AMORE NON CORRISPOSTO

[Aortno]

È da 4 anni che ho perso la testa per un ragazzo, e solo oggi lo ammetto.
In tutti questi anni sono state molte, le volte in cui non ci pensavo più o comunque non m’interessava.
Ma oggi ammetto che ho sempre provato qualcosa.
Due anni fa mi confessai, perché non riuscivo più a portarmi dietro “questo segreto”, ma il solo motivo per il quale lo feci era perché non provavo più niente e volevo chiudere l’argomento.
Lui a volte ci ha provato con me, ma senza troppo impegno. Anzi considerate le sue altre relazione, a me non ha mai dato tante attenzione; infatti ci siamo persi di vista molte volte..
Anche io ho sempre fatto un po’ l’orgogliosa, ma nei primi anni cercai sempre di fargli capire che provavo qualcosa e mi rendevo disponibile quando dovevamo uscire, mentre lui non faceva altro che darmi buca e/o vedermi incastrandomi tra i suoi impegni senza dedicarmi delle ore per me (come faceva con altre relazioni); ma così facendo lui se l’è presa solo più alla leggera.
Nonostante io abbia avuto relazione con altri ragazzi, non ho mai smesso di pensare a lui.
Il fatto sta che ora vorrei “dimenticarlo”, sono stanca di questo sentimento non ricambiato, vorrei non pensare più a lui e voltare pagina.

[Adamas]

Queste situazioni sono difficili da consigliare senza conoscere personalmente entrambi. Se siete entrambi due tipi orgogliosi potrebbe essere questo l'ostacolo che ha portato a trascurarvi reciprocamente a fasi alterne. Se fossi sicuro di questo ti consiglierei di fare tu il primo passo e vedere che succede ma visto che invece non posso esserlo ti dirò di pensarci bene e se alla fine sarai sicura di volerlo dimenticare fallo senza guardarti indietro. Se invece ti rendi conto che non sei pronta a dimenticarlo allora assumi un ruolo più attivo e cercalo tu e se andrà male mettici sopra una pietra definitiva. Cosa ti fa tornare a pensare a lui visto che il vostro rapporto non si è mai approfondito? È molto attraente? brillante? Avete condiviso un momento importante? Continui ad incontrarlo perché frequentate gli stessi posti? Quale che sia la ragione chiediti se razionalmente vale la pena continuare a struggersi per lui. E se la risposta è negativa imponiti di smettere. Più facile a dirsi che a farsi lo sò, ma è possibile.

Insomma, per farla breve ascolta la testa, non il cuore e nemmeno l'orgoglio.

[Ilbros]

A volte ci si innamora della persona sbagliata e deve passare tempo e sofferenza per accorgersi di aver fatto un grosso errore. Lei l'ha capito ancor prima di incominciare una possibile relazione. Allora perché farsi del male?

[Adamas]

A volte ci si innamora della persona sbagliata e deve passare tempo e sofferenza per accorgersi di aver fatto un grosso errore. Lei l'ha capito ancor prima di incominciare una possibile relazione. Allora perché farsi del male?

Se adesso lei ne è sicura sono d'accordo con te. Basta che sia una decisione ponderata. Il dilemma è se lui è poco interessato oppure il suo comportamento è dovuto ad altro ed anche perché lei abbia continuato ad avere un interesse per tutto questo tempo. Solo lei può dirlo con certezza.
Certo continuare a soffrire per questo sentimento che rimane inappagato è una cosa da cambiare se possibile.

[crociato]

È da 4 anni che ho perso la testa per un ragazzo, e solo oggi lo ammetto.
In tutti questi anni sono state molte, le volte in cui non ci pensavo più o comunque non m’interessava.
Ma oggi ammetto che ho sempre provato qualcosa.
Due anni fa mi confessai, perché non riuscivo più a portarmi dietro “questo segreto”, ma il solo motivo per il quale lo feci era perché non provavo più niente e volevo chiudere l’argomento.
Lui a volte ci ha provato con me, ma senza troppo impegno. Anzi considerate le sue altre relazione, a me non ha mai dato tante attenzione; infatti ci siamo persi di vista molte volte..
Anche io ho sempre fatto un po’ l’orgogliosa, ma nei primi anni cercai sempre di fargli capire che provavo qualcosa e mi rendevo disponibile quando dovevamo uscire, mentre lui non faceva altro che darmi buca e/o vedermi incastrandomi tra i suoi impegni senza dedicarmi delle ore per me (come faceva con altre relazioni); ma così facendo lui se l’è presa solo più alla leggera.
Nonostante io abbia avuto relazione con altri ragazzi, non ho mai smesso di pensare a lui.
Il fatto sta che ora vorrei “dimenticarlo”, sono stanca di questo sentimento non ricambiato, vorrei non pensare più a lui e voltare pagina.

A volte capita che troviamo una persona che percepiamo davvero affine a noi, tanto da "cancellare" tutto il resto. Purtroppo però, questa percezione non è una garanzia.
Dalla mia esperienza si impara a conviverci: non si dimentica, a volte fa ancora un po' male anche dopo anni, però più si va avanti meno ci si aspetta qualcosa. Ed a volte ci vogliono diversi anni perché la cosa diventi tollerabile.
Non possiamo e non è giusto pensare di poter cambiare le persone. Quando è evidente che non vogliono noi, quando ci prendono in giro, a noi sta solo la scelta di restare o lasciare. Perché è altrettanto ovvio che non possiamo decidere nemmeno per loro che cosa provano e quanto possono o non possono essere "superficiali" nelle relazioni.
Quindi vai avanti, accettando le cose come stanno: come sei (perché sei così), com'è (perché è così) e tutto il resto.
Non è facile, lo so, ma non c'è un trucco di magia per queste cose.
Ed un'altra cosa che suggerisco sempre: evitare totalmente i social.

x gli altri
Come si è comportata lei ha importanza relativa: lui non ha mostrato decisione ne determinazione verso Aortno e questo non è un buon segnale, inoltre a quanto pare è così in tutte le sue altre relazioni. Credo quindi non ci sia tanto altro da aspettarsi.

[Aortno]

Cosa ti fa tornare a pensare a lui visto che il vostro rapporto non si è mai approfondito? È molto attraente? brillante? Avete condiviso un momento importante? Continui ad incontrarlo perché frequentate gli stessi posti?.

Per me lui è il mio tipo di ragazzo ideale: gentile, socievole, maturo, ambizioso, sicuro di sé, intelligente e anche esteticamente è un bel ragazzo secondo il mio punto di vista. Io e lui abbiamo davvero tante cose in comune e ci capiamo, quando usciamo c'è sempre quella sintonia tra noi, ci troviamo bene, ridiamo, scherziamo e il tempo ci vola via; ma purtroppo poi la cosa finisce lì, i messaggi sono scarsi da entrambi e continuiamo a risponderci dopo ore. C'è da dire che io più volte ho cercato di chiudere i rapporti con lui, smettendo di rispondere perché non ritenevo che ci potesse essere un continuo: spesso e volentieri quando ci organizzavamo di vederci lui cercava di ''incastrarmi'' nei suoi impegni; esempio: domani sono in questa città perché devo fare questo e quest'altro, ci sei per un caffé. oppure: domani capito li ci vediamo per un po'? ma spesso e volentieri fa ritardo o mi pacca, o mi dice all'ultimo che c'è solo per una mezz'ora... La cosa più frustrante è che io e lui abitiamo in due città diverse ma che distano 10 minuti in macchina e cinque in treno. La cosa ancora più fastidiosa è che con le sue altre relazioni ha sempre dedicato il suo tempo, andava da loro ecc..
Poi come se non fosse abbastanza quello che mi cerca è sempre lui (ma non mi chiedi di uscire), per cui io non capisco le sue intenzioni.. non so se sta cercando di avere un'amicizia o se si fa sentire solo perché a piacere di parlarmi ogni tanto.
Comunque per fortuna (forse) non lo incontro perché non frequentiamo gli stessi posti, infatti l'ultima volta che ci siamo visti è stato anno scorso.

[Aortno]

A volte ci si innamora della persona sbagliata e deve passare tempo e sofferenza per accorgersi di aver fatto un grosso errore. Lei l'ha capito ancor prima di incominciare una possibile relazione. Allora perché farsi del male?

Ma la mia domanda è: ci vuole così tanto? sono quattro anni che gli vado dietro, nei quali anche lui per un periodo aveva dimostrato di volere qualcosa, ma solo per poco.. Io non voglio stare dietro ad una persona che non mi dedica le giuste attenzioni.

[Aortno]

A volte ci si innamora della persona sbagliata e deve passare tempo e sofferenza per accorgersi di aver fatto un grosso errore. Lei l'ha capito ancor prima di incominciare una possibile relazione. Allora perché farsi del male?

Se adesso lei ne è sicura sono d'accordo con te. Basta che sia una decisione ponderata. Il dilemma è se lui è poco interessato oppure il suo comportamento è dovuto ad altro ed anche perché lei abbia continuato ad avere un interesse per tutto questo tempo. Solo lei può dirlo con certezza.
Certo continuare a soffrire per questo sentimento che rimane inappagato è una cosa da cambiare se possibile.

Si, ed è quello che vorrei. Non so a cosa siano dovuti i suoi comportamenti, infatti come sopra ti ho spiegato è poco chiaro. Vorrei, anzi preferirei che lui mi dicesse ''guarda non provo nulla per te'' in modo da mettermi l'anima in pace perché nonostante tutto non smetto di pensarci. Forse è per questo? Forse è il fatto di non avere mai avuto una certezza che mi porta, nel mio profondo, a sperare in un qualcosa di più?
Io comunque gli scrissi una lettera, due anni fa, dove gli descrissi nel dettaglio tutti i miei sentimenti e i miei comportamenti, e glie lo scrissi perché in quel momento ero sicura di non provare più nulla e di essere pronta di cambiare pagina; la sua risposta è stata un po' ''vaga'', ma ricambiava i miei sentimenti e mi disse di voler approfondire di più dal vivo, ma così non è mai stato, ci siamo persi come al solito. (ovviamente, in quel periodo non mi importava tanto, perché come ho scritto, non provavo più interesse, ma oggi mi ritrovo al punto di partenza).

[crociato]

Purtroppo per "loro" è più comodo non spiegarsi e mantenere le cose ambigue per l'eventuale occorrenza
Siamo solo "noi" a volere chiarezza
Ma anche il silenzio è una riposta, mi è stato detto una volta

Riguardo a quello che sembrava poter succedere in passato.. è passato
Non lo dico con cattiveria verso di te o con particolare cinismo: l'ho dovuto ripetere anche a me stesso tante volte.. ed è proprio così
Se le cose tra due persone sono destinate ad andare, vanno, senza tante complicazioni o incomprensioni

[Adamas]

A volte capita che troviamo una persona che percepiamo davvero affine a noi, tanto da "cancellare" tutto il resto. Purtroppo però, questa percezione non è una garanzia.
Dalla mia esperienza si impara a conviverci: non si dimentica, a volte fa ancora un po' male anche dopo anni, però più si va avanti meno ci si aspetta qualcosa. Ed a volte ci vogliono diversi anni perché la cosa diventi tollerabile.
Non possiamo e non è giusto pensare di poter cambiare le persone. Quando è evidente che non vogliono noi, quando ci prendono in giro, a noi sta solo la scelta di restare o lasciare. Perché è altrettanto ovvio che non possiamo decidere nemmeno per loro che cosa provano e quanto possono o non possono essere "superficiali" nelle relazioni.
Quindi vai avanti, accettando le cose come stanno: come sei (perché sei così), com'è (perché è così) e tutto il resto.
Non è facile, lo so, ma non c'è un trucco di magia per queste cose.
Ed un'altra cosa che suggerisco sempre: evitare totalmente i social.

x gli altri
Come si è comportata lei ha importanza relativa: lui non ha mostrato decisione ne determinazione verso Aortno e questo non è un buon segnale, inoltre a quanto pare è così in tutte le sue altre relazioni. Credo quindi non ci sia tanto altro da aspettarsi.

Sono molto d'accordo sul fatto che sia sbagliato aspettarsi unilateralmente che l'altro cambi per noi. Si può cambiare solo se è la persona stessa che lo vuole. Volerla cambiare a tutti i costi non è giusto ed è la premessa per un futuro disastro. Stessa cosa incaponirsi e "perseguitare" una persona perché corrisponda il nostro sentimento... nella migliore delle ipotesi finisce solo per frustrare entrambi.

Sono d'accordo anche sul fatto che a volte le nostre percezioni ci ingannano... una volta credevo di avere trovato un amico fidato che mi era molto affine perché avevamo fatto esperienze simili nella vita e condividevamo alcuni aspetti del carattere come la calma e la riservatezza... Ebbene ho scoperto a mie spese che era solo la mia impressione: quelle stesse esperienze che mi avevano reso una persona sensibile ed attenta alle esigenze del prossimo avevano trasformato lui in una persona egoista ed insofferente alle esigenze altrui... È stata una delusione cocente per me, avevo dato tanto a quest'amico e lui mi ha tolto dieci volte di più.