Rothko ha scritto:Meiko ha scritto:A me Francesco ispira bontà esattamente come ad altri ispira falsità. Che vuoi che ti dica, siamo teste diverse.
Immagino che non ti riferissi a me, comunque vorrei solo fare una considerazione. Ho notato che quando si parla di questioni legate alla Chiesa Cattolica è quasi impossibile impostare un discorso che vada un po' oltre il "sono credente/non sono credente". Il mio intento (nei miei interventi qui e nel thread "Bergoglio scomunica") non era quello di gettare fango sull'attuale Papa, ma di discutere su fatti concreti concernenti le istanze sociali e dottrinali di questo pontificato e su luci e ombre della carriera di Bergoglio. A quanto pare non frega niente a nessuno. Nessuno mi ha risposto su Romero, sui rapporti di Bergoglio con la "guerra sporca" e Videla, sui documenti portati alla luce da Verbitsky. Anzi, mi si risponde "che ce ne frega se il papa scomunica?" Va benissimo. Fatti vostri e fatti miei se mi interessano queste cose. Però considerate una cosa: il problema principale in un regime democratico come il nostro - un regime in cui prevale la corruzione e l'interesse personale della classe dirigente - è l'ignoranza. Mi piace/non mi piace, sono cattolico/sono ateo, sono di destra/di sinistra, sono tifoso della Juventus/ del Milan, è l'espressione più tipica dell'ignoranza che preserva il potere da qualsiasi attacco veramente rivoluzionario, che non significa fantasticare su cazzate surreali, occupazioni e scorribande, ma prendere coscienza di come funzionano le cose e magari agire di conseguenza con l'arma a doppio taglio della democrazia. Meiko, non ce l'ho né con te né con Bergoglio, sia ben chiaro.
Non mi riferivo a te, infatti.
Rot, guarda che il tuo ragionamento è buono, nel senso, io non sto dicendo che sbagli, non ho i paraocchi e non mi permetto di dirti "non è vero!". Anzi, ho capito benissimo che il thread serve a far ragionare le persone, a porsi delle domande, a chiedersi quale sia la verità e iniziare a pensare con la propria testa senza farsi abbindolare dai media ecc.
Questo è un intento molto apprezzabile.
Il ragionamento che faccio io è sicuramente macchiato dallo stato d'animo della mia attuale situazione, ovvero: sono senza lavoro, mi cambia qualcosa sapere che Bergoglio è vero/finto/falso/santo? No. Dunque, perchè farmi ulteriori paranoie e crearmi altri casini nella testa se non sono neppure nella condizione adatta per farmeli perchè già sono frustrata per altro?
Dentro di me certe cose le penso, ma per quello che sto vivendo trovo inutile crearmi altre cause di stress psicologico (e lo so che leggendo queste parole tu potrai obiettare cose del tipo "ma come stress psicologico? pensare con la tua testa ti renderebbe libera ecc ecc", e va bene, ma a conti fatti cambierebbe la mia realtà? No. E in questo momento io sono molto materialista, voglio una fonte di sostentamento, questo è ciò che più mi interessa. Quando avrò risolto potrò "perdere tempo" a dibattere sulla veridicità della bontà di Franci e company).
Mi piace/non mi piace, sono cattolico/sono ateo, sono di destra/di sinistra, sono tifoso della Juventus/ del Milan, è l'espressione più tipica dell'ignoranza che preserva il potere da qualsiasi attacco veramente rivoluzionario, che non significa fantasticare su cazzate surreali, occupazioni e scorribande, ma prendere coscienza di come funzionano le cose e magari agire di conseguenza con l'arma a doppio taglio della democrazia.Sono d'accordo. Ma d'altronde prendere una posizione non serve proprio per farci controllare? Io mi sento molto "divergente" (non so se hai visto il film...).
Piccola postilla mia personale: credo che spesso ci siano delle vere e proprie persecuzioni contro coloro che si dichiarano cristiani (che siano essi cattolici, ortodossi, protestanti..) proprio perchè spesso ci cerca di mettere il più possibile in cattiva luce i loro punti di riferimento (come il Papa, in questo caso). Da quello che vedo (parlo in generale) gli attacchi contro la Chiesa (che non nego si sia macchiata di atti gravissimi, nel corso della storia - ma d'altra parte la Chiesa non è Dio, la Chiesa è fatta di uomini, e gli uomini peccano) sono di gran lunga più numerosi e maligni rispetto agli attacchi contro i punti fermi delle altre religioni. A conti fatti, non devi temere di essere visto male se ti dichiari ateo, devi temere di dichiararti credente in pubblico. Perchè si è sempre esposti a punzecchiature e attacchi e ogni scusa è buona per mettere in ridicolo uno che crede in Dio (e ho detto Dio, non la Chiesa!).
MonkeyMan ha scritto:Io, comunque, intendevo che l'occupazione dovrebbe farla lo Stato italiano, (ri)appropiandosi dei beni della Chiesa, che ormai, politicamente, non vale quasi nulla.
La Chiesa non dovrebbe avere alcuna intrusione a livello politico (nel nostro Stato) a prescindere. Ad ogni modo, essendo uno Stato ed essendoci stato quanto accaduto in passato (si studia a scuola e si chiama "Storia") non vedo il motivo di una riappropriazione. Ci sono stati accordi, no? Quindi, se ci sono state delle firme avvenute in condizioni legali, nessuno ha rubato nulla.
Questo, per quanto si legge nei libri. Le magagne, nei libri di Storia, non compaiono.
kathellyna ha scritto:a me questo sembra un discorso molto triste: se avessi "energia e voglia di fare" e se ne presentasse l'occasione, preferirei tentare di apportare un miglioramento alla vita di tutti invece che alla mia, che dopotutto sono una sola persona...
Io invece sono egoista e penserei a me stessa, perchè sono convinta al 1000% che della mia condizione non frega nulla a nessuno. E quindi perchè dovrei smazzarmi per gli altri che neppure si curerebbero di me? Ok il discorso che c'è sotto, l'ho capito. Ma ora come ora, come dicevo sopra, il mio modo di pensare è macchiato da quello che vivo. Sarò triste, ma mi ci fanno essere, così.