Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Presentazione, "depressione", smarrimento

Questo forum di aiuto vuole essere una vera casetta della coccola.
"Mi sento troppo triste" quante volte lo hai detto o sentito dentro? Hai mai guardato in faccia il tuo dolore? Qual è la sua voce? Fallo parlare, qui.
Disturbo depressivo, bipolare, maniacale, e altri disturbi dell'umore.
La depressione in particolare è una sofferenza drammatica, dalla quale occorre uscire attraverso la pazienza e la dedizione a noi stessi; ma anche attraverso la fiducia e la vicinanza di chi sa bene come ci si sente. Questo forum è aperto anche a chi è semplicemente triste e ha voglia di sfogarsi.

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda Ori » 07/10/2014, 20:21



Marghe, si so che ci tiene a me perchè siamo molto amici. Quando ho parlato dei miei problemi però non mi è stato molto di aiuto...fa quello che può e lo apprezzo molto....di certo non pretendo niente, forse quando la smetterò di farmi problemi sul come sono potrei cambiare
  • 0

Immagine
L'unico modo sensato di vivere è senza regole
Avatar utente
Ori
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 120
Iscritto il: 31/08/2014, 22:42
Località: Brescia
Citazione: Devi fare ciò che ti fa stare...devi fare ciò che ti fa stare bene
Genere: Maschile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda xxmarghexx » 07/10/2014, 20:40



Richetto: grazie anche a te!

Silent Rain: ti do ragione, in linea generica ce l'hai.
E forse (correggimi se sbaglio) tu mi scrivi questo in risposta alle righe in cui mi confessavo sorpresa positivamente dal sostegno emotivo rispetto ai consigli pratici.
Vorrei spiegare questo punto. Sono d'accordo con te sul fatto che è necessario fare qualcosa per riprendere in mano la propria vita.
Ma secondo me ci sono delle considerazioni da fare. Non come pretesti per non fare nulla, bensì come riscontri reali e pratici, almeno per quanto mi riguarda.
Il primo è che siamo soggettivi. Ognuno con un carattere e un vissuto unico. Per questo, secondo me, e questo è solo il mio punto di vista, dispensare consigli "preconfezionati" a chiunque, senza conoscere la persona o averci letto qualche riga, non ha molto senso. Per questo ho ammirato il fatto che qui non l'abbia fatto nessuno come si tende a leggere altrove.
Il secondo è che ci sono momenti della vita dove ti senti completamente risucchiato da tutte le energie. E' vero che siamo anagraficamente e fisicamente giovani, ma se il cervello è stato totalmente sfruttato, c'è un bisogno fisiologico di tempo per rimprendersi. E ti mi dirai "non è stando chiusa in camera che ti riprendi", e hai ragionissima. Ma non è nemmeno costringendosi ulteriormente in qualcosa in cui non ce la fai più che ti rialzi.
Ho passato anni troppo difficili per la mia portata. Sono reduce di periodi prolungati di notti insonni, incubi, preoccupazioni, di lutti, di drammi emotivi. Anni in cui accumulavo il senso di vuoto con quello di frustrazione nel cercare ossessivamente un lavoro, ogni singolo giorno per ore senza ottenere mai nulla. In cui non riuscivo a evitare il confronto con i miei coetanei che nel frattempo si costruivano una vita, un futuro. Certamente faticando, ma anche riuscendo nelle loro fatiche. Io, diversamente, risultavo fallimentare già da me, unito al confronto, ai miei difetti, è arrivata l'arresa. E a parte un paio di persone (di cui una persa) sono stata completamente sola in tutto questo percorso.

Questo non è per dire che non voglio fare niente. Lamentarmene e non reagire.
Dico che in questo periodo della mia vita sono molto stanca, sono esausta. Fatico a raccogliere la forza per alzarmi dal letto.
Non per questo non lo faccio. Non per questo non esco di casa. Non per questo non continuo a cercare, seppur più blandamente, un'occupazione o non provo ad inventarmene una, se è per questo ne penso una al giorno, se solo avessi liquidità e coraggio.
Non per questo non porto a spasso il mio cagnolino, a dire due sciocchezze con i "padroni" (che brutta definizione!) degli amichetti che incontra per strada. Non per questo provo con grande sforzo a stamparmi un sorriso, ad essere gentile quando dentro di me c'è un gran vuoto. Ma sono comunque in una fase di stanchezza.
Certo, ci vorrebbe grinta. Ma temo che quella appartenga più ad un tratto caratteriale che alla volontà. Una persona che tendenzialmente si abbatte facilmente di solito riesce a raccogliere un pò di grinta, ma perde in costanza.

Tutte queste mie visioni non intendono essere una "scusante" per non fare nulla, crogiolarsi nel malessere e nell'autocommiserazione, cose che tra l'altro quando si tratta di me stessa mi imbarazzano molto prima che il fastidio arrivi agli altri, bensì perchè non è possibile ignorare quello che si vive. Bensì andare a tentativi con delle personali "strategie" per provare a superarli. E a volte occorre fermarsi un pò, disintossicarsi dall'ossessione di certi pensieri e certe azioni che più che alla buona riuscita portano alla pazzia!

Spero di averti risposto senza sembrarti scortese o presuntuosa. Vale solo per me, tutto qui :) grazie comunque dell'intenzione di "spronarmi" ma in questo momento sento il bisogno di vivermi il dolore nella speranza di elaborarlo e smaltirlo un pò alla volta, come quando ti viene da piangere e finchè le lacrime non escono tutte, non riesci a non pensare ad altro. Ho fatto un'indigestione di dolore, temo.
  • 1

Avatar utente
xxmarghexx
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 45
Iscritto il: 04/10/2014, 18:34
Località: udine
Genere: Femminile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda xxmarghexx » 07/10/2014, 20:45



Ori: te lo auguro, se è ciò che desideri :)
  • 0

Avatar utente
xxmarghexx
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 45
Iscritto il: 04/10/2014, 18:34
Località: udine
Genere: Femminile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda La Musica del Vento » 07/10/2014, 20:45



xxmarghexx ha scritto:Sono abituata a tenermi tutto dentro. Perchè sono timida, riservata ed introversa e perchè sono, ahimè, orgogliosa.
E perchè sono abituata alla solitudine e all'implosione da sempre.

Da quanto leggo, sei molto introversa e timida, vero? :)

xxmarghexx ha scritto: Sono strana, certo! A volte metto in dubbio persino il mio nome e la mia età :)

Tesoro, le persone più strane sono anche le più speciali. :)
  • 0

Immagine

Memorandum Utenti:
http://www.myhelpforum.net/viewtopic.php?f=64&t=8691
http://www.myhelpforum.net/viewtopic.php?f=58&t=9257#p87097


Avatar utente
La Musica del Vento
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 2972
Iscritto il: 07/10/2014, 14:19
Citazione: Per stare con se stessi bisogna imparare la cosa più importante: annullare il tempo. Il tempo non c'è per le leggi dell'anima. Saper aspettare qualcosa che non sappiamo cos'è è la prima legge. —R.Morelli
Genere: Femminile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda xxmarghexx » 07/10/2014, 20:51



Musica del Vento,
ciao! Non so se sono più introversa o più timida, ma la seconda in alcune particolari circostanze riesco a mascherarla, mentre l'introversione, la riservatezza credo proprio di no. E per certi versi ammetto anche che non mi dispiaccia troppo esserlo.

Anche tu lo sei?!
  • 0

Avatar utente
xxmarghexx
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 45
Iscritto il: 04/10/2014, 18:34
Località: udine
Genere: Femminile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda SilentRain » 07/10/2014, 20:52



xxmarghexx ha scritto:Richetto: grazie anche a te!

Silent Rain: ti do ragione, in linea generica ce l'hai.
E forse (correggimi se sbaglio) tu mi scrivi questo in risposta alle righe in cui mi confessavo sorpresa positivamente dal sostegno emotivo rispetto ai consigli pratici.
Vorrei spiegare questo punto. Sono d'accordo con te sul fatto che è necessario fare qualcosa per riprendere in mano la propria vita.
Ma secondo me ci sono delle considerazioni da fare. Non come pretesti per non fare nulla, bensì come riscontri reali e pratici, almeno per quanto mi riguarda.
Il primo è che siamo soggettivi. Ognuno con un carattere e un vissuto unico. Per questo, secondo me, e questo è solo il mio punto di vista, dispensare consigli "preconfezionati" a chiunque, senza conoscere la persona o averci letto qualche riga, non ha molto senso. Per questo ho ammirato il fatto che qui non l'abbia fatto nessuno come si tende a leggere altrove.
Il secondo è che ci sono momenti della vita dove ti senti completamente risucchiato da tutte le energie. E' vero che siamo anagraficamente e fisicamente giovani, ma se il cervello è stato totalmente sfruttato, c'è un bisogno fisiologico di tempo per rimprendersi. E ti mi dirai "non è stando chiusa in camera che ti riprendi", e hai ragionissima. Ma non è nemmeno costringendosi ulteriormente in qualcosa in cui non ce la fai più che ti rialzi.
Ho passato anni troppo difficili per la mia portata. Sono reduce di periodi prolungati di notti insonni, incubi, preoccupazioni, di lutti, di drammi emotivi. Anni in cui accumulavo il senso di vuoto con quello di frustrazione nel cercare ossessivamente un lavoro, ogni singolo giorno per ore senza ottenere mai nulla. In cui non riuscivo a evitare il confronto con i miei coetanei che nel frattempo si costruivano una vita, un futuro. Certamente faticando, ma anche riuscendo nelle loro fatiche. Io, diversamente, risultavo fallimentare già da me, unito al confronto, ai miei difetti, è arrivata l'arresa. E a parte un paio di persone (di cui una persa) sono stata completamente sola in tutto questo percorso.

Questo non è per dire che non voglio fare niente. Lamentarmene e non reagire.
Dico che in questo periodo della mia vita sono molto stanca, sono esausta. Fatico a raccogliere la forza per alzarmi dal letto.
Non per questo non lo faccio. Non per questo non esco di casa. Non per questo non continuo a cercare, seppur più blandamente, un'occupazione o non provo ad inventarmene una, se è per questo ne penso una al giorno, se solo avessi liquidità e coraggio.
Non per questo non porto a spasso il mio cagnolino, a dire due sciocchezze con i "padroni" (che brutta definizione!) degli amichetti che incontra per strada. Non per questo provo con grande sforzo a stamparmi un sorriso, ad essere gentile quando dentro di me c'è un gran vuoto. Ma sono comunque in una fase di stanchezza.
Certo, ci vorrebbe grinta. Ma temo che quella appartenga più ad un tratto caratteriale che alla volontà. Una persona che tendenzialmente si abbatte facilmente di solito riesce a raccogliere un pò di grinta, ma perde in costanza.

Tutte queste mie visioni non intendono essere una "scusante" per non fare nulla, crogiolarsi nel malessere e nell'autocommiserazione, cose che tra l'altro quando si tratta di me stessa mi imbarazzano molto prima che il fastidio arrivi agli altri, bensì perchè non è possibile ignorare quello che si vive. Bensì andare a tentativi con delle personali "strategie" per provare a superarli. E a volte occorre fermarsi un pò, disintossicarsi dall'ossessione di certi pensieri e certe azioni che più che alla buona riuscita portano alla pazzia!

Spero di averti risposto senza sembrarti scortese o presuntuosa. Vale solo per me, tutto qui :) grazie comunque dell'intenzione di "spronarmi" ma in questo momento sento il bisogno di vivermi il dolore nella speranza di elaborarlo e smaltirlo un pò alla volta, come quando ti viene da piangere e finchè le lacrime non escono tutte, non riesci a non pensare ad altro. Ho fatto un'indigestione di dolore, temo.
Anch'io esco sempre col cane :) si hai ragione sul fatto che la reazione sia soggettiva, difficilmente qualcuno può conoscermi da quel poco che scrivo sul sto sito, ma anch'io sono molto sensibile e capisco come ti senti perchè anch'io ho passato e sto ancora passando periodi come i tuoi, in cui sono in camera da solo a pensare e vedo tutto nero..
forse sono stato un pò duro ma la mia critica era a fine costruttivo e non era riferita solo a te ma a tutte quelle persone che su sto forum fanno del vero e proprio vittimismo, cioè ho letto di gente che voleva suicidarsi perchè in classe la prendevano in giro... ma andiamo! è una vita che io ho problemi con le persone, vengo deluso e ferito, se uno si suicida per cosi poco ormai sarei dovuto morire minimo 100 volte XD
Il tuo probabilmente era solo uno sfogo però diciamo che a 23 anni non dovrestri buttarti giù così ma reagire, posso capire se ne avessi 15-16 ma comunque quello che ho detto l'ho fatto in buona fede e se ti va di parlare in privato a me fa piacere :)
  • 0

Avatar utente
SilentRain
Amico level four
 
Stato:
Messaggi: 177
Iscritto il: 28/09/2014, 20:58
Località: Emilia Romagna
Citazione: La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire... sei vicino al cielo. Jimi Hendrix
Genere: Maschile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda Ori » 07/10/2014, 20:58



xxmarghexx ha scritto:Ori: te lo auguro, se è ciò che desideri :)

A dire il vero non so più neanche io cosa voglio davvero...non voglio più essere solo, ma come? sembra che ogni mia voglia di cambiare sia inferiore della paura che continuo a provare continuamente. Non riesco a parlare con gli sconosciuti, magari con ragazzi qualche parola mi scappa...ma con le ragazze? zero assoluto. Dove vado a fare allenamento c'è una che vorrei tanto conoscere...manco una misera conversazione riesco a iniziare. vabbè basta dai XD :hi:
  • 0

Immagine
L'unico modo sensato di vivere è senza regole
Avatar utente
Ori
Amico level three
 
Stato:
Messaggi: 120
Iscritto il: 31/08/2014, 22:42
Località: Brescia
Citazione: Devi fare ciò che ti fa stare...devi fare ciò che ti fa stare bene
Genere: Maschile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda xxmarghexx » 07/10/2014, 21:18



Silent Rain,
non ti preoccupare, ho capito la buona intenzione del tuo messaggio.
E continuo a darti ragione nella generalità. Purtoppo o per fortuna, però, noi siamo specifici, estremamente specifici.
Per quanto le omologazioni siano talmente pressanti da metterlo un pochino in dubbio, restiamo comunque esemplari unici.
Sai, penso che l'età sia molto relativa. Una volta sono capitata in un altro forum. E dal momento che tu hai citato il suicidio, (argomento che sono stata tentata di inserire nella presentazione ma per non appesantire ulteriormente il discorso ho tralasciato) trattava proprio di quello. Lì non scrivevano adolescenti, ma adulti. Delusi, completamente sfiduciati dall'esistenza, sommersi di problemi economici, pratici ed esistenziali. Un bel giorno intervenne una persona affermando, in sostanza, che problemi ad esempio legati ai sentimenti (delusioni da parte di familiari, amici, fidanzati, mariti/mogli) o a ingenti problemi economici (intervenivano persone con a carico sfratti imminenti, cartelle esattoriali e compagnia bella) erano stupidaggini. Beh, mi sono accorta lì, dalle risposte, di quanto in realtà la sofferenza accomunasse le persone -più o meno giovani si trovanano d'accordo sullo stesso fronte- tanto più se particolarmente esposte alla sofferenza dalla sensibilità. (Questo "accomunasse" non lo intendo come "rendesse tutti uguali", quando piuttosto qualcosa che possa più o meno definirsi "mettesse sullo stesso piano"). E' chiaro che, in una lettura d'insieme, generalizzando, un'adolescente, per esempio, non ha le priorità, i pensieri, gli strumenti cognitivi (dati anche dall'esperienza) di un'adulto. Ma molto spesso unisco più i vissuti dell'età :)
Sempre visione soggettiva :) Scusa, non voglio sembrare una "maestrina", è che ho punti di vista personali tutti miei, spesso complessi e probabilmente confusi. Prendilo solo come un parere personale!
  • 1

Avatar utente
xxmarghexx
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 45
Iscritto il: 04/10/2014, 18:34
Località: udine
Genere: Femminile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda birillo22 » 07/10/2014, 21:26



xxmarghexx ha scritto:Birillo, purtroppo non potrò mai più "andare a scuola" se con questo intendi un percorso universitario. La situazione familiare, oltre che economica non me lo consente proprio. Per fortuna però alle elementari mi hanno insegnato a leggere, non ho scordato come si fa e i libri traboccano nelle biblioteche e nelle librerie, ambienti che tra l'altro adoro!
Uh, dimenticavo, grazie per le istruzioni!! :)


mai dire mai se una cosa ti piace puoi sempre farla :D

esiste anche l universita della terza età

xxmarghexx ha scritto:E per certi versi ammetto anche che non mi dispiaccia troppo esserlo.


x che ti piace essere introversa ??

io penso che se non esterni le tue emozioni e difficilie che qualcuno scopra chi ha di fronte e si leghi a te ..

poi bu io mi reputo abbastanza estroverso non so se sia un bene oppure no
  • 0

Ultima modifica di birillo22 il 07/10/2014, 21:27, modificato 1 volta in totale.
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente
Avatar utente
birillo22
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 2029
Iscritto il: 18/05/2014, 18:07
Località: qui e la
Citazione: fuori è magnifico si ma tu sei di più, tu soltanto tu il diminutivo di tutto
Genere: Maschile

Vi leggo da giorni, oggi vi scrivo

Messaggioda xxmarghexx » 07/10/2014, 21:27



Ori,
mi dispiace, vorrei poterti dire qualcosa per aiutarti, ma ne stai parlando alla persona sbagliata.
Nel senso che io non saprei proprio cosa dirti per quanto riguarda la ragazza.. Cioè non mi sono mai trovata nella situazione, nè tua nè "potenzialmente" sua, dunque non ho idea. Prova magari a chiedere consiglio a qualche ragazzo/a in una sezione del forum dove dedicano più attenzione a queste dinamiche, che ne dici?

Non colpevolizzarti troppo, dai. La paura sarà anche una nostra fantasia, ma a volte è proprio invalidante.
Non riuscire a superarne una non è un delitto, sarebbe un peccato non provarci, questo sì.
  • 0

Avatar utente
xxmarghexx
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 45
Iscritto il: 04/10/2014, 18:34
Località: udine
Genere: Femminile

PrecedenteProssimo

Torna a Forum sulla Depressione, sul Dolore, sulla Tristezza e i Disturbi dell'Umore

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Reputation System ©'