VeraVita ha scritto:Guarda, io, purtroppo, non mi sento di dirti che sia stata così fortunata in termini di amicizia e in generale.
Ma bisogna sempre distinguere il generale dal personale.
Anche se la mia vita fosse stata un disastro, non vorrebbe dire che il mondo lo sia. Purtroppo tanti hanno invece questa "miopia", e giudicano il mondo in base alle proprie esperienze personali.

"Ognuno scambia i limiti del suo campo visivo per i limiti del mondo."
(A. Schopenhauer)
Però forse alla fine hai ragione se mi dici che probabilmente non sono stata tanto fortunata io. O, forse, non ho le idee così chiare o tendo sempre ad avere una bassa autostima e di conseguenza attiro persone non proprio carine (con il dovuto rispetto).
E' probabile che questa sia la spiegazione migliore nel tuo caso

Siamo plasmati dalle nostre esperienze, nel bene e nel male. Bruce Wayne è diventato Batman (ma anche un uomo inquieto e tormentato) perché gli hanno assassinato i genitori davanti. Altrimenti magari sarebbe diventato un allegrone, chi lo sa?

Io parlo per la mia esperienza.
Lo capisco, ma se tutti fanno così allora ognuno vede solo il suo orticello, e resta isolato nella sua bolla. IMHO dovremmo saper vedere al di là del nostro piccolo orticello, verso l'orizzonte sconfinato

Poi, c'è mia sorella che sostiene invece che nella vita siamo tutti soli.
E' un modo di consolarsi, e di evitare il cambiamento.
Ma allora come spiegarsi quelli che invece sono felici, che amano, che vivono con gioia, che si entusiasmano, che realizzano i loro sogni...?

Non vivono forse anche loro nel nostro stesso mondo...?
io considera adoro l'invenzione del telefono, internet
Giusto. Senza internet io e te non saremmo potuti diventare amici.

Mi immagino che mi arrampico da qualche parte a mangiarmi frutta o strappo l'erba da terra
Certo. Pensa che spasso quando è tutto coperto dalla neve!

No no, io preferisco andare all'ALDI!
