Solitudine e abbandono

la mia misera vita

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Solitudine e abbandono

Messaggioda kiono » 31/08/2014, 16:49



Il mio psicologo dice che mi esprimo meglio le mie emozioni quando scrivo. Vediamo se è vero.
Innanzitutto non sapevo dove aprire la discussione, ero indeciso se aprirlo nella sezione suicidio, depressione o questo qui, visto che ci sono tutte e tre le cose. Facendo un bilancio della mia misera vita vedo questo:
-sono nato che nessuno mi voleva; come mi ha detto una volta mia madre, sono nato per errore.
-alle scuole elementari ero sempre da solo: un bambino che durante la ricreazione giocava da solo, escluso da tutti; dalla terza elementare hanno cominciato a prendermi in giro pesantemente;
-alle scuole medie ero sempre da solo, non avevo nessuno, ero isolato ed emarginato; al catechismo venivo sempre preso in giro pesantemente: a casa piangevo in continuazione per le vessazioni che subivo e prima di andare al letto piangevo ed in lacrime facevo le preghierine e pregavo Dio affinché smettessero di prendermi in giro.
A casa ero costretto a vedere i miei genitori che litigavano in continuazione, li vedevo piangere e li sentivo maledire il giorno in cui si sono sposati. Mia madre mi diceva di non sposarmi mai. Mio fratello mi ha sempre rinnegato come fratello, mi diceva in continuazione "Non sei mio fratello", "Ucciditi", "Vatti a farti mettere sotto da una macchina", "Non vali niente", "Non vali un c***o", eccetera. Mi prendeva a botte e non c'era nessuno che mi difendesse. Tutto questo è durato per circa dieci anni.
-nei primi due anni delle scuole superiori stavo benino, quasi tutte le ragazze della mia classe mi venivano dietro ma non ho mai concluso nulla per via della mia timidezza. Nell'estate tra il secondo ed il terzo anno, per vari motivi che per ora non voglio raccontare, mi sono ammalato di depressione: ho cominciato a chiudermi totalmente in me stesso ed ho allontanato tutti/e. Ero sempre scontroso e triste e poiché ero sempre triste gli altri non mi volevano più accanto. Il mio rendimento a scuola calò drasticamente: dagli otto e nove che prendevo sono passato ai due, tre e quattro. Nell'estate tra il secondo ed il terzo anno ho tentato per la prima volta di uccidermi però non ne ho avuto il coraggio, purtroppo.
Nell'estate tra il quarto ed il quinto anno di liceo la mia depressione si aggravò: ho tentato altre due volte di farla finita: con una siringa volevo iniettarmi dell'aria ma una volta infilata la siringa non ho avuto il coraggio di premere lo stantuffo.

Tra i diciassette e i diciotto anni sono andato in cura dal mio primo psicologo ma non ne ho ricavato nulla; all'età di diciotto anni ho cominciato a prendere il mio primo antidepressivo, il cipralex che però era troppo blando; stavo sempre peggio, piangevo in continuazione, volevo solo morire.
All'età di vent'anni vado in cura da due psichiatri (uno specializzando e il suo strutturato) e vado dal mio secondo psicologo, che frequento tuttora: ho preso un sacco di farmaci, la paroxetina, la fluvoxamina, la venlafaxina, l'amisulpride, l'olanzapina e lo xanax.
Ho cominciato a tagliarmi e a farmi dei prelievi da solo (credo che anch'essa sia una forma di autolesionismo).

Ho ventuno anni e questa è la mia vita.
Non ho amici, non ho una ragazza, non ho mai conosciuto l'amicizia e l'amore. Non so cosa significhi avere qualcuno. Non so cosa significhi avere affetto. Non ho mai fatto sesso. Non so cosa sia la tranquillità e la serenità. Non so cosa sia la vita. Non ho alcun punto di riferimento. Sono solo, completamente solo.

Perché devo continuare a vivere?
  • 1

Avatar utente
kiono
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1648
Iscritto il: 29/12/2012, 14:03
Genere: Maschile

Solitudine e abbandono

Messaggioda Royalsapphire » 31/08/2014, 16:56



Hai fatto bene a scrivere Kiono!
Secondo te non è possibile che i tuoi problemi derivino dai litigi a cui assistevi in casa? Non avere punti di riferimento, non sentirsi molto amati e capiti, è possibile che possa averti causato problemi di stima e scoraggiamento? Oggi non credo che prenderesti così tragicamente l'università se i tuoi ti avessero dato un esempio di fiducia, ascolto e amore...
  • 0

:tao: :rose: :mask: :luce: :home1:
Avatar utente
Royalsapphire
Admin
 
Stato:
Messaggi: 13394
Iscritto il: 12/11/2012, 18:07
Località: Svizzera - Italia
Occupazione: Farmacista e Counselor
Citazione: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" (Gandhi)
Genere: Femminile

Solitudine e abbandono

Messaggioda Bonifacio » 31/08/2014, 16:59



Pensa che probabilmente diventerò una tua identica fotocopia, escludendo solo i tagli e l'autolesionismo.

Questo detto senza offesa, prendila come un mio sfogo personale, come il tuo.
  • 0

Bonifacio
Moderatore
 
Stato:
Messaggi: 6625
Iscritto il: 05/06/2014, 17:40
Genere: Maschile

Solitudine e abbandono

Messaggioda Brain_Failure » 31/08/2014, 17:57



:consolw:
  • 0

Avatar utente
Brain_Failure
Amico level fourteen
 
Stato:
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/07/2013, 12:13
Località: Chieti
Citazione: Alla fine succede, in un modo che non conoscevi.
Genere: Maschile

Solitudine e abbandono

Messaggioda Naoki » 01/09/2014, 10:36



Forse vivere in una comunità migliorerebbe la tua situazione...
Ma non so neanche perché scrivo, di solito i miei consigli qui non li ascolta nessuno e continuo a vedere la gente se non peggiorare di sicuro non migliorare...
  • 0

Raduysya Nevesto Nenevestnaya.
Avatar utente
Naoki
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1840
Iscritto il: 20/09/2013, 14:01
Citazione: Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti.
Genere: Maschile

Solitudine e abbandono

Messaggioda kiono » 01/09/2014, 11:28



Che tipo di comunità? Io prima frequentavo un gruppo di auto aiuto ma poi l'ho abbandonato perché mi serviva a poco.
  • 0

Avatar utente
kiono
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1648
Iscritto il: 29/12/2012, 14:03
Genere: Maschile

Solitudine e abbandono

Messaggioda Naoki » 01/09/2014, 11:32



Ti avevo già dato consigli in passato ma non credo tu li abbia seguiti....sai bene l'ambito che gestisco qui, cerca in base a questo in questo sito e la risposta la troverai subito.
  • 0

Raduysya Nevesto Nenevestnaya.
Avatar utente
Naoki
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1840
Iscritto il: 20/09/2013, 14:01
Citazione: Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti.
Genere: Maschile

Solitudine e abbandono

Messaggioda luxliberanos » 01/09/2014, 11:49



kiono ha scritto:Che tipo di comunità? Io prima frequentavo un gruppo di auto aiuto ma poi l'ho abbandonato perché mi serviva a poco.

In che senso ti serviva a poco? Poteva essere un ambito in cui fare amicizie. Io frequento un gruppo di sostegno psicologico e mi sono fatta delle amicizie.
  • 0

[Non disseppellire quel che ero infine riuscita a dimenticare.]
:cute:
Avatar utente
luxliberanos
Amico level seven
 
Stato:
Messaggi: 337
Iscritto il: 07/08/2014, 12:43
Località: Digiworld
Genere: Femminile

Solitudine e abbandono

Messaggioda kiono » 01/09/2014, 12:00



Erano tutti molto più grandi di me e quindi non vedevo la possibilità di fare delle amicizie concrete; poi ognuno aveva solo una manciata di minuti per esprimere il proprio disagio...non so, forse la cosa positiva è che vedevo e parlavo con altri esseri umani, ma nient'altro.
  • 0

Avatar utente
kiono
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1648
Iscritto il: 29/12/2012, 14:03
Genere: Maschile

Solitudine e abbandono

Messaggioda luxliberanos » 01/09/2014, 12:14



kiono ha scritto:Erano tutti molto più grandi di me e quindi non vedevo la possibilità di fare delle amicizie concrete; poi ognuno aveva solo una manciata di minuti per esprimere il proprio disagio...non so, forse la cosa positiva è che vedevo e parlavo con altri esseri umani, ma nient'altro.

Ah, ho capito il problema. :sleep: Però forse era meglio di nulla... magari tornarci di aiuterebbe almeno poco.
  • 0

[Non disseppellire quel che ero infine riuscita a dimenticare.]
:cute:
Avatar utente
luxliberanos
Amico level seven
 
Stato:
Messaggi: 337
Iscritto il: 07/08/2014, 12:43
Località: Digiworld
Genere: Femminile

Prossimo

Torna a Forum di aiuto sulla Solitudine, Abbandono, Vergogna e Senso di Colpa

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Google [Bot] e 5 ospiti

cron
Reputation System ©'