In questa sezione si parla molto di solitudine in senso negativo.
Ora, io non sono mai stato una persona socievole e collaborativa.
Nella mia nuova classe ho solo un'amica.
Nella mia testa divido le persone in categorie :
1. necessarie: (solo parenti e famiglia), cioè coloro da cui non posso separarmi
2. utili: (amica) siamo amici, ma non avrei rimorso ad eliminarla in caso mi desse fastidio
3. non necessarie: coloro che potrebbero morirmi davanti senza suscitarmi la benché minima reazione.
Ci sono altre divisioni:
1. europeo autoctono: mi dispiace un po' di più se muore
2. immigrati: dipende dal suo comportamento (in genere non li vorrei neanche)
3. altri continenti: sostanzialmente non me ne frega nulla
Non riesco ad avere empatia con gli altri.
Li trovo banali.
Più che altro mi limito ad osservarli da fuori, animali richiusi nelle loro gabbia fatte di reti sociali, obblighi morali ecc.
E' normale ?