da fred92 » 29/01/2014, 11:11
Ciao a tutti, volevo raccontare la mia situazione. Sono sempre stato una persona timida ed introversa fin da quando ero piccolo: pochi amici, a volte nessuno, sempre isolato dal gruppo e senza un minimo di autostima. In terza superiore però vedo una ragazza che mi lascia senza fiato, così decido di cercarla su un social network e di scriverle li(di persona non sarei riuscito a dire una parola), la trovo e dopo un bel po' mi faccio coraggio e riesco a mandarle un messaggio, ci scriviamo per un po' e dopo qualche uscita ci mettiamo assieme. Era la mia prima ragazza, la prima che avessi mai baciato ed ero cotto di lei. Ero al settimo cielo. Poi però scopro che lei si sente (e non solo) con altri ragazzi, questo non succede una ma più volte. Ogni volta che tento di lasciarla però non ce la faccio, la vedo piangere e mi convinco che cambierà, anche perché oltre a lei non ci sarebbe stato nessun altro vicino a me. Ovviamente la fiducia che ho in lei cala pian piano, ma continuo ad amarla ugualmente, forse facendo fatica a dimostrarglielo pensando che non sarebbe durata. La relazione va avanti per quasi 5 anni tra alti e bassi ma sembrava che tutto si fosse calmato, pensavo che le cose andassero bene tanto che avevamo iniziato a mettere da parte qualcosa per andare a vivere assieme. Gliel avrei chiesto a natale, ma a natale non ci siamo mai arrivati: lei mi ha lasciato. Il motivo? Ha detto che in tutto il tempo che è stata con me non è mai stata bene. Ho tentato di farle cambiare idea in tutti i modi ma niente. Ora sta con un altro. Adesso sto veramente male . La sogno tutte le notti e mi sveglio piangendo in preda al panico, mangio molto poco (sono passato da 82 a 68 kg) Continuo sempre a pensare a lei, da mattina a sera, a volte la odio, a volte la amo. In ogni caso lei è sempre nella mia testa. Ho perso la voglia di andare avanti. Mi dicono che devo andare avanti ma non ci riesco. Ormai è tutto un "casa lavoro" continuo. Non faccio niente, arrivo a casa, mangio, guardo la tv e dormo, poi vado a lavorare. Niente di più. Mi sento veramente solo e abbandonato da tutti. Non vedo un modo per uscire da questa situazione. È tutto un ricordare quello che è stato, un rimpianto continuo, continuo a pensare "e se...." ma ormai non serve più a niente. Faccio brutti pensieri, l'unica cosa che mi spinge a restare è la mia famiglia, hanno già troppi pensieri e troppi problemi in questo momento è non voglio complicargli le cose. Non riesco a provare interesse verso qualsiasi cosa o persona, non riesco a fare anche le cose più stupide come ascoltare una canzone o leggere un libro o qualsiasi altra cosa che magari potrebbe distrarmi, anche a lavoro non riesco ad impegnarmi, non ho la minima voglia di fare. Sto male anche solo sentendo il suo nome, ho addirittura ancora tutte le sue cose in camera, è più forte di me, non riesco a toglierle. Non riesco a capire cosa dovrei fare: aspettare? Io continuo a sperare in un ritorno, ma mi sento un illuso perché so che non succederà. La amo da morire ancora adesso, anche se mi sta facendo soffrire come non mai. Va tutto avanti da un po' di mesi. So che magari in confronto ad altre cose è una stupidaggine ma sto veramente male e non ce la faccio più a continuare così. Volevo condividere questi miei pensieri con qualcuno che non mi conosce dato che me ne vergogno da morire, così ho deciso di farlo qui sul forum