Navigator63 ha scritto:Penna ha scritto:Ti farei, se possibile, una domanda molto personale
Va bene, ma per il futuro ti suggerisco di essere più sintetico e meno descrittivo (la nostra vita personale è avvincente solo per noi stessi, ma tende ad essere tediosa per gli altri).
mi sono un po' stupito dal fatto di ritrovarmi, leggendo l'articolo, più vicino alla selettività femminile che all' "istinto" maschile
Come hai rilevato anche tu, quando si fanno generalizzazioni ci sono sempre eccezioni e scostamenti dalla media.
Visto che hai una certa cultura, ti rammento la distribuzione su una "curva normale": la maggior parte dei casi cadranno nei valori medi, ma non pochi se ne scosteranno.
BTW, questo è un errore che fanno in molti: si enuncia una regola generale, Pippo non vi rientra, Pippo conclude che la regola è sbagliata. No: è solo che Pippo non rientra nella media (ovviamente non parlo di te, ma in questo thread ci sono già due "Pippo").
Da quando ho frequentato l'università trovo attraenti solo persone che hanno determinate qualità, in particolare ragazze/donne interessate alla politica, che scrivono o leggono molto, che magari sanno parlare più lingue, insomma, in poche parole, che io considero intelligenti.
E' possibile che tu sia un "sapiosessuale", ovvero qualcuno che viene attratto od anche sessualmente eccitato dall'intelligenza (quasi tutti l'apprezziamo, ma pochi se ne sentono realmente eccitati).
E, per contro, in sua assenza ti si spengano gli ormoni.Al contrario, se penso che una donna rispecchi esteticamente i requisiti considerati comunemente "appetibili", provo una specie di disgusto, credendo ad esempio che in molti casi l'importanza data all'aspetto fisico tolga tempo alla cura della propria mente
Questa affermazione suona però più come una "menata nevrotica", non un impulso naturale e spontaneo (questo e la sapiosessualità potrebbero anche coesistere).
Sembra un pregiudizio e uno stereotipo. Bellezza e intelligenza non sono necessariamente opposti, non credi?
Potrebbe anche essere uno "schema difensivo" se la bellezza ti intimorisce, o non te ne senti all'altezza: la svaluti, così ti fa meno paura, ed eviti di ammettere che la desideri. La volpe e l'uva...
Pondera se c'è sotto una tua insicurezza.ritengo che il mio partner debba avere per lo meno una mente brillante capace di soddisfarmi da questo punto di vista.
Quanto questa convinzione è:
A) Un pensiero razionale
B) Un impulso spontaneo e profondo?
La tua verità interiore (il tuo Vero Sé) è molto più vicina a B che ad A. Sono le cose che senti " di pancia". Ed è quella che ti renderà più felice e appagato nella vita.
Attento ai pensieri solo razionali, che deviano dalla tua natura autentica e profonda, e possono ingannarti.
(esempio: incontri una che ti piace molto, ti eccita e ti accende, anche quando parlate; poi scopri che ha solo la licenza elementare, e ti smonti. Ma la persona reale ti piaceva molto. Non è che il pensiero ha negato quello che sentivi?)Per lo stesso motivo mi sento spesso spento quando entro in relazione con una ragazza, non riesco a provare nulla, nemmeno attrazione, prima di parlarci e capire qual è il suo sistema di pensieri e valori e quali sono i suoi interessi.
Potrebbe essere una questione di "demisessualità": provare attrazione solo dopo che si è creata una connessione e una sintonia significativi.
Ma potrebbe anche essere frutto di qualche schema difensivo (mi lascio andare al sentire, solo dopo che sono stato rassicurato in qualche modo).Alcune volte questo aspetto mi spaventa leggermente perché lo ritrovo molto raramente nelle altre persone, quasi mai.
Il tuo compito nella vita è di essere tu (o la versione migliore di te che riesci ad essere).
Non di assomigliare agli altri
Mi sento a disagio anche nell'esternarlo perché ho paura di non essere creduto oppure di essere considerato più omosessuale che etero
Questa preoccupazione per il giudizio altrui è indice di insicurezza (e/o identità non ancora ben sviluppata). E' molto umano, ma è meglio se dai poco peso a quello che pensano gli altri.
Ricorda sempre che tu sei la persona che conta di più nella tua vita: gli altri vanno e vengono.ho scoperto che alcuni chiamano un orientamento simile al mio "sapiosessualità", ma non ho ancora capito se sia una devianza
E' reale.
In fondo mica siamo tutti uguali, né abbiamo gli stessi gusti!
Alcuni negano la sapiosessualità perché mal tollerano la diversità, o lo vedono come un darsi delle arie.Purtroppo non accadde nulla perché ero ancora fidanzato ed essendo corretto, anche se consapevole del rapporto verso la fine, ho resistito ad ogni approccio (ahimé, oggi mi mangio ancora le mani quando ci ripenso
Nella vita possiamo scegliere se accumulare rimorsi (agendo) o rimpianti (non agendo).
Io preferisco i rimorsi e detesto i rimpianti... ma vedi tu...
Grazie ancora per il contributo prezioso al forum.
Grazie a te per l'apprezzamento ed il tuo metterti in gioco.
Grazie per questa risposta, mi hai dato molti elementi su cui riflettere e mi ha fatto stare un po' meglio. Hai ragione sul fatto che mi sono dilungato troppo e magari la mia vita non interessa a tutti, però, dato che hai avuto la gentilezza di soffermarti su ogni aspetto, chiedo scusa ma non me ne pento!



Buonaserata!