Bloccata dall'ansia. Mi iscrivo in università?

[BlackRose16]

Ho scoperto ieri di aver la possibilità di iscrivermi all'università di scienze biologiche entro il 31 di questo mese..
Il problema è che ho la costante paura di star male in treno, in aula.. Di star male in generale.
Che faccio? Mi iscrivo o aspetto?
Premetto che ho voglia di far qualcosa, non mi va molto di stare ferma a casa e la mia psicoterapeuta mi ha consigliato di non intraprendere una strada lavorativa per il momento.
Consigli?

[Sophie]

Potresti provare a frequentare le prime lezioni senza iscriverti, come prova per vedere se ce la fai

[BlackRose16]

E se mi viene un attacco di panico? Come posso reagire? Quelli intorno a me penserebbero che sono una pazza

[Maura]

E se mi viene un attacco di panico? Come posso reagire? Quelli intorno a me penserebbero che sono una pazza

Ciao,
io ho sofferto di attacchi di panico.
Io li "assecondavo", cercavo di non alimentare la bestia della paura, ormai sapevo che duravano tipo un quarto d'ora e cercavo di farli andare per la loro strada.
Mi sono venuti nei posti più disparati, a casa, al mare, dentro la doccia solare, sull'autobus...
Mai fatta problemi in merito ai pensieri altrui, in quei momenti pensavo di morire ed ero impegnata a capire come riuscire a respirare.

[BlackRose16]

Quindi tu li affrontavi semplicemente lasciando correre? Come riuscivi ad essere indifferente se ti stai sentendo morire?
Cioè, quando a me succedono scoppio a piangere, ho un affanno tremendo, mi pesa e fa male il petto, mi verrebbe da strapparmi i capelli ed in certi casi proprio mi viene da correre e scappare dal luogo in cui sono

[Maura]

Quindi tu li affrontavi semplicemente lasciando correre? Come riuscivi ad essere indifferente se ti stai sentendo morire?
Cioè, quando a me succedono scoppio a piangere, ho un affanno tremendo, mi pesa e fa male il petto, mi verrebbe da strapparmi i capelli ed in certi casi proprio mi viene da correre e scappare dal luogo in cui sono

Mica ho scritto che ero indifferente,
ho scritto che ormai conoscevo la bestia e cercavo di gestirla.
Gli attacchi di panico si affrontano cercando di risolvere il problema che li causa, c'è sempre un motivo più profondo e scatenante.
Io non riuscivo a respirare, sudavo tantissimo e diventavo paonazza.
Letteralmente soffocavo, poi appena riacquistavo il respiro mi piegavo in due dai dolori addominali (tipo colica), poi non riuscivo neanche a camminare.
Sono iniziati con l'inizio della malattia di mio padre e l'ultimo episodio risale a poco prima della sua morte.

[Sophie]

E se mi viene un attacco di panico? Come posso reagire? Quelli intorno a me penserebbero che sono una pazza

Sì, hai ragione a pensarci.
Io non soffro di attacchi di panico, quindi non ti saprei dire. Però bisogna essere proprio stronzi per giudicare una persona che sta soffrendo.

[BlackRose16]

Maura mi spiace molto per ciò che ti è successo ed ora ho compreso meglio ciò che intendevi, grazie!

Sophie, si, mi è già capitato di star male in pubblico ed alcuni mi guardavano ridendo o mi guardavano con aria confusa.

[La Musica del Vento]

BlackRose, ciao
Comprendo molto bene cosa significa soffrire di un disturbo d'ansia, se non si sa gestire (che non vuol dire sopprimerlo, ma riconoscerlo e agire di conseguenza) diventa praticamente impossibile svolgere alcune attività. Se posso, che tipo di disturbo hai?
Mi verrebbe da dirti che prima dovresti avere una preparazione psicologica ed essere in grado di gestire il tuo tipo di ansia, altrimenti è più la sofferenza che si prova che il piacere dell'andare all'università e fare qualcosa che ti piace... Ne hai parlato di questo con la tua psicologa?
Naturalmente l'ansia non se ne può andare così, ma può darsi che facendo qualcosa che ti piace davvero e che ti appassiona le due cose siano bilanciate (quando si sa gestire)

Posso chiederti se lo sai, perché la tua psicologa ti ha consigliato di non intraprendere per il momento una strada lavorativa? (poco tempo fa ero nella tua stessa situazione per questo sono curiosa...)

Ciao

[BlackRose16]

Sinceramente non so perchè mi abbia consigliato questo.
Probabilmente perchè le ho raccontato che durante un colloquio di lavoro, ho avuto un attacco d'ansia e sono letteralmente fuggita da un momento all'altro.