunque ritenuto inopportuno e fastidioso il comportamento dell'uomo, tanto di denunciare la cosa ad un agente della polizia ferroviaria una volta scesa dal treno. Il giorno successivo alcuni agenti avevano anche effettuato accertamenti. Vestiti in borghese avevano seguito il trentenne durante il viaggio verso Milano e non avevano visto nulla di strano. Ma la denuncia per molestie era stata ormai presentata. Il caso è approdato davanti al giudice Paolo Salvatore ed è andato a sentenza. La difesa attenderà che vengano depositate le motivazioni per avere un quadro più completo, ma è decisa a fare appello.


ASSURDO.

Innanzitutto,grazie per la risposta. In secondo luogo,aldilà delle reazioni istintive che una tale notizia (fatti e condanna risalenti al 2008) può provocare,vorrei fare qualche riflessione in merito.
1.Chi è quella tipa che si sente minacciata da uno sconosciuto che ha incrociato per due volte su di un mezzo di trasporto pubblico?
2.Verità giudiziaria vs. informazioni giornalistiche non sempre corrispondono. Quest'articolo né altri riportano dettagli aggiuntivi sulla vicenda,che ci possano approfondire le circostanze di quanto accaduto.Sembrerebbe che l'articolo racconti parte della vicenda, soprattutto il punto di vista del condannato,attraverso le parole del suo legale.
3.Sembrerebbe che il condannato abbia approfittato dell'indulto,ovvero che la sua condanna sia cresciuta in giudicato.Mi chiedo per quali motivi non abbia interposto ricorso,o se l'ha fatto,perché non abbia vinto il ricorso.Forse quanto riportato dai giornali non è completo?
4.Sembrerebbe si tratterebbe di un caso isolato,quello in cui una persona sia stata per condannata per molestie sessuali unicamente a causa dello sguardo rivolto ad un'altra.
5.Ma voi che sguardi rivolgete ad una donna per farvi venire le paranoie di venire denunciati per molestie sessuali???

Innanzitutto,è inevitabile osservare - intenzionalmente o meno - altre persone su suolo pubblico.In secondo luogo,credo sia capitato a tutti di ricevere o rivolgere sguardi di apprezzamento "innocui",che non fanno male a nessuno o che al contrario possono dar una tirata all'autostima ;) chiaramente,dipende dalla sensibilità e discrezione di ognuno di far in modo che lo sguardo non sia "intrusivo" e metta a disagio l'altro.tuttavia,è difficile generalizzare pure in questo campo,poiché una persona che ha subito determinati traumi può vivere diversamente un comportamento pure corretto.insomma,sta al buon senso di ognuno di comportarsi correttamente con gli altri esseri umani,che siano dello stesso sesso o quello opposto.amen.
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Messaggioda spaceman » 27/04/2017, 22:27



In quasi tutti i "vademecum" che trovi su internet, fatti da aziende, enti e simili, lo "sguardo insistente" è indicato chiaramente come un esempio tipico di molestie sessuali, alla stessa stregua della palpatina o della richiesta esplicita o velata di fare sesso. La notizia che ho postato... beh, è la prima che è uscita facendo una ricerca di pochi secondi su google, ce ne sono diverse. E in fondo, se si pensa che le condanne di qualche giorno in genere non finiscono sui giornali...
Si può guardare una ragazza, ma dopo un pò bisogna distogliere lo sguardo. Una condanna piccola, anche se non porta al carcere, può avere comunque conseguenze gravi (non puoi più fare concorsi pubblici, per esempio).
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Messaggioda Pandora313 » 27/04/2017, 22:53



spaceman ha scritto:In quasi tutti i "vademecum" che trovi su internet, fatti da aziende, enti e simili, lo "sguardo insistente" è indicato chiaramente come un esempio tipico di molestie sessuali, alla stessa stregua della palpatina o della richiesta esplicita o velata di fare sesso. La notizia che ho postato... beh, è la prima che è uscita facendo una ricerca di pochi secondi su google, ce ne sono diverse. E in fondo, se si pensa che le condanne di qualche giorno in genere non finiscono sui giornali...
Si può guardare una ragazza, ma dopo un pò bisogna distogliere lo sguardo. Una condanna piccola, anche se non porta al carcere, può avere comunque conseguenze gravi (non puoi più fare concorsi pubblici, per esempio).


rivolgo nuovamente la domanda,perché non capisco il motivo di tale paranoia (per me è tale).Che sguardi rivolgi alle donne,che comportamenti adotti con esse,che tipo di apprezzamenti rivolgi loro,come le consideri in generale...?
secondo me non ha senso continuare a discutere di questa tematica.perché il problema non è tanto l'eventuale sguardo insistente rivolto in un'occasione,ma tutta una serie di circostanze che rende tale comportamento problematico.
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Messaggioda Premio Nobel » 27/04/2017, 22:58



tieni presente che il reato di molestia è un attimino diverso da quello di violenza carnale: http://www.studiocataldi.it/guide_legal ... lestie.asp

Allo stesso tempo, l'esempio che è stato riportato sembra più simile a quanto è rappresentato in questo spezzone di "Una poltrona per due" piuttosto che un semplice fraindendimento:
https://www.youtube.com/watch?v=PKcFYlR0eZE
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Messaggioda Pandora313 » 27/04/2017, 23:26



p.s.mi riferisco al fatto che una persona non denuncia un'altra solo perché ha ricevuto UNO sguardo,secondo il corso ordinario delle cose e l'esperienza generale della vita.
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Messaggioda Michele76* » 28/04/2017, 3:16



spaceman ha scritto:In quasi tutti i "vademecum" che trovi su internet, fatti da aziende, enti e simili, lo "sguardo insistente" è indicato chiaramente come un esempio tipico di molestie sessuali, alla stessa stregua della palpatina o della richiesta esplicita o velata di fare sesso. La notizia che ho postato... beh, è la prima che è uscita facendo una ricerca di pochi secondi su google, ce ne sono diverse. E in fondo, se si pensa che le condanne di qualche giorno in genere non finiscono sui giornali...
Si può guardare una ragazza, ma dopo un pò bisogna distogliere lo sguardo. Una condanna piccola, anche se non porta al carcere, può avere comunque conseguenze gravi (non puoi più fare concorsi pubblici, per esempio).


E' meglio non guardare in generale le altre persone e farsi i cavoli propri, altrimenti si finisce al gabbio :'(
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