Suicidio: esperienza di morte?

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda Gunn Romero » 11/10/2014, 22:17



Scrivo qui la mia personale esperienza. Condividerlo con qualcuno, potrebbe farmi bene. Più di tutto, vorrei capire cosa potrebbe essermi successo.

Per motivi che non ho voglia di condividere, ho pensato al suicidio in maniera abbastanza frequente in questi giorni. Ho fatto ricerche ovunque, per decidere quale metodo per chiuderla definitivamente sarebbe stato il migliore. Ebbene, nessuno mi ha soddisfatto, quindi ho optato per il "classico" taglio delle vene, che a mio parere è stata anche la scelta più "poetica" vista la mia particolare situazione psicologica. Credo anche di essere stato un pazzo, ho praticamente arrangiato il tutto (non scendo in particolari, non vorrei che altri "mi rubassero l'idea", ma lungi da me essere possessivo su certe cose). Insomma, per farla breve, dopo quasi due ore di agonia e di continui tagli, credo di aver toccato il cosiddetto "punto cruciale", ovvero ciò che credo è che son morto per qualche secondo. Non sentivo più il mio battito, così come il resto del mio corpo, e vedevo tutto bianco, salvo poi "ritornare in vita" di colpo, riprendendo a fatica il controllo del mio corpo. Ora, ho virgolettato il tutto proprio perché non sono neanche sicuro se sia accaduto o meno quanto ho detto, so solo che quelle sensazioni descritte le ho avvertite, ho creduto di essere morto e la sensazione non mi è dispiaciuta. Ero felice.

A parte ora chiedere a voi il vostro parere sulla situazione confusa, la mia situazione ora è mutata. Se così fosse, che per morire ci si sente davvero così bene, io potrei riprovare a farlo una seconda volta e senza timore. Se non ci ho riprovato è solo perché i polsi mi fanno ancora male, ho effettuato troppi tagli troppo profondi (e mi reputo fortunato a non aver danneggiato nulla), e provare a riaprirli è troppo doloroso. Tuttavia, io sono una persona di indole combattiva, il ché mi porta anche a pensare che quella sensazione di morte è stata soltanto indotta da me stesso per causarmi una reazione (la mia testa funziona in maniera stramba, tante volte son successe cose del genere). Bene, io non so dove voglio arrivare. Riprovare non mi spaventa, ho sognato più volte il momento della mia morte, e questa esperienza non mi è apparsa negativa, tutt'altro. Nonostante ciò, una parte di me vorrebbe combattere ancora e cercare un lato positivo, una sorta di "lezione di vita" in tutta questa faccenda. Solo che non so come sistemare i miei casini, non so come tornare ad amare me stesso.

Forse ho scritto in maniera molto confusa, magari non s'è capito cosa ho chiesto, chiedo scusa.
Una vostra opinione su quanto ho scritto, magari. E se secondo voi la mia esperienza si può catalogare proprio come una "esperienza di morte", se pur breve. Io potrei ancora optare per una suggestione mentale, nonostante stenti ancora a crederci.
  • 0

Avatar utente
Gunn Romero
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 6
Iscritto il: 11/10/2014, 19:34
Località: Napoli
Citazione: Non siamo legati alla razionalità per contratto; nessuna clausola di sanità mentale!
Genere: Maschile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda pandora » 11/10/2014, 22:40



Ciao, da profana,...ossia a intuito, mi verrebbe da dirti che non eri morto...non credo che in quei casi si possa tornare in vita , solo perchè ci si sta rendendo conto di essere morti...
forse il benessere che hai provato è paragonabile al sonno, nel momento in cui, estremamente stanchi, ci si addormenta...insomma, in completo relax...cosa che tu puoi continuare a sentire se rimani in vita :squint:
So che è molto "difficile" morire tagliandosi le vene ...cioè che non è una morte rapida...e difficile da eseguire "correttamente"...e dolorosa...
Io ti consiglierei di lasciare in pace i tuoi poveri polsi e di farli guarire...
Come hai detto tu, fortunatamente non hai leso tendini...e quindi non ti sei arrecato danni permanenti, quindi se ti interessa questa cosa, vuol dire che in fondo a te ci tieni...Ti serve solo un pò di tempo per schiarire le idee e ritrovare ciò che hai perso...E accantona l'idea di morire...(te lo sta dicendo una depressa cronica che convive con i suoi demoni da anni, ma nonostante tutto riesco a trovare la forza di non mollare...)

p.s. la morte non è mai bella, nè per la persona che muore, nè per chi gli sta vicino...
  • 0

Avatar utente
pandora
Amico level six
 
Stato:
Messaggi: 292
Iscritto il: 06/10/2014, 16:29
Località: roma
Citazione: Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi,
e’ da sempre cosi’ e cosi’ sara’ per sempre.
Genere: Femminile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda Laragazzaconilcuoreinmano » 11/10/2014, 22:53



<3
pandora ha scritto:Ciao, da profana,...ossia a intuito, mi verrebbe da dirti che non eri morto...non credo che in quei casi si possa tornare in vita , solo perchè ci si sta rendendo conto di essere morti...
forse il benessere che hai provato è paragonabile al sonno, nel momento in cui, estremamente stanchi, ci si addormenta...insomma, in completo relax...cosa che tu puoi continuare a sentire se rimani in vita :squint:
So che è molto "difficile" morire tagliandosi le vene ...cioè che non è una morte rapida...e difficile da eseguire "correttamente"...e dolorosa...
Io ti consiglierei di lasciare in pace i tuoi poveri polsi e di farli guarire...
Come hai detto tu, fortunatamente non hai leso tendini...e quindi non ti sei arrecato danni permanenti, quindi se ti interessa questa cosa, vuol dire che in fondo a te ci tieni...Ti serve solo un pò di tempo per schiarire le idee e ritrovare ciò che hai perso...E accantona l'idea di morire...(te lo sta dicendo una depressa cronica che convive con i suoi demoni da anni, ma nonostante tutto riesco a trovare la forza di non mollare...)

p.s. la morte non è mai bella, nè per la persona che muore, nè per chi gli sta vicino...


Mi hai tolto le parole dalla tastiera! :squint:

Secondo me è importante invece il motivo per cui vuoi morire.. (Comunque il mio è l'unico metodo infallibile ma non lo rivelo per questioni morali)
  • 0

La ragazza con il cuore in mano :lol:
Avatar utente
Laragazzaconilcuoreinmano
Amico level fourteen
 
Stato:
Messaggi: 667
Iscritto il: 07/09/2014, 13:49
Località: Lombardia
Citazione: Non lasciare che la paura di perdere ti impedisca di partecipare
Genere: Femminile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda Gunn Romero » 11/10/2014, 22:56



Sì, anche io ho pensato al colpo di sonno. Il fatto di essermi ripreso subito è stato uno shock, perché fino a quel momento ero abbastanza convinto di aver perso del tutto conoscenza. Ma sono state sequenze confuse, non mi reggevo in piedi e non riuscivo neanche a pensare, e poi il bianco attorno ai miei occhi e l'incapacità di muovermi sono stati incisivi nel farmi pensare stesse proprio accadendo. Di fatti, al risveglio sono rimasto basito.
Per il resto, non ho idea se mi importi o meno. So che al momento sono calmo perché mi sto aggrappando a delle convinzioni campate in aria, sono riuscito a trovare quel poco che mi appaghi, ma presto svanirà e non sono sicuro di potercela fare. Ho troppi sentimenti contrastanti verso me stesso.

Il motivo, comunque, preferisco tenerlo per me. Non ne ho voglia di parlare.
  • 0

Avatar utente
Gunn Romero
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 6
Iscritto il: 11/10/2014, 19:34
Località: Napoli
Citazione: Non siamo legati alla razionalità per contratto; nessuna clausola di sanità mentale!
Genere: Maschile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda pandora » 11/10/2014, 23:12



NOn ti preoccupare, se non vuoi parlarne, nessuno ti costringe!!!
Sai..a volte si vive per una determinata cosa...che poi dopo un pò si perde... magari non subito, quella cosa che ci spingeva a vivere viene sostituita da un'altra...e così via...
L'essere umano ha grandi capacità di adattarsi...prendiamo un esempio...una persona depressa, ad esempio me, (certe volte raggiungo un livello assurdo/spaventoso), a volte ho delle crisi di pianto così forti e violente da togliermi il fiato e farmi addirittura vomitare...bene...nonostante viva momenti tanto tristi, riesco dopo un pò a riprendermi. So come sono fatta, so in che mondo viviamo, e finchè sto su questo maledetto pianeta, cerco da qualche parte, qualsiasi parte qualcosa di bello ...perchè a questo mondo ci sono cose meravigliose, anche se non mi appartengono o non mi sono vicine, le riconosco ...e penso che se dovessi morire ...perderei anche quelle...e solo in quel momento non avrei più nulla...
  • 0

Avatar utente
pandora
Amico level six
 
Stato:
Messaggi: 292
Iscritto il: 06/10/2014, 16:29
Località: roma
Citazione: Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi,
e’ da sempre cosi’ e cosi’ sara’ per sempre.
Genere: Femminile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda Gunn Romero » 11/10/2014, 23:20



Il discorso è un po' diverso quando l'oggetto della sofferenza non è ciò che si ha o non ha attorno, ma sé stessi. Non mi piace fare questo tipo di discorsi, incentrare tutto su di me è una roba che non sopporto. Per questo non parlo dei miei problemi. Però, di base è quello il problema: non riesco più ad andare d'accordo con me stesso, ad avere un equilibrio. Non c'entrano gli altri, non c'entra una determinata situazione (o almeno, non completamente). Il problema è me stesso, arrivo a quel punto perché non ce la faccio più a convivere con me stesso.
  • 0

Avatar utente
Gunn Romero
Nuovo Amico Virtuale
 
Stato:
Messaggi: 6
Iscritto il: 11/10/2014, 19:34
Località: Napoli
Citazione: Non siamo legati alla razionalità per contratto; nessuna clausola di sanità mentale!
Genere: Maschile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda pandora » 11/10/2014, 23:42



dato che non sapevo l'oggetto ...io intendevo con "perdita" anche la perdita di fiducia in se stessi...la perdita di autostima...
Anche la convivenza con me stessa va male...ma qualcosa di buono in me lo riconosco ....e sono sicura che anche tu hai dei pregi, delle particolarità che ti rendono unico. Le hanno tutti.
Solo che chi è depresso come noi, tende a negarle, e seppellirle sotto una montagna di insulti che ci facciamo quotidianamente ...
Il peggior nemico che possiamo incontrare, non è chi ci potrebbe deridere ...ferire...tradire, ma siamo noi stessi quando pensiamo che sarebbe meglio farla finita piuttosto che rimboccarci le maniche e provare a vivere...anche se spesso di sopravvive e basta...(io in questo periodo sto sopravvivendo...)
Ma finchè si è vivi ...si hanno delle opportunità che una volta morti ...non avremmo più...

Non ti sto dicendo di sperare in un futuro migliore (a me personalmente la speranza procura solo sofferenza e delusione), ma temporeggia, non starci a riflettere troppo sopra, (il problema di chi è depresso è anche i pensieri ricorrenti negativi...), e intanto cerca di distrarti...non pensare unicamente ai tuoi problemi e a quello che non va...o a quello che vorresti essere e che non sei...
Concentra i tuoi pensieri su altre cose...

Io da quando sto in questo forum e mi dedico a voi...mi sembra di stare meglio...(anche se a volte ho sbagliato a scrivere cose che non avrei dovuto scrivere).........insomma provaci anche tu...
  • 0

Avatar utente
pandora
Amico level six
 
Stato:
Messaggi: 292
Iscritto il: 06/10/2014, 16:29
Località: roma
Citazione: Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi,
e’ da sempre cosi’ e cosi’ sara’ per sempre.
Genere: Femminile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda Bonifacio » 12/10/2014, 8:02



Le esperienze di pre-morte/morte non esistono, credo.
O sei morto o non lo sei.
  • 0

Bonifacio
Moderatore
 
Stato:
Messaggi: 6624
Iscritto il: 05/06/2014, 17:40
Genere: Maschile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda plagine » 22/10/2014, 11:31



Il primo giorno che mi iscrissi descrissi ad un utente la mia esperienza di morte.
Adesso non voglio ripeterla, (non perché non ne ho voglia , ma perché sono brutti ricordi), ma sono stato considerato morto per 5 minuti e vi assicuro che non ho visto nessuna luce, nessun tunnel, nessuna sensazione di benessere: era come quando dormi senza far sogni...c'era solo il nulla , punto.
Ma ognuno ha le proprie esperienze e sensazioni.....
Ciao PAOLO
  • 0

173 LIFE IT SEEM WILL FADE ALWAY
DRIFTING FURTHER EVERY DAY..........
Avatar utente
plagine
Amico level eight
 
Stato:
Messaggi: 357
Iscritto il: 30/05/2014, 12:11
Località: bologna
Citazione: E la strada diventa la mia sposa
Mi sono spogliato di tutto tranne dell'orgoglio
Perciò confido in lei
E mi soddisfa
Mi dà tutto ciò di cui ho bisogno
Genere: Maschile

Suicidio: esperienza di morte?

Messaggioda sleppa » 30/10/2014, 10:27



Io piu' che esperienze di morte ho avuto esperienze di pre vita, ossia prima della vita.Ma questo da sempre
E come se ricordassi prima di venire "fuori", al mondo.

All'inizio mi sembrava strano, ma informandomi ho scoperto che e' piu' normale di quanto si creda.Sembra che si possa avere ricordi del "prima" addirittura poche ore dopo il concepimento.Alcune persone non ricordano manco quando avevano pochi mesi, io ho ricordi e sensazioni addirittura del prima

Cosa significherebbe questo?
Significa che la morte non esiste, se non quella fisica
  • 0

sleppa
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 23
Iscritto il: 26/10/2014, 22:02
Località: caput
Genere: Maschile


Torna a Forum di aiuto sul Suicidio e sulla Morte

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Reputation System ©'